Alunno aggressivo e docente fragile
+14
Paj
serpina
Marechiaro
Stefania Biancani
PrimulaVera
carla75
giovanna onnis
lucetta10
Ellie*
Ire
Scuola70
evolved_seasparrow_1
ninna18
saracinesca
18 partecipanti
Pagina 2 di 6
Pagina 2 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Alunno aggressivo e docente fragile
Promemoria primo messaggio :
Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
ninna18- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 17.01.22
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Non è assolutamente cos'. Non si chiede assolutamente di subire violenza fisica, Si chiede di attivare un contesto istituzionale dove il docente non è solo ad affrontare la crisi. Si chiede di attivere il protocollo di gestione dei casi difficili, Si chiede però di essere efficienti ed efficaci nel farlo. Con tutto il rispetto per una persona che ha problemi di salute, con tutta la solidarietà nei suoi confronti, con la lotta al suo fianco affinchè possa trovare soddisfazione e gratificazione nel lavoro, sono fermamente convinta che il lavoro debba essere spostato dove le condiioni risultino affrontabili. Per la sicurezza ed incolumità del lavoratore, per la sicurezza e la incolumità degli altri, per portare avanti il progetto di miglioramento cui quell'alunno ha dirito, il suo diritto allo studio. Parlo così perchè mi è capitato, so perfettamente cosa significa ma non ho potuto fare a meno di ritirarmi da certe attività, che amavo profondamente, quando quasi da un giorno all'altro sono rotolata nella invalidità.
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ellie* ha scritto:Io non mi sento offesa. Che la natura e l'uomo siano imperfetti è un dato incontestabile.
Mi sembra inutile e anche insostenibile fare lavoro sull'inclusione se poi portiamo categorie fasciste come parametro.
Brutta storia questa.
Qualcuno di voi si fiderebbe a salire su un autobos con un autista ipovedente o ipoacusico che fa quel lavoro perchè si è preparato per quello e gli piace tanto?
Ire, ma che dici? dobbiamo includere tutti! cosa sei diventata, fascista?
No, carissimi, l'inclusione non è fare fare tutto a tutti, l'inclusione, se non sbaglio è far fare a tutti quello chue sono capaci di fare, proteggendo e tutelandoli nella fragilità e valorizzando i loro talenti.
L'autista ipovedente magari è un ottimo manager gestionale e quello ipoacusico forse può occuparsi di magazzino
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
C'è un grosso errore di fondo: l'autista deve vedere per svolgere il suo lavoro, le abilità di corsa/autodifesa non rientrano invece nel mansionario docente.
saracinesca- Messaggi : 381
Data d'iscrizione : 25.09.15
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Esatto. Noi dobbiamo svolgere attività didattica. Punto.saracinesca ha scritto:C'è un grosso errore di fondo: l'autista deve vedere per svolgere il suo lavoro, le abilità di corsa/autodifesa non rientrano invece nel mansionario docente.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ire ha scritto:
Brutta storia questa.
Qualcuno di voi si fiderebbe a salire su un autobos con un autista ipovedente o ipoacusico che fa quel lavoro perchè si è preparato per quello e gli piace tanto?
Ire, ma che dici? dobbiamo includere tutti! cosa sei diventata, fascista?
No, carissimi, l'inclusione non è fare fare tutto a tutti, l'inclusione, se non sbaglio è far fare a tutti quello chue sono capaci di fare, proteggendo e tutelandoli nella fragilità e valorizzando i loro talenti.
L'autista ipovedente magari è un ottimo manager gestionale e quello ipoacusico forse può occuparsi di magazzino
Certo che si dovrebbe fidare, perché non è compito dell'utente di questo forum giudicare se quell'autista sia o meno in grado di svolgere quel lavoro e soprattutto di decidere quali mansioni siano più adatte a lui.
Quando salgo su un autobus non mi domando e non mi devo domandare se l'autista sia ipovedente, ipoacusico, dislessico o disgrafico (i segnali stradali, la topografia), cardiopatico, soggetto a rischio di ictus o quant'altro. Spetta ad altri valutare se sia idoneo a svolgere quel tipo di lavoro, non certo a me. E ci mancherebbe altro.
