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diventare idr?
Promemoria primo messaggio :
Parla un'Idr di scuola materna ,ancora per poco:
sono nuova del forum ma, in cerca su internet di qualcuno che condividesse il mio stesso stato d'animo, mi sono imbattuta in questo spazio, dove ho trovato, in una precedemte discussione, alcuni idr (non ricordo bene i loro nomi) che grazie al cielo hanno espresso chiaramente un pensiero che ha creato dentro di me un conflitto tale negli ultimi tempi, da portarmi alla decisione di finire questo anno scolastico e passare definitivamente nelle graduatorie di terza fascia dove, per altro, sono già iscritta. Sono felice di aver letto che altre persone siano arrivate a pensarla come me, perchè sono entrata in una profonda prostrazione emotiva e cominciavo a credere di avere io qualcosa che non va.
Non posso pretendere di parlare a nome di tutti gli Idr d'Italia e non voglio assolutamente svilire l'operato o le convinzioni di quanti svolgono questo lavoro con passione e determinazione, ma dal momento che leggo di persone che, prese dal bisogno di lavorare in tempi brevi ( com'è successo a me 7 anni fa), stanno pensando di scegliere questo canale "preferenziale", ci tengo a dire che devono essere pronte a mettere da parte molta, molta dignità.
Io personalmente, oggi come oggi, non consiglierei mai a nessuno di intraprendere questa strada e se fossi stata meno ingenua, anni fa, e magari meno inguaiata economicamente, mi sarei risparmiata tante frustrazioni e tante mortificazioni, oltre che tante crisi esistenziali, della serie " sono io o sono loro?"
Io ritengo che l'ora di religione , nel caso di specie alla materna, così come viene fatta oggi, ovvero 1 ora e mezza alla settimana su 16 sezioni, sia totalmente priva di dignità.
A parte il fatto che in un momento in cui si sta tagliando anche sulla carta igienica( mancherà poco che ci chiederanno di portarcela da casa)e l'ora di religione può benissimo essere considerata superflua, se proprio si vuole che ci sia, per mantenere viva una tradizione che comunque appartiene al nostro paese, allora dovrebbe essere riorganizzata TOTALMENTE, perchè così com'è, secondo me, è solo una presa di giro per tutti: per i bambini, per le loro famiglie ( alcune delle quali ci tengono veramente che si faccia religione), per le colleghe che a volte fanno orari ad hoc apposta per noi ( almeno questo è il mio caso in certi plessi) e soprattutto...per NOI che dobbiamo sforzarci di insegnarla!
Io in certe classi non riesco a fare un bel nulla, perchè è obbiettivamente impossibile riuscirci, in altre far colorare qualche disegno e far cantare qualce canzone non mi sembra un contributo così speciale, da giustificare il fatto che lo Stato versi uno stipendio apposta per qualcuno che si limiti a fare ciò.
Ho tentato più e più volte di riadattare la mia programmazione, il mio metodo, i miei strumenti didattici, ma la conclusione è sempre la stessa...ed io non sono una pelandrona! Ho preso molto seriamente il mio lavoro, finchè non mi sono resa conto che era un non senso. Da allora ho perso slancio e motivazione e ho cominciato a starci davvero molto male.
Sono stanca dei soprusi, delle guerre che mi tocca fare a settembre per la formulazione dell'orario, che comprende sempre i bisogni di tutti tranne i miei; e io devo abbozzare ogni volta, perchè altrimenti quelle colleghe, se vogliono, durante l'anno mi rendono la vita impossibile.
Sono stanca degli sguardi perplessi dei genitori, quando mi affidano i loro figli la mattina all'arrivo (come biasimarli, visto che non mi conoscono? E come potrebbero visto che ci sono solo un'ora alla settimana?!); stanca di avere le stesse precise responsabilità delle altre, quando è evidente a tutti che conto meno di una moneta falsa.
Sono anche stanca che il mio stile di vita si possa riflettere sul lavoro ( se volessi separarmi da mio marito? E' un puro esempio!).
Sono anche stanca della tracotanza del nostro nuovo direttore dell'ufficio scuola, che ci tratta come pezze per piedi da quando è arrivato e pensa che si sia tutte di sua proprietà.
La lista potrebbe diventare infinita, ma la sostanza è che se fossi in chi ci tiene a diventare Idr, pensando così di semplificarsi la vita, ci penserei due volte.
Vorrà pur dire qualcosa se da uno stipendio praticamente sicuro che posso continuare a prendere finchè durerà la "manna", preferisco buttarmi nell'incerto mare delle supplenze, io che ho solo 56 punti e che ho delle spese fisse mensili come chiunque abbia una famiglia ( mio marito è un operaio!)?!
Torno a dire che con questo intervento non voglio sminuire il lavoro di nessuno e che questo mio è da prendere alla stregua di uno sfogo, nella speranza di creare un dibattivo civile e costruttivo e niente di più e magari di trovare un po' di solidarietà.
Parla un'Idr di scuola materna ,ancora per poco:
sono nuova del forum ma, in cerca su internet di qualcuno che condividesse il mio stesso stato d'animo, mi sono imbattuta in questo spazio, dove ho trovato, in una precedemte discussione, alcuni idr (non ricordo bene i loro nomi) che grazie al cielo hanno espresso chiaramente un pensiero che ha creato dentro di me un conflitto tale negli ultimi tempi, da portarmi alla decisione di finire questo anno scolastico e passare definitivamente nelle graduatorie di terza fascia dove, per altro, sono già iscritta. Sono felice di aver letto che altre persone siano arrivate a pensarla come me, perchè sono entrata in una profonda prostrazione emotiva e cominciavo a credere di avere io qualcosa che non va.
Non posso pretendere di parlare a nome di tutti gli Idr d'Italia e non voglio assolutamente svilire l'operato o le convinzioni di quanti svolgono questo lavoro con passione e determinazione, ma dal momento che leggo di persone che, prese dal bisogno di lavorare in tempi brevi ( com'è successo a me 7 anni fa), stanno pensando di scegliere questo canale "preferenziale", ci tengo a dire che devono essere pronte a mettere da parte molta, molta dignità.
Io personalmente, oggi come oggi, non consiglierei mai a nessuno di intraprendere questa strada e se fossi stata meno ingenua, anni fa, e magari meno inguaiata economicamente, mi sarei risparmiata tante frustrazioni e tante mortificazioni, oltre che tante crisi esistenziali, della serie " sono io o sono loro?"
