Obbligo didattica a distanza

Promemoria primo messaggio :

Secondo questa modalità di didattica a distanza sarà obbligatoria? Si deve prima riunire il collegio docenti? Per la connessione come si farà? Inoltre  molto difficile interrogare e fare verifiche.

fa come i miei alunni, di che sei povera e che non puoi permetterti internet

Fai come ho fatto io stamattina, pubblica un materiale e chiedi agli studenti di venire in una chat su moodle.
Risultato = ho fatto mandare in blocco il registro elettronico per due ore a tutta la scuola.


Ottimo lavoro scuola del futuro.

[quote="peadp"]Non ho statistiche generali. Ma i 10 ragazzi passati con 6 nelle classi dei miei figli sono TUTTI bocciati al primo anno di superiori, qualcuno poi è andato alle private. Io insegno in un tecnico economico e nelle prime classi normalmente si perdono 4/5 ragazzi su una classe di 25, fra bocciati e ritirati, normalmente passati con 6.[/quote]

Questo tende a succedere solo nei casi in cui questi ragazzi si boccino da soli, ossia che smettano volontariamente di venire a scuola, oppure continuino a venirci ma mollando il colpo del tutto e non facendo assolutamente niente, il che vuol dire avere sfilze di 2 e di 3 in quasi tutte le materie, consegnare verifiche in bianco, non aprire bocca alle interrogazioni, non aprire libro per mesi e mesi di seguito, e condurre una vita scolastica completamente scollata dall'andamento normale della classe.

Chiunque abbia insufficienze diffuse, anche gravi, ma fa un po' di sforzo per mantenere una PARVENZA di partecipazione scolastica regolare, riesce quasi sempre a scamparsela, anche se non ha imparato assolutamente nulla.

[quote="mind89"]Fai come ho fatto io stamattina, pubblica un materiale e chiedi agli studenti di venire in una chat su moodle.[/quote]

Io ho seguito un corso base riguardo a moodle parecchi anni fa, quando ero in un'altra scuola, ma in quella attuale non sanno nemmeno cosa sia (e comunque, presumo che anche le caratteristiche della piattaforma siano cambiate abbastanza, da allora).

In ogni caso, condividere materiali didattici non dovrebbe essere un problema per nessuno, e nemmeno rendersi disponibili per richieste di chiarimenti ed esercitazioni on line (purché siano posti dei paletti ferrei ai tempi previsti, e sia messo in chiaro in maniera ferrea che non si è tenuti stare a disposizione 24 ore su 24).

Ma il problema rimangono comunque le verifiche.

Io non concepisco come si possa considerare accettabile una fantomatica "verifica online", senza avere il sia pur minimo controllo delle circostanze in cui lo studente la svolge.

Potrebbe copiare tutto il copiabile da libri, appunti o siti internet,

potrebbe farsela fare direttamente qualcun altro, un genitore o un insegnante di ripetizioni private,

potrebbe aver organizzato una task force di compagni che la svolgono tutti in gruppo, o che se la passano con leggerissime varianti da un momento all'altro, e così via.

Anche se ognuno ha il suo account personale, come dovremmo fare a capire chi ci sta dietro in quel momento, e in quale modalità?

E a una cosa del genere dovremmo dare la stessa validità formale di un compito scritto che abbiamo sorvegliato personalmente noi, o di un'interrogazione orale condotta da noi?

[quote="quota 100"]fa come i miei alunni, di che sei povera e che non puoi permetterti internet[/quote]

credo che per ovviare a questo dovremmo andare a scuola, ma la mia perplessità è che la ds non ha dato indicazione in merito. Non voglio sottrarmi alla richiesta.....però brancoliamo nel buio.

Ha anche confermato i colloqui mattutini con i genitori. Vi risulta che sia possibile farlo?

Come è possibile che gli stessi alunni che stanno abbarbicati a internet per ore e ore al giorno dal cellulare, sostengano di non poter accedere al registro elettronico o allo spazio di documenti condivisi della scuola "perché non hanno il computer a casa"? In massima parte, si tratta di ragazzi che conoscono l'esistenza di internet SOLO dal cellulare, e che nemmeno sanno che vi si accede anche dai computer.