Sì, solidarietà a Ninna.
Stefania Biancani- Messaggi : 7010
Data d'iscrizione : 01.07.16
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Certo non lo valuto io Stefania. Lo valuta lei stessa.
<Cit>
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Io non chiedo all autista se sia idoneo alla guida ma qualcuno glielo chiede perché deve garantirmi sicurezza.
<Cit>
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Io non chiedo all autista se sia idoneo alla guida ma qualcuno glielo chiede perché deve garantirmi sicurezza.
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ire ha scritto:Certo non lo valuto io Stefania. Lo valuta lei stessa.
<Cit>
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Io non chiedo all autista se sia idoneo alla guida ma qualcuno glielo chiede perché deve garantirmi sicurezza.
Stefania, cosa facciamo, leghiamo il cinno?
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
ninna18 ha scritto:Buongiorno a tutti e a tutte. Sono una giovane docente di sostegno non ancora specializzata ma con diverse esperienze alle spalle. Quest’anno, tramite MAD, mi sono state assegnate due classi quinte della scuola primaria (12 ore ognuna). In una delle due, sto seguendo un alunno con dei seri problemi comportamentali di tipo aggressivo-provocatorio, che al momento non segue alcun percorso (la situazione familiare è molto difficile così come il rapporto con la scuola e non mi dilungo), in quanto la docente di sostegno che aveva 24 ore ha richiesto che la sua cattedra fosse condivisa per la gravità del caso. Il bambino, anche grosso fisicamente, ha delle crisi continue: calci, pugni, sputi, testate, e qualsiasi altra cosa possa arrecare del male, oltre a lanciare materiali e arredo scolastico, banchi e sedie compresi. Inoltre, fugge continuamente dall’aula e dalla scuola, nel quale vi è per fortuna un cortile. Il clima non è sereno, in quanto dalla dirigenza e dalle colleghe in generale vi è poco aiuto e molta colpevolezza con frasi del tipo “evidentemente io sono più atletica di te”, “non mi sembra così difficile riportare un bimbo in classe”, “dovete resistere fino a giugno”. Premetto che il bimbo pesa molto più di me, io ho dei seri problemi di salute anche se dall’esterno cerco di mascherarli e non sono visibili: ho la fibromialgia, l’endometriosi e altri problemi cronici quotidiani che non mi permettono di correre. Anche volendo, il mio corpo non corre e mi sforzo ogni giorno per farlo. Fare su e giù per le scale continuamente, camminare veloce cercando di rincorrere l’alunno e prendere botte continue mi sta costando caro fisicamente (dalla dirigenza non gradiscono la compresenza, da quanto ho capito, ergo, chi ha il bambino “in carico” se la vede da solo).
Vorrei umilmente dei consigli. Ho una forte paura in questo momento per le responsabilità che potrebbero esserci e per ciò che potrebbe accadere. Non ho comunicato i miei problemi di salute proprio perché non ne ho mai avuto la necessità e premetto che sono una pedagogista che ha lavorato anche come terapista comportamentale, quindi non è il primo caso del genere con cui lavoro, ma mi ritrovo ad essere molto spaventata poiché il mio è un limite fisico. Inoltre, la mia sintomatologia sta peggiorando proprio per via dello sforzo fisico che mi ritrovo a compiere ogni giorno.
Assolutamente nulla di personale, ma magari interessa questohttps://www.orizzontescuola.it/wp-content/uploads/2020/10/m_pi.AOODRSI.REGISTRO-UFFICIALEU.0028387.27-10-2020.pdf
Vi ringrazio per qualsiasi consiglio possiate darmi.
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Ire, non perdi mai occasione per scrivere stupidaggini.
Io sono sanissima eppure non reggerei botte continue e continui andirivieni per scale e corridoi. Il docente di sostegno non è né un centometrista, tantomeno un badante né un baby sitter. Ci sono dei casi che, semplicemente, o si gestiscono tutti insieme o altrimenti devono trovare altre soluzioni. Fuori dalla scuola.