Io ritengo che l'ora di religione , nel caso di specie alla materna, così come viene fatta oggi, ovvero 1 ora e mezza alla settimana su 16 sezioni, sia totalmente priva di dignità.
A parte il fatto che in un momento in cui si sta tagliando anche sulla carta igienica( mancherà poco che ci chiederanno di portarcela da casa)e l'ora di religione può benissimo essere considerata superflua, se proprio si vuole che ci sia, per mantenere viva una tradizione che comunque appartiene al nostro paese, allora dovrebbe essere riorganizzata TOTALMENTE, perchè così com'è, secondo me, è solo una presa di giro per tutti: per i bambini, per le loro famiglie ( alcune delle quali ci tengono veramente che si faccia religione), per le colleghe che a volte fanno orari ad hoc apposta per noi ( almeno questo è il mio caso in certi plessi) e soprattutto...per NOI che dobbiamo sforzarci di insegnarla!
Io in certe classi non riesco a fare un bel nulla, perchè è obbiettivamente impossibile riuscirci, in altre far colorare qualche disegno e far cantare qualce canzone non mi sembra un contributo così speciale, da giustificare il fatto che lo Stato versi uno stipendio apposta per qualcuno che si limiti a fare ciò.
Ho tentato più e più volte di riadattare la mia programmazione, il mio metodo, i miei strumenti didattici, ma la conclusione è sempre la stessa...ed io non sono una pelandrona! Ho preso molto seriamente il mio lavoro, finchè non mi sono resa conto che era un non senso. Da allora ho perso slancio e motivazione e ho cominciato a starci davvero molto male.
Sono stanca dei soprusi, delle guerre che mi tocca fare a settembre per la formulazione dell'orario, che comprende sempre i bisogni di tutti tranne i miei; e io devo abbozzare ogni volta, perchè altrimenti quelle colleghe, se vogliono, durante l'anno mi rendono la vita impossibile.
Sono stanca degli sguardi perplessi dei genitori, quando mi affidano i loro figli la mattina all'arrivo (come biasimarli, visto che non mi conoscono? E come potrebbero visto che ci sono solo un'ora alla settimana?!); stanca di avere le stesse precise responsabilità delle altre, quando è evidente a tutti che conto meno di una moneta falsa.
Sono anche stanca che il mio stile di vita si possa riflettere sul lavoro ( se volessi separarmi da mio marito? E' un puro esempio!).
Sono anche stanca della tracotanza del nostro nuovo direttore dell'ufficio scuola, che ci tratta come pezze per piedi da quando è arrivato e pensa che si sia tutte di sua proprietà.
La lista potrebbe diventare infinita, ma la sostanza è che se fossi in chi ci tiene a diventare Idr, pensando così di semplificarsi la vita, ci penserei due volte.
Vorrà pur dire qualcosa se da uno stipendio praticamente sicuro che posso continuare a prendere finchè durerà la "manna", preferisco buttarmi nell'incerto mare delle supplenze, io che ho solo 56 punti e che ho delle spese fisse mensili come chiunque abbia una famiglia ( mio marito è un operaio!)?!
Torno a dire che con questo intervento non voglio sminuire il lavoro di nessuno e che questo mio è da prendere alla stregua di uno sfogo, nella speranza di creare un dibattivo civile e costruttivo e niente di più e magari di trovare un po' di solidarietà.
fufa78- Messaggi : 21
Data d'iscrizione : 26.01.12
Re: diventare idr?
Secondo me è per l'idoneità... cosa diversa dall'abilitazione! :-)
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: diventare idr?
Mary M ha scritto:Secondo me è per l'idoneità... cosa diversa dall'abilitazione! :-)
Si hai ragione... è per l'idoneità.......
giulietta11- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 18.04.12
Re: diventare idr?
prixel ha scritto:scusa ma te hai fatto tutti i tre anni di scienze delle religioni per accedere all'esame di abilitazione?giulietta11 ha scritto:Buongiorno a tutti.. Scrivo da Milano, mi sono appena iscritta al colloquio per l'abilitazione all'irc. Qualcuno di voi l'ha già fatto? Sono un po' in ansia perché non so cosa mi chiederanno, vorrei arrivare preparata.. Potete dirmi anche come funziona l'esame vero e proprio (se passerò il colloquio.....)
Grazie a tutti
No, mi hanno detto che posso iscrivermi a settembre.. Vorrei prima fare l'esame per l'idoneità, anche perché se non dovessi passare probabilmente non mi iscriverei all'ISSR..
giulietta11- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 18.04.12
Re: diventare idr?
M astai serena... se non hai grosse magagne (vedi palesato ateismo, divorzi, convivenze, foto che ti ritraggono a manifestazioni pro aborto... o pregresse carriere nel mondo dell'hard) te la danno l'idoneità! :-)))
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: diventare idr?
Mary M ha scritto:M astai serena... se non hai grosse magagne (vedi palesato ateismo, divorzi, convivenze, foto che ti ritraggono a manifestazioni pro aborto... o pregresse carriere nel mondo dell'hard) te la danno l'idoneità! :-)))
Grazie Mary...sai è dalle superiori che non devo affrontare prove, temi, esami ecc.. e dopo tanti anni un po' di ansia mi viene...
Comunque sullo stile di vita sono tranquilla, non ho nessuna magagna :-)
Vi farò sapere come andrà (il colloquio è a metà maggio..), poi se va bene l'esame è a giuno..... che paura!!! :-))
giulietta11- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 18.04.12
Re: diventare idr?
Ma scusate,per prendere l'idoneità,non c' bisogno di aver frequentato il corso?E' così in tutta Italia o varia da zona a zona?
prixel- Messaggi : 10
Data d'iscrizione : 24.03.12
Re: diventare idr?
A Milano si può prendere anche senza aver frequentato l'ISSR, però non so se è così in tutta Italia.. E' spiegato tutto sul sito della Diocesi di Milano..
Dovresti guardare il sito della tua Diocesi.
Dovresti guardare il sito della tua Diocesi.
giulietta11- Messaggi : 5
Data d'iscrizione : 18.04.12
Re: diventare idr?
L'idoneità è un po' slegata dai corsi... riguarda il benestare della Curia su di te! La puoi anche perdere da diplomato per vari motivi.
Nella mia diocesi "scopri" di averla quando ti chiamano per la prima supplenza genralmente dopo un po' che frequenti sceinze religiose.
(nessun esame previsto... ma l'ordinario diocesano è un insegnante dell'istituto quindi ti conosce lì)
Nella mia diocesi "scopri" di averla quando ti chiamano per la prima supplenza genralmente dopo un po' che frequenti sceinze religiose.
