Alunno aggressivo e docente fragile
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Alunno aggressivo e docente fragile
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
ninna18- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 17.01.22
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ma scusa, secondo te mi limito alla lettura dei titoletti senza entrare nel merito??Ire ha scritto:giovanna onnis ha scritto:60 - ImperiziaIre ha scritto:https://www.utsbasilicata.it/index.php?option=com_content&view=article&id=145:capire-la-sicurezza-in-cento-domande-a-cura-delling-domenico-mannelli&catid=90&Itemid=238
Linee guida ispesl precedenti al 2010 ma valide in quanto approvate da INAIL. Interessanti i punti 60 61 62 75 per quanto riguarda lavoratore
61 - Imprudenza
62 - Negligenza
Cosa c'entrano con Ninna??
Il voler avere sempre ragione porta ad arrampicarsi sugli specchi, scivolare e non accorgersene....che peccato
OT
Sai che mi piacerebbe sapere quali sono le tue competenze e che lavoro fai?
Tu sai che noi siamo tutte/i docenti, noi sappiamo che tu non sei un'insegnante anche se intervieni come se potessi insegnare a noi come svolgere la nostra professione.......se non sono troppo indiscreta cosa fai nella vita Ire?
Chiaramente sei libera di rispondere o fare finta di niente
Per capire cosa c'entri con Ninna bisogna leggere dentro , oltre i titoli.
Hai davvero una pessima considerazione di me....mi dispiace
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
giovanna onnis ha scritto:Per me è come se tu lo fossi.....ti nomino io (;-)) perché sei sempre entrata in punta di piedi ne diversi topic e ho sempre apprezzato i tuoi interventi......siamo delle colleghe "virtuali" :-)Stefania Biancani ha scritto:giovanna onnis ha scritto:
Tu sai che noi siamo tutte/i docenti
Non esattamente, Giovanna ;-)
DOVE TROVO I CUORI IN QUESTO FORUM???
A parte gli scherzi (be', io tengo corsi agli adulti nelle associazioni culturali, mi chiamano "prof" :-)))) ), io e te una cosa in comune l'abbiamo di certo: ci firmiamo con nome e cognome. Per quanto possa capire le regole di un forum fatico proprio a digerire l'anonimato. E comunque non vedo niente di male a qualificarsi: tutti hanno sempre saputo che mi occupavo di mobilità in quanto moglie con marito docente ore e ore sui treni tutti i giorni (in situazione di necessità impari un sacco di cose e secondo me è giusto condividerle) e che a volte intervenivo in questa sezione perché a quei tempi avevo un adolescente con 104 a scuola. Secondo me qualificarsi, anche a grandi linee, supporta la credibilità. Ma io sono antica...
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ovviamente la mia domanda non ti obbligava a rispondere....ci mancherebbe altroIre ha scritto:paniscus_2.1 ha scritto:Veramente nella domanda c'era anche questo, molto chiaramente:Sai che mi piacerebbe sapere quali sono le tue competenze e che lavoro fai?
Davvero non l'avevi vista?
E oltretutto non te l'avevo fatta io, ma Giovanna.
Sai che mi piacerebbe sapere che lavoro fai ecc ecc....
A domanda si risponde:. Non sapevo che ti piacerebbe saperlo ora lo so
Cosa fai nella vita ire?
Ho risposto.
Se si voleva chiedermi quello che poi hai chiesto tu, mi è stata d
Fatta la domanda sbagliata.
Se mi fosse stata fatta la domanda giusta sarebbe stato inopportuno farlo perché siamo in un social e gli affari miei sono riservati. Più di una e poi di due ho invitato a conoscermi tramite messaggi. Pvt, chi l'ha fatto sa chi sono e cosa faccio, sa dove abito e ha. Mio telefono personale.informwzioni che non sono divulgabili .
Però non capisco quale violazione della privacy ci sarebbe nel dire che sei una pedagogista, o un'infermiera, o una commercialista o un'assistente sociale o chi più ne ha più ne metta, dal momento che nel forum sei semplicemente Ire, e non sarebbe possibile risalire alle tue reali generalità.