Io sono sanissima eppure non reggerei botte continue e continui andirivieni per scale e corridoi. Il docente di sostegno non è né un centometrista, tantomeno un badante né un baby sitter. Ci sono dei casi che, semplicemente, o si gestiscono tutti insieme o altrimenti devono trovare altre soluzioni. Fuori dalla scuola.
Marechiaro- Messaggi : 2428
Data d'iscrizione : 22.09.15
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Il concetto è semplice in questo caso il docente di sostegno deve lavorare con un educatore, tutte le ore. Sono queste le risorse che servono per la gestione di un alunno con queste problematiche. Lo Stato predica l'inclusività? benissimo poi deve essere inclusivo però. e non sopra la pelle degli altri. Gli autisti degli autobus annualmente controllano vista, cuore, diabete. Sono requisiti indispensabili, Secondo la legge, per poter fare quel lavoro. a noi non lo chiede nessuno, perché a noi non è richiesta la sana e robusta costituzione. per insegnare non serve. Serve conoscere la didattica speciale e le tecniche di inclusività.
Chiedi al dirigente scolastico di essere affiancata ogni ora da un educatore. se ti succede qualcosa la responsabilità passo a lui.
Chiedi al dirigente scolastico di essere affiancata ogni ora da un educatore. se ti succede qualcosa la responsabilità passo a lui.
Ultima modifica di carla75 il Gio Gen 20, 2022 1:47 pm - modificato 1 volta.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
https://it.blastingnews.com/cronaca/2018/01/toscana-una-maestra-viene-rimossa-per-ignoranza-fa-piu-errori-degli-alunni-002290981.html
Questi sono casi da licenziamento.
Questi sono casi da licenziamento.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Sono convinta che, se ci pensi bene, la differenza tra le due situazioni la trovi
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
il prof di italiano ipovedente: non fa male a se stesso rimanendo in classe, non fa male agli altri rimanendo in classe
NESSUN PROBLEMA
Il professore totalmente cieco non fa male a se stesso ma se non vuole l'assistente puè essere un pericolo per gli altri in caso di difficoltà
PROBLEMA GROSSO
il prof discalculico se è lì ha i titoli e non fa male a se stesso e non mette in pericolo gli altri.
Se tu avessi la voglia di leggere il documento che ho posotato e soprattutto se spostassi il tuo orizzonte dal diriitto del singolo docente (che viene tutelato, nessuno infatti ha mai ipotizzato il licenziamento) al diriitto della collettività fche viene potenzialmente leso forse ci capiremmo di più?
NESSUN PROBLEMA
Il professore totalmente cieco non fa male a se stesso ma se non vuole l'assistente puè essere un pericolo per gli altri in caso di difficoltà
PROBLEMA GROSSO
il prof discalculico se è lì ha i titoli e non fa male a se stesso e non mette in pericolo gli altri.
Se tu avessi la voglia di leggere il documento che ho posotato e soprattutto se spostassi il tuo orizzonte dal diriitto del singolo docente (che viene tutelato, nessuno infatti ha mai ipotizzato il licenziamento) al diriitto della collettività fche viene potenzialmente leso forse ci capiremmo di più?
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
E invece cari miei il paradosso sta proprio in questo:https://www.orizzontescuola.it/concorsi-scuola-nuove-regole-per-i-candidati-con-dsa-le-prove-scritte-possono-essere-sostituite-con-un-colloquio-decreto-in-gu/ vado a fare un concorso per un posto per cui ovviamente è richiesto il saper leggere e scrivere in maniera perfetta, ma ne sono dispensato perché ho un disturbo che non mi consente di farlo bene. In pratica lo Stato non mi chiede di dimostrare le conoscenze e le competenze minime proprie di quel lavoro.
Salvo poi licenziarmi perché non lo so fare, vedasi l'articolo che ho postato sopra.
Spiegatemi Qual è il confine tra diritto del singolo ad un posto di lavoro e diritto della collettività all'apprendimento
Salvo poi licenziarmi perché non lo so fare, vedasi l'articolo che ho postato sopra.