(nessun esame previsto... ma l'ordinario diocesano è un insegnante dell'istituto quindi ti conosce lì)
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: diventare idr?
E' fatta: ho portato il mio cv in Curia (e non immaginavo di essere accolta con tanto ottimismo e con tanti sorrisi! staremo a vedere...) e ho deciso di iscrivermi a issr, poiché di certo mi garantirà qualche ora di insegnamento rispetto alle zero ore di insegnamento di oggi...come dire: tutto ciò che verrà sarà di certo positivo rispetto a ciò che ho oggi!
Nel frattempo, sto lavorando come ata full time in una scuola e non mi dispiace proprio! Tuttavia, il mio obiettivo è l'insegnamento.
Vi farò domande dirette e "sfrontate". A voi la scelta di rispondere o meno...
1) quanto guadagna mensilmente un idr della primaria?
2) quale sarebbe il monte orario minimo e quale il monte orario massimo che potrebbe svolgere un idr al mese? ho sentito parlare di 9, 12, 18 ore. Cosa si intende per cattedra piena: 18 ore a settimana??
3) gli steps sarebbero: mi iscrivo a issr; frequento e dò gli esami previsti; nel frattempo, potrebbero attribuirmi delle supplenze e così farei punti + guadagnerei. Giusto?? E l'idoneità quando dovrebbe giungermi dal Vescovo? prima o dopo la laurea triennale? Possibile che il Vescovo, già dando un'occhiata al mio cv studiorum e prefessionale (e vedendo che son laureata in filosofia delle religioni) decida di deliberare la mia idoneità e di indicarmi dunque quale idr a qualche Dirigente Scolastico, così hic et nunc? Ve lo chiedo perché mi pare di aver capito così da una chiacchierata con la segretaria curiale...
Grazie come sempre per le vostre indicazioni, risposte e riflessioni.
Buon pomeriggio
ps. Sapete per caso dove posso visionare su internet le graduatorie provinciali idr della mia regione (Marche), quelle bandite dall'usp ovviamente, perché quelle curiali sono imperscrutabili?
Nel frattempo, sto lavorando come ata full time in una scuola e non mi dispiace proprio! Tuttavia, il mio obiettivo è l'insegnamento.
Vi farò domande dirette e "sfrontate". A voi la scelta di rispondere o meno...
1) quanto guadagna mensilmente un idr della primaria?
2) quale sarebbe il monte orario minimo e quale il monte orario massimo che potrebbe svolgere un idr al mese? ho sentito parlare di 9, 12, 18 ore. Cosa si intende per cattedra piena: 18 ore a settimana??
3) gli steps sarebbero: mi iscrivo a issr; frequento e dò gli esami previsti; nel frattempo, potrebbero attribuirmi delle supplenze e così farei punti + guadagnerei. Giusto?? E l'idoneità quando dovrebbe giungermi dal Vescovo? prima o dopo la laurea triennale? Possibile che il Vescovo, già dando un'occhiata al mio cv studiorum e prefessionale (e vedendo che son laureata in filosofia delle religioni) decida di deliberare la mia idoneità e di indicarmi dunque quale idr a qualche Dirigente Scolastico, così hic et nunc? Ve lo chiedo perché mi pare di aver capito così da una chiacchierata con la segretaria curiale...
Grazie come sempre per le vostre indicazioni, risposte e riflessioni.
Buon pomeriggio
ps. Sapete per caso dove posso visionare su internet le graduatorie provinciali idr della mia regione (Marche), quelle bandite dall'usp ovviamente, perché quelle curiali sono imperscrutabili?
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
1) come gli altri... 1.200 credo ma senti da una maestra
2) ti possono dare anche solo 6 ore.. il massimo alla primaria è 24 (NON !( ehehehe)
3) si, possono mandarti a afre supplenze da subito.. quando una scuola ha bisogno di un supplente chiama la curia che gli da il numero di chi devono chiamare.
Le graduatorie usp sono solo per quelli di ruolo... la altre non le conoscerai mai!!!!
2) ti possono dare anche solo 6 ore.. il massimo alla primaria è 24 (NON !( ehehehe)
3) si, possono mandarti a afre supplenze da subito.. quando una scuola ha bisogno di un supplente chiama la curia che gli da il numero di chi devono chiamare.
Le graduatorie usp sono solo per quelli di ruolo... la altre non le conoscerai mai!!!!
Mary M- Messaggi : 1229
Data d'iscrizione : 31.10.11
Re: diventare idr?
Ciao Mary M, potresti approfondire alcune cose che hai detto, tipo:
- "l'idoneità come certificato non l'ho visto, ma è tutta una cosa in amicizia all'interno della diocesi"?.
Cioè, in pratica, devi presentarti al direttore dell'uff. pastorale e/o al Vescovo e se a) piaci di tuo b) sei a posto con sacramenti, famiglia, figli ecc.. c) hai una raccomandazione del tuo parroco...ti danno seduta stante l'idoneità è così? ma sei tu a chiederla formalmente con una lettera formalmente indirizzata, oppure te la danno simultaneamente all'iscrizione a issr??
- dici che in certi momenti, pur insengnando tu oggi la tua materia, cioè lettere, torneresti a fare l'idr, nonostante la difficoltà di esserlo, sia in classe coi bimbi, sia nei rapporti con genitori e gli altri docenti. E' proprio così conveniente e realizzante (anche sotto il profilo economico) l'idr?
- quando la curia ha bisogno di una supplente, di norma, chiama seguendo il criterio della preferenza del Vescovo/direttore oppure chiede la disponibilità ad alcuni candidati in lizza, oppure "rispettano" ligi la graduatoria curiale?
- hai insegnato 6 anni alla primaria: per preparare le lezioni, era l'issr che settimanalmente ti indirizzava, che ti procurava programmi e materiale da usare in classe, oppure organizzavi tutto da sola e discrezionalmente? In buona sostanza, i tuoi primi giorni come idr, di cosa parlavi ai bimbi? ti portavi i tuoi libri, i tuoi schemi o cos'altro??
Eh sì, a volte tornano
Son tornata con le mie domande, ma tutte molto accorate e interessate ad avere risposte. Domande fatte non per riempire il forum, ma per capire, sembre meglio.
Grazie mille!
- "l'idoneità come certificato non l'ho visto, ma è tutta una cosa in amicizia all'interno della diocesi"?.