Siamo in pochi qui nel forum ad essere presenti con il proprio nome e cognome, ma è stata una nostra scelta
Siamo in tantissimi, invece, ad aver fatto capire senza alcun problema la propria professione ed era per questo che mi sarebbe piaciuta una condizione alla pari, anche per poter capire meglio i tuoi interventi inquadrandoli in uno specifico ambito professionale. Semplicemente è questa la motivazione della mia domanda ed è su questa domanda che Paniscus ha sollecitato una tua risposta, chiaramente libera e volontaria.
PS) Paniscus è una docente e tutti nel forum lo sappiamo...non ha mai avuto alcuna difficoltà a dirlo. Nessuno di noi ha dovuto divulgare recapito telefonico e indirizzo privato nel momento in cui ha sottolineato la propria professione.....sono però scelte individuali e come tali tutte rispettabili
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
[quote="Ire"]
evidentemente non hai letto i numerosi interventi di colleghi che a scuola ci lavorano come me e che hanno detto esattamente ciò che ho scritto io, ossia che la collega non deve chiedere alcuno spostamento altrove perché le si chiedono interventi non facenti parte del suo lavoro e soprattutto che deve pensare a tutelarsi, rendicontando ciò che accade per iscritto, cosa non ti torna?
poi se docente significa intervenire a "contenere" fisicamente un alunno nel pieno di una crisi di aggressività che forse dovrebbe essere magari controllato con qualche farmaco a monte o corrergli dietro per i corridoi o fuori scuola, a me pare che questo rientri più in una competenza "sanitaria" tout court, passi che il docente è diventato un istrione che deve saper fare tutto, ma qui siamo davvero al paradosso!
la collega ha temporeggiato anche troppo....per quanto mi riguarda!
antalia ha scritto:ti ho letta molte volte e i tuoi post trasudano saccenza, peraltro nemmeno fondata su reali competenze perché da quanto leggo nemmeno sei una docente, è palese da quanto scrivi che non conosci la realtà scolastica e che interpreti norme in modo totalmente decontestualizzato e lontano dalla quotidianità che viviamo!
riguardo alla collega in difficoltà, non comprendo per quale motivo dovrebbe essere destinata ad altro ruolo, perché "potenzialmente" potrebbe commettere qualche sbaglio se si ritrova in una situazione ai limiti del tollerabile e che non le compete affatto!
unica cosa sensata che deve fare è tutelarsi e segnalare per iscritto e con dovizia di particolari qualsiasi situazione anomala che si verifica, rendere note le sue difficoltà al dirigente e se accade qualcosa di ingestibile attivarsi chiamando chi di dovere ( ambulanza, ecc ecc).. a quel punto la patata bollente deve necessariamente passare, com'è giusto che sia al dirigente che in questi casi dovrebbe affiancarla con un educatore e consentirle almeno di poter gestire una situazione realmente estrema e che non è assolutamente normale accettare in nome dell'inclusività, non scherziamo proprio!
e io per includere un bambino con evidenti e seri problemi psicologici se non psichiatrici dovrei rischiare la mia incolumità, ma tu scherzi?
evidentemente non hai letto i numerosi interventi di colleghi che a scuola ci lavorano come me e che hanno detto esattamente ciò che ho scritto io, ossia che la collega non deve chiedere alcuno spostamento altrove perché le si chiedono interventi non facenti parte del suo lavoro e soprattutto che deve pensare a tutelarsi, rendicontando ciò che accade per iscritto, cosa non ti torna?
poi se docente significa intervenire a "contenere" fisicamente un alunno nel pieno di una crisi di aggressività che forse dovrebbe essere magari controllato con qualche farmaco a monte o corrergli dietro per i corridoi o fuori scuola, a me pare che questo rientri più in una competenza "sanitaria" tout court, passi che il docente è diventato un istrione che deve saper fare tutto, ma qui siamo davvero al paradosso!