Spiegatemi Qual è il confine tra diritto del singolo ad un posto di lavoro e diritto della collettività all'apprendimento
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
E il docente ipovedente dove lo collocheresti dal momento che per te non è in grado di insegnare?Ire ha scritto:Ellie* ha scritto:Io non mi sento offesa. Che la natura e l'uomo siano imperfetti è un dato incontestabile.
Mi sembra inutile e anche insostenibile fare lavoro sull'inclusione se poi portiamo categorie fasciste come parametro.
Brutta storia questa.
Qualcuno di voi si fiderebbe a salire su un autobos con un autista ipovedente o ipoacusico che fa quel lavoro perchè si è preparato per quello e gli piace tanto?
Ire, ma che dici? dobbiamo includere tutti! cosa sei diventata, fascista?
No, carissimi, l'inclusione non è fare fare tutto a tutti, l'inclusione, se non sbaglio è far fare a tutti quello chue sono capaci di fare, proteggendo e tutelandoli nella fragilità e valorizzando i loro talenti.
L'autista ipovedente magari è un ottimo manager gestionale e quello ipoacusico forse può occuparsi di magazzino
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Umiltà....questa sconosciuta!!!!Ire ha scritto:il prof di italiano ipovedente: non fa male a se stesso rimanendo in classe, non fa male agli altri rimanendo in classe
NESSUN PROBLEMA
Il professore totalmente cieco non fa male a se stesso ma se non vuole l'assistente puè essere un pericolo per gli altri in caso di difficoltà
PROBLEMA GROSSO
il prof discalculico se è lì ha i titoli e non fa male a se stesso e non mette in pericolo gli altri.
Se tu avessi la voglia di leggere il documento che ho posotato e soprattutto se spostassi il tuo orizzonte dal diriitto del singolo docente (che viene tutelato, nessuno infatti ha mai ipotizzato il licenziamento) al diriitto della collettività fche viene potenzialmente leso forse ci capiremmo di più?
Voler avere sempre e a tutti costi ragione è presunzione pura
Ogni tanto fa bene ammettere di aver detto una fesseria....capita a tutti
giovanna onnis- Messaggi : 22246
Data d'iscrizione : 15.04.12
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
La persona ipovedente può tranquillamente fare l'esame per portare l'autobus. Mica lo deve portare, lo spiega oralmente come si fa...
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Se il docente di sostegno deve essere fisicamente prestante credo che sarebbe meglio pescarli, piuttosto che tra gli abilitati, in una palestra di Crossfit oppure tra gli atleti di Triathlon. Chi meglio di loro per l'unione armonica di forza, agilità e resistenza?
Suvvia, non parliamo di un lavoro che richiede prettamente una certa prestanza fisica (penso ai militari e ai sub), ma altre competenze.
Suvvia, non parliamo di un lavoro che richiede prettamente una certa prestanza fisica (penso ai militari e ai sub), ma altre competenze.
Ultima modifica di Ellie* il Gio Gen 20, 2022 8:08 pm - modificato 1 volta.
Ellie*- Messaggi : 654
Data d'iscrizione : 02.12.17
Re: Alunno aggressivo e docente fragile
Comunque è interessante. vuol dire che l'insegnante di sostegno ha diritto di andare in pensione a 60 anni, forse anche prima. dubito fortemente che una 65enne ancorché in forma possa correre dietro a qualcuno. oppure deve licenziarsi?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Pagina 2 di 6 • 1, 2, 3, 4, 5, 6
Argomenti simili
» alunno provocatorio ed aggressivo e DS che colpevolizza docente
» Alunno aggressivo
» Supplenza docente h in assenza del proprio alunno h in altra classe su alunno h per assenza docente h di quell'alunno
» Alunno con grave disabilità e comportamento aggressivo
» Alunno disabile ingestibile , aggressivo ed offensivo
» Alunno aggressivo
» Supplenza docente h in assenza del proprio alunno h in altra classe su alunno h per assenza docente h di quell'alunno
» Alunno con grave disabilità e comportamento aggressivo
» Alunno disabile ingestibile , aggressivo ed offensivo
Pagina 2 di 6
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark