salvaprecari 2012/2013

antol ha scritto:

giobbe ha scritto:

annaVG ha scritto:"gli ultimi potranno superare i primi " .....è proprio quello che è successo con il sp inn questi 3 anni !!!!!!lo abbiamo detto e ripetuto!!adesso si seguano le gi ..il limite delle 20 scuole è nel regolamento del 2007 !si può ampliare il numero delle scuole ma senza riproporre il sp!!!!!

Esplicito meglio il mio pensiero.
In una paese dove vige esclusivamente la meritocrazia (che non è l'Italia) e un pizzico di fortuna (che ci vuole sempre) io sono per il NON Salvaprecari.
Ma, da insegnate in pensione, so che una scuola può favorire un determinato supplente creandogli ad hoc una supplenza al momento opportuno.
Peggio ancora, e qua lo dicono tutti, è quando il supplente si trova tramite conoscenze una bella supplenza in una scuola paritaria.
Mi potrai dire: e perché no? Fallo anche tu se ne hai le possibilità.
Allora non ci lamentiamo se abbiamo questa italietta.
Il tutto si potrebbe superare se si obbligassero anche le scuole paritarie a nominare secondo le graduatorie vigenti nella scuola statale. E qua, capirai, significherebbe obbligare le scuole paritarie a pagare i docenti perché sarebbero nominati per diritto e non per favore .............I sindacati e i governanti a riguardo tacciono perché avranno i loro interessi!

Le scuole paritarie dovrebbero reclutare, almeno in parte, i docenti dalle graduatorie ad esaurimento. Sono scuole private, ma sono anche finanziate dallo Stato. Lo Stato, allora, dovrebbe imporre l'assunzione di almeno una percentuale dei docenti che ha formato e dovrebbe anche vigilare sulla retribuzione data ai docenti.

Detto questo, vorrei farvi notare che lavorare nelle scuole paritare non è una passeggiata salutare come si vuole far credere. Non tutti fanno tre orette a settimana, tanto per prendere i 12 punti. Ci sono molti insegnanti che lavorano tantissimo (spesso più di 18 ore) per guadagnare quattro soldi.

Insegno da diversi anni ed ho prestato servizio in una scuola paritaria per un solo anno (dopo cinque alla statale). E' stato l'anno più brutto e avvilente dal punto di vista lavorativo. Credetemi, mi capita di avere ancora gli incubi (dopo quattro anni!). Mi sono dimessa pensando che mai più avrei messo piede in scuole simili. Ma capisco chi non ha alternativa e, per fare punteggio, si accontenta (sperando in un futuro migliore).

Il lavoro non è un sacrificio per chi ama i ragazzi e la propria disciplina. A me pesano le ingiustizie, di qualunque natura esse siano. Il salva-precari è una di queste. Ha "cancellato" le graduatorie d'istituto, nelle quali ognuno di noi è inserito secondo il proprio punteggio (maturato con il lavoro, con lo studio e con vari sacrifici).

Lo Stato dovrebbe controllare di più le scuole paritarie e dovrebbe impedire l'esistenza di classi fantasma, di imbrogli o di altre cose del genere. Ma i presunti "imbrogli" non giustificano un meccanismo di reclutamento a vantaggio di una parte dei precari. I sindacati dovrebbero essere dalla parte di tutti i lavoratori! C'è gente che è stata gravemente danneggiata dal salva-precari. Ed un provvedimento del genere è tipico di quella che tu definisci "Italietta".

pagnottella ha scritto:Ma nell' incontro di ieri non si doveva parlare pure del salvaprecari?

Stellina17 ha scritto:Forse sarò ripetitiva, ma ci sono novità?????

stella82 ha scritto:voi continuate a parlare delle scuole paritarie. e' vero chi lavora in questi istituti accumula punti, ma è anche vero che chi lavora nelle paritarie non entra a far parte del SP prorio perchè i docenti non vengono reclutati dalle GE.

sos ha scritto:I sindacati cosa dicono in merito?

vanilla77 ha scritto:

antol ha scritto:

giobbe ha scritto:

annaVG ha scritto:"gli ultimi potranno superare i primi " .....è proprio quello che è successo con il sp inn questi 3 anni !!!!!!lo abbiamo detto e ripetuto!!adesso si seguano le gi ..il limite delle 20 scuole è nel regolamento del 2007 !si può ampliare il numero delle scuole ma senza riproporre il sp!!!!!