la collega ha temporeggiato anche troppo....per quanto mi riguarda!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Maturo le mie convinzioni con la mia esperienza e non le cambio sicuramente solo perchè numerosi docenti (tre, quattro, cinque,dieci e se fossero mille sarebbe uguale) rispondono di pancia Valuterei con molta attenzione documenti che .annullino la responsabilità del lavoratore circa la propria e altrui sicurezza. Che annullino quel dovere di comunicazione della propria condizione di salute quando la stessa possa essere motivo di valutazione sulle scelte organizzative...
Non ci sono, o almeno io non li conosco e i quattro docenti che hanno risposto non sono stati in grado di portarli.
Ma non state a prendervela così, potete benissimo ignorare la questione.
Non ci sono, o almeno io non li conosco e i quattro docenti che hanno risposto non sono stati in grado di portarli.
Ma non state a prendervela così, potete benissimo ignorare la questione.
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
non capisco perché continui a sottolineare la fragilità della collega come motivazione ad una sua inadeguatezza spostando completamente il problema che è quello di una situazione assolutamente anomala, priva di qualsiasi protocollo con un alunno talmente problematico da portare alla suddivisione delle ore su 2 docenti e in cui alla docente viene richiesto di fare cose che non le competono affatto....che sia fragile è un aggravante ulteriore visto che ciò la espone ulteriormente, ma nella situazione da lei perfettamente illustrata, anche io che sono fisicamente agile e atletica avrei avuto non pochi problemi!
non dubito che tu persevererai nel tuo convincimento e nessuno vuole convincerti del contrario, semplicemente a scuola, quella reale non quella che tu interpreti o osservi dall'esterno non funziona come dici e un docente deve anche tutelarsi come lavoratore se la sua incolumità viene messa a rischio e non solo in questo caso, ma sempre!
io non me la prendo figurati, ma non comprendo questo proliferare di tue opinioni sempre e perennemente in contrasto con una realtà che non tu non vivendo direttamente percepisci e vedi in modo completamente diverso dagli addetti ai lavori!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Maturo le mie convinzioni con la mia esperienza e non le cambio sicuramente solo perchè numerosi docenti (tre, quattro, cinque,dieci e se fossero mille sarebbe uguale) rispondono di pancia
E certo, come al solito, solo le tue opinioni sono razionalmente motivate, mentre tutti gli altri "rispondono di pancia".
Sei uno degli interlocutori più compulsivamente AUTOREFERENZIALI he abbia mai visto non solo su questo forum, ma anche in parecchi altri contesti, sia dal vivo che virtuali:
solo quelli che la pensano come te discutono in modo onesto e meritano il dialogo,
mentre tutti gli altri, chiunque ti faccia notare un tuo errore, o chiunque non sia d'accordo su un qualsiasi punto, sono tutti o disinformati, o non aggiornati, o pieni di pregiudizi, o sfaticati che non hanno voglia di lavorare correttamente, o inadempienti che hanno sicuramente qualcosa da nascondere, o privilegiati che difendono solo il proprio orticello.
Solo tu sei quella sincera, quella pura, quella sempre disinteressata, quella fiammante di abnegazione, che agisce sempre solo per il trionfo del bene e della felicità, che è sempre in buona fede, che non è mai di parte, e che non ha MAI condizionamenti ideologici o tornaconti verso gli interessi di qualche specifico fronte militante.
Ma che noia...
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Non pensi di essere "leggermente" offensiva?Ire ha scritto:Maturo le mie convinzioni con la mia esperienza e non le cambio sicuramente solo perchè numerosi docenti (tre, quattro, cinque,dieci e se fossero mille sarebbe uguale) rispondono di pancia .
Tutti noi docenti ti stiamo rispondendo con la testa e con cognizione di causa, è possibile che giudichi sempre tutto in negativo per dimostrare di avere sempre e comunque ragione?