Il cellulare, per guardare i video dei trapper su youtube o per postare selfie su instagram, va bene, mentre per controllare le indicazioni didattiche sul registro elettronico no?

se sono su appuntamento, nessun genitore potrà chiedertelo, quindi problema risolto, oppure vi parlate via wa....

[quote="paniscus_2.1"]Come è possibile che gli stessi alunni che stanno abbarbicati a internet per ore e ore al giorno dal cellulare, sostengano di non poter accedere al registro elettronico o allo spazio di documenti condivisi della scuola "perché non hanno il computer a casa"? In massima parte, si tratta di ragazzi che conoscono l'esistenza di internet SOLO dal cellulare, e che nemmeno sanno che vi si accede anche dai computer.

Il cellulare, per guardare i video dei trapper su youtube o per postare selfie su instagram, va bene, mentre per controllare le indicazioni didattiche sul registro elettronico no? [/quote]
se mi dicono che non hanno internet a casa io,  a parte imbufalirmi per l' evidente palla, che posso fare?
nulla, e lo sanno....

[quote="quota 100"]se sono su appuntamento, nessun genitore potrà chiedertelo, quindi problema risolto, oppure vi parlate via wa....[/quote]

Cioè, è normale aspettarsi che l'insegnante dia il suo numero di telefono privato e il suo contatto wa a tutti i genitori?

[quote="quota 100"][quote="paniscus_2.1"]Come è possibile che gli stessi alunni che stanno abbarbicati a internet per ore e ore al giorno dal cellulare, sostengano di non poter accedere al registro elettronico o allo spazio di documenti condivisi della scuola "perché non hanno il computer a casa"? In massima parte, si tratta di ragazzi che conoscono l'esistenza di internet SOLO dal cellulare, e che nemmeno sanno che vi si accede anche dai computer.

Il cellulare, per guardare i video dei trapper su youtube o per postare selfie su instagram, va bene, mentre per controllare le indicazioni didattiche sul registro elettronico no? [/quote]
se mi dicono che non hanno internet a  casa io,  a parte imbufalirmi per l' evidente palla, che posso fare?
nulla, e lo sanno....[/quote]

Forse non hai capito la domanda:

anche ammettendo che davvero non abbiano internet a casa, sul cellulare ce l'hanno o no?

Se ce l'hanno, perché non possono usarla anche per tirarsi giù una comunicazione didattica?

Se invece non ce l'hanno, come fanno ad accedere ai social che frequentano assiduamente?

[quote="paniscus_2.1"]
Forse non hai capito la domanda:

anche ammettendo che davvero non abbiano internet a casa, sul cellulare ce l'hanno o no?

Se ce l'hanno, perché non possono usarla anche per tirarsi giù una comunicazione didattica?

Se invece non ce l'hanno, come fanno ad accedere ai social che frequentano assiduamente? [/quote]

Allora la seconda scusa: prof. ho finito i giga.

[quote="L'ALTRO POLO"][quote="pasqui74"]Ma esistono infinite app per creare classi virtuali e qualcuno ancora parla di mail e WhatsApp.......[/quote]

Sí ma non si possono tirare fuori solo ora[/quote]

Io ho solo uno smartphone android 4 che mi va benisismo per leggere e-mail e consultare pagine web; non ho la ADSL  a casa, e la connessione con smartphone non reggerebbe una lezione e-learning online (oltre a bruciarmi i GB mensili del piano tariffario), ma solo asincrona...lenta.

[quote="paniscus_2.1"][quote="quota 100"]se sono su appuntamento, nessun genitore potrà chiedertelo, quindi problema risolto, oppure vi parlate via wa....[/quote]

Cioè, è normale aspettarsi che l'insegnante dia il suo numero di telefono privato e il suo contatto wa a tutti i genitori?

[/quote]

a meno di non avere un ordine di servizio che me lo imponga io non intendo fornire i miei recapiti a genitori e alunni con il rischio di essere bombardata a qualsiasi ora e perdere la mia privacy!

se didattica a distanza significa che devo fornire i miei recapiti o peggio creare lezioni online non concordo assolutamente ,non ho i mezzi tecnici per videoconferenze o simili, né credo mi competa, è possibile caricare materiale sul registro, assegnare lezioni e fornire link di video su YouTube, escludo anche io di fare verifiche online che sarebbero dubbie e poco controllabili…

a chi parla di aule virtuali o simili, non si può chiedere in una decina di giorni di improvvisare un lavoro di programmazione a monte che richiede tempo e si programma con netto anticipo senza una direttiva in merito, lasciando alla buona volontà dei singoli e facendo scontare un'emergenza sanitaria globale ai docenti da un giorno all'altro com'è successo!

e poi gli alunni siamo sicuri che seguirebbero tutti le direttive? troverebbero le giustificazioni più disparate per sottrarsi...

[quote="antalia"][quote="paniscus_2.1"][quote="quota 100"]se sono su appuntamento, nessun genitore potrà chiedertelo, quindi problema risolto, oppure vi parlate via wa....[/quote]

Cioè, è normale aspettarsi che l'insegnante dia il suo numero di telefono privato e il suo contatto wa a tutti i genitori?

[/quote]

a meno di non avere un ordine di servizio che me lo imponga io non intendo fornire i miei recapiti a genitori e alunni con il rischio di essere bombardata a qualsiasi ora e perdere la mia privacy!

se didattica a distanza significa che devo fornire i miei recapiti o peggio creare lezioni online non concordo assolutamente ,non ho i mezzi tecnici per videoconferenze o simili, né credo mi competa, è possibile caricare materiale sul registro, assegnare lezioni e fornire link di video su YouTube, escludo anche io di fare verifiche online che sarebbero dubbie e poco controllabili…

a chi parla di aule virtuali o simili, non si può chiedere in una decina di giorni di improvvisare un lavoro di programmazione a monte che richiede tempo e si programma con netto anticipo senza una direttiva in merito, lasciando alla buona volontà dei singoli e facendo scontare un'emergenza sanitaria globale ai docenti da un giorno all'altro com'è successo!

e poi gli alunni siamo sicuri che seguirebbero tutti le direttive? troverebbero le giustificazioni più disparate per sottrarsi...
[/quote]

In parte concordo, approntare dal nulla una didattica online nel giro di qualche giorno (ammesso che le scuole riaprano dal 16 marzo...) per la durata di una settimana è poco edificante. MA:

"Il nuovo DPCM del 4 marzo ha modificato radicalmente la disposizione, recitando (articolo 1, comma 1, punto g):

i dirigenti scolastici attivano, per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche nelle scuole, modalità di didattica a distanza avuto anche riguardo alle specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

La nuova misura dunque:

non prevede più il coinvolgimento degli organi collegiali;
non prevede più la facoltà ma l’obbligo per i dirigenti di attivare la didattica a distanza.

...aspetto a fronte di uno smartphone android 4 l'ADSL a casa fornitami dal MIUR. O no?

[quote="paniscus_2.1"]

Ma il problema rimangono comunque le verifiche.

[/quote]

Le verifiche, secondo me, sono fuori questione.
Mi va bene che vengo da una settimana in cui le avevo fatte in tutte le classi, ora posso "spiegare" ed aiutarli a fare esercizi finché non rientriamo, ma di fare verifiche non se ne parla.

[quote]a meno di non avere un ordine di servizio che me lo imponga io non intendo fornire i miei recapiti a genitori e alunni con il rischio di essere bombardata a qualsiasi ora e perdere la mia privacy![/quote]

Quell'ordine di servizio sarebbe illegale e chiunque facesse ricorso lo vincerebbe, quindi nessun dirigente si azzarderà mai a scriverlo.

Vedo molto più concreto il pericolo delle pressioni indirette e dei ricatti psicologici, in un contesto in cui c'è già un numero significativo di docenti che trovano normale farlo, e che erano già abituati a farlo anche prima, e che vengono apprezzati e lodati per essere considerati più disponibili e più gentili di chi non lo fa.

Con il risultato che quelli che vogliono resistere vengono guardati dall'alto in basso come "contrastivi", ed emarginati...

[quote="Titti76"][quote="paniscus_2.1"]

Ma il problema rimangono comunque le verifiche.

[/quote]

Le verifiche, secondo me, sono fuori questione.
Mi va bene che vengo da una settimana in cui le avevo fatte in tutte le classi, ora posso "spiegare" ed aiutarli a fare esercizi finché non rientriamo, ma di fare verifiche non se ne parla.[/quote]

Anch'io, per fortuna avevo appena finito di farle tutte, e me ne rimane solo una da correggere. Le altre, già restituite e con voti già annotati sul registro elettronico, in giorni non ancora sospetti.

[quote="paniscus_2.1"][quote]a meno di non avere un ordine di servizio che me lo imponga io non intendo fornire i miei recapiti a genitori e alunni con il rischio di essere bombardata a qualsiasi ora e perdere la mia privacy![/quote]

Quell'ordine di servizio sarebbe illegale e chiunque facesse ricorso lo vincerebbe, quindi nessun dirigente si azzarderà mai a scriverlo.

Vedo molto più concreto il pericolo delle pressioni indirette e dei ricatti psicologici, in un contesto in cui c'è già un numero significativo di docenti che trovano normale farlo, e che erano già abituati a farlo anche prima, e che vengono apprezzati e lodati per essere considerati più disponibili e più gentili di chi non lo fa.

Con il risultato che quelli che vogliono resistere vengono guardati dall'alto in basso come "contrastivi", ed emarginati...[/quote


nel mio caso è già stata annunciata circolare ad hoc che obbligherà senza pressioni a farlo….sono in attesa di capire in che modo organizzare questa didattica a distanza!

[quote]
...
nel mio caso è già stata annunciata circolare ad hoc che obbligherà senza pressioni a farlo….sono in attesa di capire in che modo organizzare questa didattica a distanza![/quote]

Senza connessione veloce (da verificare anche quale famiglia degli studenti coinvolti l'abbia o meno), l'unico modo, quindi per non avere assembramento, è andare a scuola, mettersi in un'aula da soli e utilizzare la connessione da quell'aula...

Da orizzontescuola:
Il Ministero come supporterà la didattica a distanza?

Il Ministero sta integrando l’offerta di strumenti, community, chat e classi virtuali con una piattaforma interamente dedicata alla didattica a distanza, per assicurare a tutte le scuole che ne facciano richiesta la possibilità di avere gratuitamente strumenti e mezzi, garantendo il diritto allo studio a tutti.
....e le piattaforme non hanno bisogno di una connessione ADSL?

fortuna ha voluto che io abbia già 2 valutazioni. Sono saltati i recuperi. Volevo fargli fare un lavoro di gruppo in classe, poco male lo faranno a casa. Facendo gruppi eterogenei in pochi riusciranno a tergiversare con scuse varie perché i compagni non lo permetteranno, poi per la parte di lavoro personale non faranno nulla e invece di 2 prenderanno 4. Poi invece di un attività dimostrativa in laboratorio vedranno un video della Zanichelli a cui Alleghero ulteriori chiarimenti e farò fare una relazione di laboratorio. Poi dopo Pasqua si spera di tornare in classe e fare uno scritto e un orale. La valutazione finale non dovrebbe essere troppo lontana dalla realtà(spero).
Questo per le valutazioni, per la didattica nessuna diretta carichero lezioni ( per una volta che posso farle senza centinaia di interruzioni) ed eventualmente contatto diretto solo per le domande di chiarimento.
Queste le intenzioni la messa in pratica chissà se riuscirà?

[quote]nel mio caso è già stata annunciata circolare ad hoc che obbligherà senza pressioni a farlo….sono in attesa di capire in che modo organizzare questa didattica a distanza![/quote]

Non si parlava dell'obbligo alla didattica a distanza, si parlava dell'obbligo di dare a studenti e genitori i propri numeri di telefono privati, o di farsi riprendere in video e mettere questi video a disposizione di tutti, se non si vuole farlo per scelta. E' diverso. Un ordine di servizio che imponesse una di queste cose sarebbe sicuramente illegale.