Cioè, in pratica, devi presentarti al direttore dell'uff. pastorale e/o al Vescovo e se a) piaci di tuo b) sei a posto con sacramenti, famiglia, figli ecc.. c) hai una raccomandazione del tuo parroco...ti danno seduta stante l'idoneità è così? ma sei tu a chiederla formalmente con una lettera formalmente indirizzata, oppure te la danno simultaneamente all'iscrizione a issr??
- dici che in certi momenti, pur insengnando tu oggi la tua materia, cioè lettere, torneresti a fare l'idr, nonostante la difficoltà di esserlo, sia in classe coi bimbi, sia nei rapporti con genitori e gli altri docenti. E' proprio così conveniente e realizzante (anche sotto il profilo economico) l'idr?
- quando la curia ha bisogno di una supplente, di norma, chiama seguendo il criterio della preferenza del Vescovo/direttore oppure chiede la disponibilità ad alcuni candidati in lizza, oppure "rispettano" ligi la graduatoria curiale?
- hai insegnato 6 anni alla primaria: per preparare le lezioni, era l'issr che settimanalmente ti indirizzava, che ti procurava programmi e materiale da usare in classe, oppure organizzavi tutto da sola e discrezionalmente? In buona sostanza, i tuoi primi giorni come idr, di cosa parlavi ai bimbi? ti portavi i tuoi libri, i tuoi schemi o cos'altro??
Eh sì, a volte tornano
Son tornata con le mie domande, ma tutte molto accorate e interessate ad avere risposte. Domande fatte non per riempire il forum, ma per capire, sembre meglio.
Grazie mille!
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
Alzo il post....:)
Magari qualche informato o qualche idr avrà piacere a dire la sua sull'idr.
Grazie
Magari qualche informato o qualche idr avrà piacere a dire la sua sull'idr.
Grazie
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
....e alle vostre eventuali risposte, potreste altresì aggiungere la risposta a quest'ultimo interrogativo, ovvero quale è la differenza che intercorre tra un idr incaricato e un idr supplente in termini di trattamento economico, chiamata annuale, tempi di attesa per la fatidica ricostruzione carriera...?
Gli anni di insegnamento come supplente (con idoneità, ma senza titolo perché magari ancora si devono completare gli studi religiosi) non sono computabili ai fini della ricostruzione, la quale, invece, per essere legittimamente richiesta necessita, come requisiti base, che si possegga il titolo magistrale quinquennale di sc. religiose e che si sia lavorato da almeno 4 anni con orario settimanale perentorio di 18h .... è esatto??
grazie...magari enricodraghi, meri e gli altri idr o ex idr riusciranno a rispondere...un dì! :))
Gli anni di insegnamento come supplente (con idoneità, ma senza titolo perché magari ancora si devono completare gli studi religiosi) non sono computabili ai fini della ricostruzione, la quale, invece, per essere legittimamente richiesta necessita, come requisiti base, che si possegga il titolo magistrale quinquennale di sc. religiose e che si sia lavorato da almeno 4 anni con orario settimanale perentorio di 18h .... è esatto??
grazie...magari enricodraghi, meri e gli altri idr o ex idr riusciranno a rispondere...un dì! :))
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
Io insegno da 11 anni nella scuola primaria. Ho la cattedra piena (11 classi, 24 ore) e prendo 1300 euro. Quando ho iniziato, prendevo 1.900.000 lire. Adesso si dovrebbe prendere sui 1100 euro al mese. Però il governo ha aumentato molte tasse. Io ho 70 euro di tasse in più quest'anno.insegnare1974 ha scritto:E' fatta: ho portato il mio cv in Curia (e non immaginavo di essere accolta con tanto ottimismo e con tanti sorrisi! staremo a vedere...) e ho deciso di iscrivermi a issr, poiché di certo mi garantirà qualche ora di insegnamento rispetto alle zero ore di insegnamento di oggi...come dire: tutto ciò che verrà sarà di certo positivo rispetto a ciò che ho oggi!
Nel frattempo, sto lavorando come ata full time in una scuola e non mi dispiace proprio! Tuttavia, il mio obiettivo è l'insegnamento.
Vi farò domande dirette e "sfrontate". A voi la scelta di rispondere o meno...
1) quanto guadagna mensilmente un idr della primaria?
Il monte ore massimo nella primaria è di 24 ore. Si parla sempre di monte ore settimanale. Nella primaria hai la cattedra piena con 11 classi (22 ore) e 2 ore di programmazione. Il monte orario minimo è di 2 ore, cioé una classe. Ma non danno quasi mai una classe sola. Fino a 8 classi hai diritto ad un'ora sola di programmazione. Con meno di 10 ore non hai diritto ad ore di programmazione. In media, se ti danno un part-time, possono darti da 10 a 16 ore. Le ore di programmazione sono pagate. Avere due ore di programmazione significa essere pagati come se si avesse una classe in più.insegnare1974 ha scritto:
2) quale sarebbe il monte orario minimo e quale il monte orario massimo che potrebbe svolgere un idr al mese? ho sentito parlare di 9, 12, 18 ore. Cosa si intende per cattedra piena: 18 ore a settimana??
Non ti danno un punteggio per l'irc. Però, il servizio svolto nell'irc vale 6 punti su posto comune e vale anche sulla graduatoria A.T.A. . Non puoi visionare le graduatorie diocesane (e non provinciali, le diocesi non corrispondono alle province), l'usp non può assolutamente permettersi di pubblicarle senza il permesso della curia, che non glielo darà mai. Quindi, insegnando religione puoi sapere "a che punto sei" nelle graduatorie di terza fascia degli insegnanti (6 punti all'anno, servizio non specifico) e A.T.A. (questa volta, punteggio pieno, come quello degli altri insegnanti o degli A.T.A.), ma non in quelle della curia. Le curie hanno un elenco degli insegnanti a cui vengono attribuite le scuole secondo i loro criteri.insegnare1974 ha scritto:
3) gli steps sarebbero: mi iscrivo a issr; frequento e dò gli esami previsti; nel frattempo, potrebbero attribuirmi delle supplenze e così farei punti + guadagnerei. Giusto?? E l'idoneità quando dovrebbe giungermi dal Vescovo? prima o dopo la laurea triennale? Possibile che il Vescovo, già dando un'occhiata al mio cv studiorum e prefessionale (e vedendo che son laureata in filosofia delle religioni) decida di deliberare la mia idoneità e di indicarmi dunque quale idr a qualche Dirigente Scolastico, così hic et nunc? Ve lo chiedo perché mi pare di aver capito così da una chiacchierata con la segretaria curiale...