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Certo che è possibile, si chiama autoreferenzialità e interesse ideologico. Tutto quello che fa comodo al punto di vista del proprio fronte di appartenenza è buono, tutto quello che lo mette in dubbio è cattivo.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
giovanna onnis ha scritto:Non pensi di essere "leggermente" offensiva?Ire ha scritto:Maturo le mie convinzioni con la mia esperienza e non le cambio sicuramente solo perchè numerosi docenti (tre, quattro, cinque,dieci e se fossero mille sarebbe uguale) rispondono di pancia .
Tutti noi docenti ti stiamo rispondendo con la testa e con cognizione di causa, è possibile che giudichi sempre tutto in negativo per dimostrare di avere sempre e comunque ragione?
Non la metterei sul piano delle offese, Giovanna. Ognuno si tenga le sue, (se me le caricassi sulle spalle ne avrei un bel peso da portare, per tutto quello che viene detto a me, ma non mi interessa caricarmene)
Le vostre sono risposte di pancia, nessuno è andato oltre il "tu non sai" "nella scuola è diverso" "professionisti ti stanno dicendo che non c'entra nulla quello che dici"
Queste sono risposte di chi si pone su un piano diverso rispetto all'interlocutore , a protezione di se stesso e della propria categoria, di chi ha sicuramente cognizione di causa rispetto a quello che succede in una classe quando c'è un alunno con le caratteristiche descritte ,
ma non ha mai provato a spiegare, rispondendo nel merito, per quale motivo nella scuola non si dovrebbero applicare le norme relative alla salute e sicurezza sul posto di lavoro con responsabilità in capo al lavoratore stesso., dato che
"1. Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.
2. Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dei servizi di protezione civile, nonchè nell'ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie, di quelle destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica, delle università, degli istituti di istruzione universitaria, delle istituzioni dell'alta formazione artistica e coreutica, degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, omissis "
ribadisco: risposte di pancia
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
ninna18 ha scritto:Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Scusami se mi permetto, il problema secondo me, sta a monte. Io da dirigente se avessi davanti un elenco di docenti da abbinare ai vari alunni di sostegno, sceglierei le persone più qualificate per i casi più difficili. Credo che così abbia fatto nel tuo caso, evidentemente ti considera qualificata per questo caso, ed è un onore. Capisco che per una questione di privacy non andiamo a sbandierare i nostri problemi, anche io ne ho molti ti assicuro, ma purtroppo c'è da tenere in conto una situazione del genere e anticipare i tempi cercando di essere più sinceri possibile con il dirigente. Adesso non credo che si possa fare molto. Ho lavorato anni fa con un bambino del genere ed è stata dura, ho cercato di assecondarlo e premiarlo le volte che aveva un comportamento corretto.
ZiaPatty- Messaggi : 396
Data d'iscrizione : 24.06.16
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ire ha scritto:giovanna onnis ha scritto:Non pensi di essere "leggermente" offensiva?Ire ha scritto:Maturo le mie convinzioni con la mia esperienza e non le cambio sicuramente solo perchè numerosi docenti (tre, quattro, cinque,dieci e se fossero mille sarebbe uguale) rispondono di pancia .
Tutti noi docenti ti stiamo rispondendo con la testa e con cognizione di causa, è possibile che giudichi sempre tutto in negativo per dimostrare di avere sempre e comunque ragione?
Non la metterei sul piano delle offese, Giovanna. Ognuno si tenga le sue, (se me le caricassi sulle spalle ne avrei un bel peso da portare, per tutto quello che viene detto a me, ma non mi interessa caricarmene)
Le vostre sono risposte di pancia, nessuno è andato oltre il "tu non sai" "nella scuola è diverso" "professionisti ti stanno dicendo che non c'entra nulla quello che dici"
Queste sono risposte di chi si pone su un piano diverso rispetto all'interlocutore , a protezione di se stesso e della propria categoria, di chi ha sicuramente cognizione di causa rispetto a quello che succede in una classe quando c'è un alunno con le caratteristiche descritte ,
ma non ha mai provato a spiegare, rispondendo nel merito, per quale motivo nella scuola non si dovrebbero applicare le norme relative alla salute e sicurezza sul posto di lavoro con responsabilità in capo al lavoratore stesso., dato che
"1. Il presente decreto legislativo si applica a tutti i settori di attività, privati e pubblici, e a tutte le tipologie di rischio.