Nella mia scuola "stanno predisponendo " Google classroom. Prima che tutto sia predisposto, tutti i docenti e tutti i ragazzi registrati saremo tornati a scuola..
Nel frattempo il sottoscritto continua a pubblicare materiale didattico e videotutorial sul gruppo Facebook che ho creato, iscritti il 75% circa dei miei alunni , che possono interagire facendo domande commentando i post e ricevono la notifica ogni volta che io pubblico qualcosa..
Costo: ZERO

Noi stiamo predisponendo Gsuit for Edu. Qualcuno lo conosce?

Buonasera,
ho alcune riflessioni in ordine sparso da sottoporvi:
1.Premetto che fin dall'inizio di questa pausa delle attività didattiche ho seguito un mio percorso molto netto e reso noto agli studenti via mastercom (a.pubblicazione dei testi delle mie lezioni b.assegnazione di compiti da valutare da consegnarmi al ritorno) mi chiedo: stante che [u]le attività didattiche sono sospese[/u] potrò realmente pretendere che gli studenti conoscano questi argomenti e potrò metterli sul documento del 15 Maggio? Come si potrà obiettare a uno studente che si inventa che la connessione durante tutto quel periodo non funzionava?
2.La mia seconda considerazione non riguarda me, ma coloro che stanno facendo lezione tramite video: essi sono assicurati sull'utilizzo che gli studenti faranno della loro immagine? Mi spiego. Negli anni precedenti mi sono occupato di un caso che aveva ottenuto dal cdc la concessione di poter usufruire, per malattia grave, della registrazione delle lezioni. La famiglia in tale occasione aveva dovuto firmare moduli specifici in cui si dichiarava che l'uso era esclusivamente limitato alla didattica e che in nessun modo quei video potevano essere girati ad altri. Esistono assicurazioni in tal senso?
3.Caso simile ma opposto. Se ho ben compreso alcune piattaforme contemplano non solo che l'immagine del docente sia visibile, ma anche quella degli studenti; non contrasta questo in maniera netta con il diritto alla privacy degli studenti specialmente se minorenni? Preciso però che in questo caso non sono sicuro che effettivamente avvenga in questo modo la comunicazione e chiedo lumi.

[quote="antalia"][quote="paniscus_2.1"][quote="quota 100"]se sono su appuntamento, nessun genitore potrà chiedertelo, quindi problema risolto, oppure vi parlate via wa....[/quote]

Cioè, è normale aspettarsi che l'insegnante dia il suo numero di telefono privato e il suo contatto wa a tutti i genitori?

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a meno di non avere un ordine di servizio che me lo imponga io non intendo fornire i miei recapiti a genitori e alunni con il rischio di essere bombardata a qualsiasi ora e perdere la mia privacy!

se didattica a distanza significa che devo fornire i miei recapiti o peggio creare lezioni online non concordo assolutamente ,non ho i mezzi tecnici per videoconferenze o simili, né credo mi competa, è possibile caricare materiale sul registro, assegnare lezioni e fornire link di video su YouTube, escludo anche io di fare verifiche online che sarebbero dubbie e poco controllabili…

a chi parla di aule virtuali o simili, non si può chiedere in una decina di giorni di improvvisare un lavoro di programmazione a monte che richiede tempo e si programma con netto anticipo senza una direttiva in merito, lasciando alla buona volontà dei singoli e facendo scontare un'emergenza sanitaria globale ai docenti da un giorno all'altro com'è successo!

e poi gli alunni siamo sicuri che seguirebbero tutti le direttive? troverebbero le giustificazioni più disparate per sottrarsi...
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dopo una consultazione online (no videoconferenza attenzione) in cui la preside chiedeva al collegio docenti di accettare o meno la didattica a distanza senza indicarne le modalità e senza possibilità di confronto (invano è stato convincere i colleghi che si trattava di una votazione ai limiti della legalità) avuta questa esito positivo oggi con una circolare la DS annuncia che tutti siamo obbligati ad utilizzare le classi virtuali con live streaming....mi chiedo ma nessuna tutela per la nostra privacy? E' mai possibile che in nome dell'emergenza(e non solo) la maggioranza dei colleghi non rifletta sulle conseguenze del suo voto?
Adesso ci dobbiamo arrampicare sugli specchi per mettere in atto in due giorni quaesta nuova modalità brancolando nel buio. Tra le tante domande: dopo aver fatto l'appello come posso essere certa che i ragazzi rimangano presenti?