Grazie come sempre per le vostre indicazioni, risposte e riflessioni.
Buon pomeriggio
ps. Sapete per caso dove posso visionare su internet le graduatorie provinciali idr della mia regione (Marche), quelle bandite dall'usp ovviamente, perché quelle curiali sono imperscrutabili?
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Nel momento in cui insegni, la curia ti dichiara idonea. Sul contratto viene riportato "premesso che, con provvedimento dell'autorità ecclesiastica in data...unito alla presente, l'insegnante.........., nato a........., il .......... e residente........... è stato designato per l'individuazione quale destinatario di proposta del contratto di lavoro....". Probabilmente, il vescovo non saprà neanche che esisti. Sono sempre il direttore dell'ufficio scuola, il suo vice o la sua segretaria ad occuparsi degli idr. Però, quando ti danno la lettera di individuzione, la nomina, in cui viene detto che tu insegnerai religione nella scuola A e nella scuola B, allora la curia dichiara che sei idonea ad insegnare. Ma non è detto che ti diano il certificato cartaceo di idoneità. Nel mio caso, anni fa è stato una delle mie scuole a richiederlo, per cui lo hanno dato anche a me. Secondo me, quello che veramente è importante è il certificato di individuazione, la cosiddetta nomina. Questa, di solito ti viene spedita per posta in un periodo che varia da curia a curia. Di solito dal primo al 15 agosto. E' con questa lettera che tu puoi presentarti in segreteria e fare la presa di servizio il 1° settembre.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Possibile che il Vescovo, già dando un'occhiata al mio cv studiorum e prefessionale (e vedendo che son laureata in filosofia delle religioni) decida di deliberare la mia idoneità e di indicarmi dunque quale idr a qualche Dirigente Scolastico, così hic et nunc? Ve lo chiedo perché mi pare di aver capito così da una chiacchierata con la segretaria curiale...
Si, probabile. Se la segretaria lo ha fatto trapelare. Se non ne hanno bisogno, ti dicono subito di rassegnarti e che non avranno mai possibilità di lavoro per te. Molti idr insegnano appena iscritti all'ISSR.
Si, probabile. Se la segretaria lo ha fatto trapelare. Se non ne hanno bisogno, ti dicono subito di rassegnarti e che non avranno mai possibilità di lavoro per te. Molti idr insegnano appena iscritti all'ISSR.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Grazie grazie enrico per la tua trasparentissima risposta! Se non fosse per te, dovrei accontentarmi delle indicazioni rarefatte dell'uff. scolastico pastorale. Il tuo è un servizio didattico a tutto tondo!
Permettimi due ordini di considerazioni che racchiudono, ovviamente, interrogativi.
1) Se ho ben capito, prima arriva la nomina a casa (la cosiddetta lettera di nomina/individuazione) e poi, "nel momento in cui insegni" la curia dà l'idoneità.
Mi manca un passaggio. Perché e sulla base di cosa mi danno la nomina prima di riconoscermi l'idoneità? ma la seconda non è propedeutica alla prima e non viceversa?? nel senso: prima la curia pondera i miei requisiti, valuta se e perché darmi l'idoneità, poi giudicandomi idonea moralmente e culturalmente, mi invia una lettera di nomina...no?
Insomma, se io prima non mi sono presentata alla curia per farmi conoscere quantomeno, se non ho fornito dati, doti e titoli vari che giustifichino una futura nomina, come posso ottenerla a priori? Forse perché - requisito indispensabile - sono già studentessa da almeno un annetto di scienze religiose e vedendomi alle prese con esami e interrogazioni, son risultata preparata al punto da iniziare una supplenza?
oppure perché sono stata "raccomandata" dal prete o terzi e quindi è facile che capiti che la nomina arrivi pure a un soggetto che non è iscritto, ma lo farà si spera, a scienze religiose??
2) riporto brevemente con un'esemplificazione (che forse sembrerà un problemino di scuola primaria) uno scambio di pensieri tra alcuni aspiranti idr a cui ho rivolto indiscretamente tutte e due le mie orecchie, inevitabilmente ciò, visto che eravamo tutti stipati in un corridoietto in attesa di un colloquio con la segretaria pastorale...
Ebbene, può arrivare a casa di Tizio, a metà agosto 2011, la nomina per una supplenza annuale in una scuola primaria, prima ancora che Tizio, il 1° settembre 2011, si iscriva regolarmente al I anno di sc. religiose, e quindi inizi a frequentare le lezioni assiduamente 3 volte a settimana a partire dall'ottobre 2011?
Può capitare che si inizi a insegnare religione prima di iscriversi a sc. religiose, con già in tasca una laurea civile umanistica?
Può capitare tutto ciò indipendentemente dagli studi religiosi presso issr ed esclusivamente sulla base di un bel malloppo di documenti presentato frettolosamente ad es. a maggio 2011 presso la segreteria scolastica pastorale, composto da cv + lettera di motivazione + lettera del parroco + certificazioni religiose varie (battesimo, comunione, cresima, matrimonio, catechesi) + una laurea umanistica da anni posseduta?
Può capitare che una raccomandazione del proprio prete parrocchiale abbia cotanto effetto di svolta per la vita professionale di qualcuno??
Una precisazione: quel qualcuno non sono io
G r a z i e !
Permettimi due ordini di considerazioni che racchiudono, ovviamente, interrogativi.
1) Se ho ben capito, prima arriva la nomina a casa (la cosiddetta lettera di nomina/individuazione) e poi, "nel momento in cui insegni" la curia dà l'idoneità.
Mi manca un passaggio. Perché e sulla base di cosa mi danno la nomina prima di riconoscermi l'idoneità? ma la seconda non è propedeutica alla prima e non viceversa?? nel senso: prima la curia pondera i miei requisiti, valuta se e perché darmi l'idoneità, poi giudicandomi idonea moralmente e culturalmente, mi invia una lettera di nomina...no?
Insomma, se io prima non mi sono presentata alla curia per farmi conoscere quantomeno, se non ho fornito dati, doti e titoli vari che giustifichino una futura nomina, come posso ottenerla a priori? Forse perché - requisito indispensabile - sono già studentessa da almeno un annetto di scienze religiose e vedendomi alle prese con esami e interrogazioni, son risultata preparata al punto da iniziare una supplenza?
oppure perché sono stata "raccomandata" dal prete o terzi e quindi è facile che capiti che la nomina arrivi pure a un soggetto che non è iscritto, ma lo farà si spera, a scienze religiose??