Esplicito meglio il mio pensiero.
In una paese dove vige esclusivamente la meritocrazia (che non è l'Italia) e un pizzico di fortuna (che ci vuole sempre) io sono per il NON Salvaprecari.
Ma, da insegnate in pensione, so che una scuola può favorire un determinato supplente creandogli ad hoc una supplenza al momento opportuno.
Peggio ancora, e qua lo dicono tutti, è quando il supplente si trova tramite conoscenze una bella supplenza in una scuola paritaria.
Mi potrai dire: e perché no? Fallo anche tu se ne hai le possibilità.
Allora non ci lamentiamo se abbiamo questa italietta.
Il tutto si potrebbe superare se si obbligassero anche le scuole paritarie a nominare secondo le graduatorie vigenti nella scuola statale. E qua, capirai, significherebbe obbligare le scuole paritarie a pagare i docenti perché sarebbero nominati per diritto e non per favore .............I sindacati e i governanti a riguardo tacciono perché avranno i loro interessi!

Le scuole paritarie dovrebbero reclutare, almeno in parte, i docenti dalle graduatorie ad esaurimento. Sono scuole private, ma sono anche finanziate dallo Stato. Lo Stato, allora, dovrebbe imporre l'assunzione di almeno una percentuale dei docenti che ha formato e dovrebbe anche vigilare sulla retribuzione data ai docenti.

Detto questo, vorrei farvi notare che lavorare nelle scuole paritare non è una passeggiata salutare come si vuole far credere. Non tutti fanno tre orette a settimana, tanto per prendere i 12 punti. Ci sono molti insegnanti che lavorano tantissimo (spesso più di 18 ore) per guadagnare quattro soldi.

Insegno da diversi anni ed ho prestato servizio in una scuola paritaria per un solo anno (dopo cinque alla statale). E' stato l'anno più brutto e avvilente dal punto di vista lavorativo. Credetemi, mi capita di avere ancora gli incubi (dopo quattro anni!). Mi sono dimessa pensando che mai più avrei messo piede in scuole simili. Ma capisco chi non ha alternativa e, per fare punteggio, si accontenta (sperando in un futuro migliore).

Il lavoro non è un sacrificio per chi ama i ragazzi e la propria disciplina. A me pesano le ingiustizie, di qualunque natura esse siano. Il salva-precari è una di queste. Ha "cancellato" le graduatorie d'istituto, nelle quali ognuno di noi è inserito secondo il proprio punteggio (maturato con il lavoro, con lo studio e con vari sacrifici).

Lo Stato dovrebbe controllare di più le scuole paritarie e dovrebbe impedire l'esistenza di classi fantasma, di imbrogli o di altre cose del genere. Ma i presunti "imbrogli" non giustificano un meccanismo di reclutamento a vantaggio di una parte dei precari. I sindacati dovrebbero essere dalla parte di tutti i lavoratori! C'è gente che è stata gravemente danneggiata dal salva-precari. Ed un provvedimento del genere è tipico di quella che tu definisci "Italietta".

Il salva precari non ha cancellato nulla...perchè ricalca la prima fascia delle Gi, composta da soli abilitati....è logico che un abilitato venga PRIMA di 1 semplice laureato. Per il resto, nessun sconvolgimento.

annaVG ha scritto:ma è possibile che lo ripropongano ad anno scolastico cominciato ?che stess!

vanilla77 ha scritto:

stella82 ha scritto:voi continuate a parlare delle scuole paritarie. e' vero chi lavora in questi istituti accumula punti, ma è anche vero che chi lavora nelle paritarie non entra a far parte del SP prorio perchè i docenti non vengono reclutati dalle GE.

ah...e volevano pure il salva precari?....fanno punteggio pure stando ultimi in graduatoria e vorrebbero pure ususfruire del salva p.?

antol ha scritto:

annaVG ha scritto:ma è possibile che lo ripropongano ad anno scolastico cominciato ?che stess!

Ma perché vi stressate tanto? Non vi capisco! Pensate allo stress di chi, in questi anni, è rimasto fuori dal salvaprecari pur avendo prestato anni di servizio alla scuola statale. Lavoreremo tutti da GI, secondo il nostro punteggio, come è giusto che sia. State tranquilli!