2. Nei riguardi delle Forze armate e di Polizia, del Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, dei servizi di protezione civile, nonchè nell'ambito delle strutture giudiziarie, penitenziarie, di quelle destinate per finalità istituzionali alle attività degli organi con compiti in materia di ordine e sicurezza pubblica, delle università, degli istituti di istruzione universitaria, delle istituzioni dell'alta formazione artistica e coreutica, degli istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado, omissis "
ribadisco: risposte di pancia
In realtà ti è stato spiegato, ma tu continui a pensare di aver ragione.
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Perdonami allora, non ho capito. Vuoi spiegarmi in cosa non sia applicabile, di diritto, la norma che ho postato,?
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Non ho nessuna intenzione di ricominciare il solito teatrino dove, ad ogni cosa che ti viene risposta, tu tiri in ballo prima l'incapacità dovuta alla patologia, poi la culpa in vigilando, poi l'imperizia, poi la negligenza (sic!) in un susseguirsi di riferimenti che niente hanno a che fare con il caso, ma hanno come unico scopo quello di sostenere pervicavemente la propria idea. Non si può discutere con chi non si mette minimamente in discussione e fa costantemente intendere che gli interlocutori (nessuno escluso eh) rispondono solo di pancia e quindi siano incapaci di affrontare razionalmente un problema.
Pensala quindi come vuoi.
L'unica cosa che conta è che Ninna18 abbia capito come muoversi per tutelare se stessa e il bambino.
Pensala quindi come vuoi.
L'unica cosa che conta è che Ninna18 abbia capito come muoversi per tutelare se stessa e il bambino.
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ire ha scritto: Cvd.
Concordo!
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
saracinesca ha scritto:Non ho nessuna intenzione di ricominciare il solito teatrino dove, ad ogni cosa che ti viene risposta, tu tiri in ballo prima l'incapacità dovuta alla patologia, poi la culpa in vigilando, poi l'imperizia, poi la negligenza
...e poi il sospiro di rassegnazione perché l'interlocutore, chiunque sia, "non vuole capire" (ma se solo si sforzasse un pochino, arriverebbe di sicuro a pensarla come lei, nessuna altra opinione è ammissibile).
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Sono sicura che se rileggi i vari interventi troverai sicuramente la risposta.......non vorrai ricominciare con il "botta e risposta" quando hai interlocutori che rispondono solo di pancia?Ire ha scritto:Perdonami allora, non ho capito. Vuoi spiegarmi in cosa non sia applicabile, di diritto, la norma che ho postato,?
In tanti hanno cercato di farti capire come funziona realmente la scuola. Questi "tanti" sono docenti la cui professionalità, competenza e conoscenza in termini di normativa non può essere messa in discussione sempre e comunque da chi sostiene il contrario, da chi non è dentro la scuola e avrà sicuramente altre importanti competenze in altro ambito professionale del quale non si discute in quanto top secret, da chi pur non avendo la specifica professionalità in ambito scolastico pretende sempre e comunque di aver ragione
La tua risposta "cvd" è molto significativa al riguardo
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Comunque per una situazione simile, dopo che il collega ha riferito tutto l'accaduto in maniera molto accurata, il dirigente ha convocato immediatamente il GLO pretendendo la presenza dell' unità multidisciplinare compreso l'assistente sociale. In questi casi sarebbe ora che nuovamente le ASL si assumessero le loro responsabilità. Una famiglia non può rimanere indifferente in una situazione del genere, se la situazione persiste vuol dire che le autorità competenti devono agire
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
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