2) riporto brevemente con un'esemplificazione (che forse sembrerà un problemino di scuola primaria) uno scambio di pensieri tra alcuni aspiranti idr a cui ho rivolto indiscretamente tutte e due le mie orecchie, inevitabilmente ciò, visto che eravamo tutti stipati in un corridoietto in attesa di un colloquio con la segretaria pastorale...
Ebbene, può arrivare a casa di Tizio, a metà agosto 2011, la nomina per una supplenza annuale in una scuola primaria, prima ancora che Tizio, il 1° settembre 2011, si iscriva regolarmente al I anno di sc. religiose, e quindi inizi a frequentare le lezioni assiduamente 3 volte a settimana a partire dall'ottobre 2011?
Può capitare che si inizi a insegnare religione prima di iscriversi a sc. religiose, con già in tasca una laurea civile umanistica?
Può capitare tutto ciò indipendentemente dagli studi religiosi presso issr ed esclusivamente sulla base di un bel malloppo di documenti presentato frettolosamente ad es. a maggio 2011 presso la segreteria scolastica pastorale, composto da cv + lettera di motivazione + lettera del parroco + certificazioni religiose varie (battesimo, comunione, cresima, matrimonio, catechesi) + una laurea umanistica da anni posseduta?
Può capitare che una raccomandazione del proprio prete parrocchiale abbia cotanto effetto di svolta per la vita professionale di qualcuno??
Una precisazione: quel qualcuno non sono io
G r a z i e !
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
Sei molto gentile. Sono felice di poter essere utile.
Permettimi di fare alcune osservazioni.
In realtà, quando ti arriva la nomina, cioé quando ti dicono in quale scuole andrai ad insegnare, dovrebbero darti anche il decreto di idoneità all'insegnamento della religione cattolica. Alcune diocesi lo fanno, altre no.
Se noti, nelle diocesi grandi, come Milano, prima si fa l'esame d'idoneità. Poi c'è la nomina. Infatti, un idr viene dichiarato idoneo dall'ufficio scuola della curia. In seguito, l'ufficio scuola raggiunge un'intesa con le scuole. Cioé, prima l'idoneità, poi l'intesa (le scuole e le ore).
In pratica, quando ti arriva la nomina sei idoneo.
Permettimi di fare alcune osservazioni.
In realtà, quando ti arriva la nomina, cioé quando ti dicono in quale scuole andrai ad insegnare, dovrebbero darti anche il decreto di idoneità all'insegnamento della religione cattolica. Alcune diocesi lo fanno, altre no.
Se noti, nelle diocesi grandi, come Milano, prima si fa l'esame d'idoneità. Poi c'è la nomina. Infatti, un idr viene dichiarato idoneo dall'ufficio scuola della curia. In seguito, l'ufficio scuola raggiunge un'intesa con le scuole. Cioé, prima l'idoneità, poi l'intesa (le scuole e le ore).
In pratica, quando ti arriva la nomina sei idoneo.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Molti aspiranti idr scrivono alle curie e vengono assunti in base ai loro curriculum. Probabilmente, ci saranno anche dei raccomandati. Io non sono raccomandato, ho consegnato la lettera del mio parroco e la fotocopia del Magistero in scienze religiose.
Effettivamente, si può essere assunti, cioé si può ricevere la nomina ad agosto, ancor prima di essere iscritti a scienze religiose.
Il caso di "Tizio" è frequente tra gli idr.
Gli altri documenti (a noi chiedono anche il certificato penale) possono essere richiesti dalla Curia.
Secondo me, la raccomandazione del parroco (se conosce la curia) può essere utile per avere delle scuole più vicine o le scuole migliori.
Parlando del mio caso personale, devo dire che ho migliorato la mia situazione (cioé ho avuto delle scuole più vicine) grazie alla mia anzianità di servizio. Diciamo che, tendenzialmente, quando riesci a diventare idr sei più o meno in una botte di ferro: una volta entrato è difficile uscire (a meno che non sia tu a volerlo). Anche le revoche dell'idoneità sono rarissime. Al limite, se ci sono problemi in una scuola, ti spostano in un'altra scuola.
Credo che possano esserti utili i siti della diocesi di Ivrea e quello della diocesi di Milano. Certo, nell'insegnamento della religione c'è meno trasparenza. Non sai a che punto sei della "graduatoria". Puoi guardare anche il sito di cultura cattolica alla pagina irc.
Comunque, in base a quello che tu hai presentato alla curia, se anche la segretaria dice che ci sono buone speranze, probabilmente vuol dire che insegnerai. Teniamo presente che nella scuola primaria poco per volta le maestre di classe stanno rinnciando all'irc. Quindi la curia deve mandare i "suoi" insegnanti. Credo poi che avere una laurea civile sia un ottimo biglietto da visita. Molti non hanno voglia di fare anche scienze religiose o anche solo di avere a che fare con la Chiesa e quindi non pensano alla possibilità di insegnare religione.
Penso che tu abbia delle ottime possibilità.
Effettivamente, si può essere assunti, cioé si può ricevere la nomina ad agosto, ancor prima di essere iscritti a scienze religiose.
Il caso di "Tizio" è frequente tra gli idr.
Gli altri documenti (a noi chiedono anche il certificato penale) possono essere richiesti dalla Curia.
Secondo me, la raccomandazione del parroco (se conosce la curia) può essere utile per avere delle scuole più vicine o le scuole migliori.
Parlando del mio caso personale, devo dire che ho migliorato la mia situazione (cioé ho avuto delle scuole più vicine) grazie alla mia anzianità di servizio. Diciamo che, tendenzialmente, quando riesci a diventare idr sei più o meno in una botte di ferro: una volta entrato è difficile uscire (a meno che non sia tu a volerlo). Anche le revoche dell'idoneità sono rarissime. Al limite, se ci sono problemi in una scuola, ti spostano in un'altra scuola.
Credo che possano esserti utili i siti della diocesi di Ivrea e quello della diocesi di Milano. Certo, nell'insegnamento della religione c'è meno trasparenza. Non sai a che punto sei della "graduatoria". Puoi guardare anche il sito di cultura cattolica alla pagina irc.
Comunque, in base a quello che tu hai presentato alla curia, se anche la segretaria dice che ci sono buone speranze, probabilmente vuol dire che insegnerai. Teniamo presente che nella scuola primaria poco per volta le maestre di classe stanno rinnciando all'irc. Quindi la curia deve mandare i "suoi" insegnanti. Credo poi che avere una laurea civile sia un ottimo biglietto da visita. Molti non hanno voglia di fare anche scienze religiose o anche solo di avere a che fare con la Chiesa e quindi non pensano alla possibilità di insegnare religione.
Penso che tu abbia delle ottime possibilità.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Buongiorno Enrico e a tutti voi.
L'uff. scuola curiale mi ha detto di avere a mio favore 25 punti per il fatto di possedere già una laurea civile. Questo mi incoraggia a tentare la strada dell'idr, tuttavia avere in mano qualche numero concreto su quale sia la reale richiesta di idr nella mia regione, non sarebbe proprio male. Ho capito l'imperscrutabilità delle graduatorie curiali, ma ci sarà pure un ufficio a cui noi aspiranti idr "mortali" possiamo rivolgerci, no? tu sai quale sia? i sindacati potrebbe aiutarmi in tal senso? ha informazioni sulla situazione idr regionale?
D'altro canto, l'uff. scuola pastorale, ogni volta che l'ho contattato, non è che abbia brillato per chiarezza. Non mi ha né incoraggiato a bandiere spiegate, né comunque detto un netto no. A me è parso di intendere un velatissimo segno di assenso/soddisfazione circa l'ingresso di un nuovo idr (ma forse "così è se mi pare" :)) ). Per inciso, la segretaria dell'uff. scolastico, mi disse che in graduatoria (quella curiale o quella provinciale???? credo quella curiale, comprensivi di laureati in sc. religiose e non) vi era una quindicina di idr, e la prima candidata con quasi 100 punti; aggiunse che le possibilità di essere nominata per una supplenza erano difficili data la fila prima di me, ma non impossibili, visto che io già parto con questi 25 punti, (sommabili forse ad altri punti per motivi familiari ecc.??) ...per cui...valuta tu se mi abbia prospettato un quadro roseo o no. Io son poco fiduciosa sulla nomina, però tenterò lo stesso. Forse avrò qualche problema con il conciliare la frequenza dell'issr e il mo lavoro della mattina...al massimo stramazzerò al suolo sfinita e contenta :=)).
Il mio obiettivo è l'irc nella primaria e scuola d'infanzia: perché le maestre starebbero rinunciando all'irc?
E poi: che differenza c'è, contrattuale, economica, di orario, di prospettive di stabilizzazione futura, tra supplente irc e incaricato irc? Che succede se non ci si laurea mai in sc. religiose: si resta a vita un supplente mai stabilizzato?
il supplente ha una supplenza breve e l'incaricato annuale?
il supplente, proprio perché fa supplenze brevi e discontinue, difficilmente, una volta laureato in sc. religiose, riuscirà a ottenere una ricostruzione di carriera?....
Infine: so che ai fini della ricostruzione, sono validi solo gli anni di irc con in mano la laurea in sc. religiose. Ebbene, facendo un calcolo sommario e ottimistico direi, qualora riuscissi a laurearmi in sc. religiose in 3 anni, dovrei aggiungerne altri 4 di insegnamento con cattedre annuali e solo da quel momento mi verrebbero contati gli anni utili per la ricostruzione di carriera, è esatto? Oppure valgono anche gli anni di insegnamento antecedenti al conseguimento del titolo in sc. religioso, qualora si tratti di candidato in possesso già di uan laurea civile?? interrogativo rimasto insoluto e in attesa di benevola risposta.
Enrico, con la tua esperienza e la tua predisposizione ad informare senza tanti giri di parole, potresti scrivere un libro su "Il mondo degli idr: come e perché"... :))
Sempre grazie!!
L'uff. scuola curiale mi ha detto di avere a mio favore 25 punti per il fatto di possedere già una laurea civile. Questo mi incoraggia a tentare la strada dell'idr, tuttavia avere in mano qualche numero concreto su quale sia la reale richiesta di idr nella mia regione, non sarebbe proprio male. Ho capito l'imperscrutabilità delle graduatorie curiali, ma ci sarà pure un ufficio a cui noi aspiranti idr "mortali" possiamo rivolgerci, no? tu sai quale sia? i sindacati potrebbe aiutarmi in tal senso? ha informazioni sulla situazione idr regionale?
D'altro canto, l'uff. scuola pastorale, ogni volta che l'ho contattato, non è che abbia brillato per chiarezza. Non mi ha né incoraggiato a bandiere spiegate, né comunque detto un netto no. A me è parso di intendere un velatissimo segno di assenso/soddisfazione circa l'ingresso di un nuovo idr (ma forse "così è se mi pare" :)) ). Per inciso, la segretaria dell'uff. scolastico, mi disse che in graduatoria (quella curiale o quella provinciale???? credo quella curiale, comprensivi di laureati in sc. religiose e non) vi era una quindicina di idr, e la prima candidata con quasi 100 punti; aggiunse che le possibilità di essere nominata per una supplenza erano difficili data la fila prima di me, ma non impossibili, visto che io già parto con questi 25 punti, (sommabili forse ad altri punti per motivi familiari ecc.??) ...per cui...valuta tu se mi abbia prospettato un quadro roseo o no. Io son poco fiduciosa sulla nomina, però tenterò lo stesso. Forse avrò qualche problema con il conciliare la frequenza dell'issr e il mo lavoro della mattina...al massimo stramazzerò al suolo sfinita e contenta :=)).
Il mio obiettivo è l'irc nella primaria e scuola d'infanzia: perché le maestre starebbero rinunciando all'irc?
E poi: che differenza c'è, contrattuale, economica, di orario, di prospettive di stabilizzazione futura, tra supplente irc e incaricato irc? Che succede se non ci si laurea mai in sc. religiose: si resta a vita un supplente mai stabilizzato?
il supplente ha una supplenza breve e l'incaricato annuale?
il supplente, proprio perché fa supplenze brevi e discontinue, difficilmente, una volta laureato in sc. religiose, riuscirà a ottenere una ricostruzione di carriera?....
Infine: so che ai fini della ricostruzione, sono validi solo gli anni di irc con in mano la laurea in sc. religiose. Ebbene, facendo un calcolo sommario e ottimistico direi, qualora riuscissi a laurearmi in sc. religiose in 3 anni, dovrei aggiungerne altri 4 di insegnamento con cattedre annuali e solo da quel momento mi verrebbero contati gli anni utili per la ricostruzione di carriera, è esatto? Oppure valgono anche gli anni di insegnamento antecedenti al conseguimento del titolo in sc. religioso, qualora si tratti di candidato in possesso già di uan laurea civile?? interrogativo rimasto insoluto e in attesa di benevola risposta.
Enrico, con la tua esperienza e la tua predisposizione ad informare senza tanti giri di parole, potresti scrivere un libro su "Il mondo degli idr: come e perché"... :))
Sempre grazie!!
insegnare1974- Messaggi : 657
Data d'iscrizione : 29.09.10
Re: diventare idr?
Buongiorno Enrico e a tutti voi.
L'uff. scuola curiale mi ha detto di avere a mio favore 25 punti per il fatto di possedere già una laurea civile. Questo mi incoraggia a tentare la strada dell'idr, tuttavia avere in mano qualche numero concreto su quale sia la reale richiesta di idr nella mia regione, non sarebbe proprio male. Ho capito l'imperscrutabilità delle graduatorie curiali, ma ci sarà pure un ufficio a cui noi aspiranti idr "mortali" possiamo rivolgerci, no? tu sai quale sia? i sindacati potrebbe aiutarmi in tal senso? ha informazioni sulla situazione idr regionale?
Ciao. Ogni curia ha un modo a sé per valutare gli aspiranti insegnanti di religione. Io non ho mai ricevuto un punteggio, per cui non saprei dire se 25 punti sono tanti o pochi. Le graduatorie curiali sono proprio imperscrutabili. Credo che i sindacati possano aiutarti dicendo (se lo sa) quanti idr sono stati assunti nell’anno precedente, tanto per capire l’andatura. Per quanto riguarda la situazione regionale, forse l’ex provveditorato, ora CSA, potrebbe dirti quanti idr ci sono in servizio e quante scuole ci sono nella regione. Lo stesso potrebbe farlo anche un sindacato. Se il numero di quelli di ruolo è superiore al 70 per 100, allora vuol dire che probabilmente i posti vacanti non sono molti. Però non è detto. Molti posti possono essere part-time, se ci sono sacerdoti e suore spesso chiedono di non avere la cattedra completa.
L'uff. scuola curiale mi ha detto di avere a mio favore 25 punti per il fatto di possedere già una laurea civile. Questo mi incoraggia a tentare la strada dell'idr, tuttavia avere in mano qualche numero concreto su quale sia la reale richiesta di idr nella mia regione, non sarebbe proprio male. Ho capito l'imperscrutabilità delle graduatorie curiali, ma ci sarà pure un ufficio a cui noi aspiranti idr "mortali" possiamo rivolgerci, no? tu sai quale sia? i sindacati potrebbe aiutarmi in tal senso? ha informazioni sulla situazione idr regionale?
Ciao. Ogni curia ha un modo a sé per valutare gli aspiranti insegnanti di religione. Io non ho mai ricevuto un punteggio, per cui non saprei dire se 25 punti sono tanti o pochi. Le graduatorie curiali sono proprio imperscrutabili. Credo che i sindacati possano aiutarti dicendo (se lo sa) quanti idr sono stati assunti nell’anno precedente, tanto per capire l’andatura. Per quanto riguarda la situazione regionale, forse l’ex provveditorato, ora CSA, potrebbe dirti quanti idr ci sono in servizio e quante scuole ci sono nella regione. Lo stesso potrebbe farlo anche un sindacato. Se il numero di quelli di ruolo è superiore al 70 per 100, allora vuol dire che probabilmente i posti vacanti non sono molti. Però non è detto. Molti posti possono essere part-time, se ci sono sacerdoti e suore spesso chiedono di non avere la cattedra completa.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
D'altro canto, l'uff. scuola pastorale, ogni volta che l'ho contattato, non è che abbia brillato per chiarezza. Non mi ha né incoraggiato a bandiere spiegate, né comunque detto un netto no.
A suo tempo, ne avrò contattati una decina di uffici scuola della curia. Non ti incoraggiano a bandiere spiegate. Anzi, è più facile il contrario. Se non hanno bisogno te lo dicono in faccia. Se non dicono no, di solito è un buon segno.
A suo tempo, ne avrò contattati una decina di uffici scuola della curia. Non ti incoraggiano a bandiere spiegate. Anzi, è più facile il contrario. Se non hanno bisogno te lo dicono in faccia. Se non dicono no, di solito è un buon segno.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
A me è parso di intendere un velatissimo segno di assenso/soddisfazione circa l'ingresso di un nuovo idr (ma forse "così è se mi pare" :)) ). Per inciso, la segretaria dell'uff. scolastico, mi disse che in graduatoria (quella curiale o quella provinciale???? credo quella curiale,
La graduatoria è curiale. Una diocesi può estendersi su diverse province e può anche estendersi in un’altra regione.
La graduatoria è curiale. Una diocesi può estendersi su diverse province e può anche estendersi in un’altra regione.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
comprensivi di laureati in sc. religiose e non) vi era una quindicina di idr, e la prima candidata con quasi 100 punti; aggiunse che le possibilità di essere nominata per una supplenza erano difficili data la fila prima di me, ma non impossibili, visto che io già parto con questi 25 punti, (sommabili forse ad altri punti per motivi familiari ecc.??) ...per cui...valuta tu se mi abbia prospettato un quadro roseo o no.
Quindi, vista così, siete in 15 a voler insegnare religione, o comunque, tu sei la quindicesima. Intanto hai una laurea e scavalchi quelli che stanno solo studiando scienze religiose. Quindi, immagino che si parli di supplenze. Però, anche a me avevano garantito le supplenze ed è da 11 anni che insegno per tutto l’anno.
Quindi, vista così, siete in 15 a voler insegnare religione, o comunque, tu sei la quindicesima. Intanto hai una laurea e scavalchi quelli che stanno solo studiando scienze religiose. Quindi, immagino che si parli di supplenze. Però, anche a me avevano garantito le supplenze ed è da 11 anni che insegno per tutto l’anno.
Ospite- Ospite
Re: diventare idr?
Io son poco fiduciosa sulla nomina, però tenterò lo stesso. Forse avrò qualche problema con il conciliare la frequenza dell'issr e il mo lavoro della mattina...al massimo stramazzerò al suolo sfinita e contenta :=)).
Tentar non nuoce. Io non ho voluto studiare e lavorare contemporaneamente. Sono andato ad insegnare dopo il Magistero in scienze religiose.
Rimane valido il mio caloroso consiglio di fare domanda in più diocesi.
Tentar non nuoce. Io non ho voluto studiare e lavorare contemporaneamente. Sono andato ad insegnare dopo il Magistero in scienze religiose.
Rimane valido il mio caloroso consiglio di fare domanda in più diocesi.
Ospite- Ospite
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