spending review: niente più ferie non godute?

Promemoria primo messaggio :

Buongiorno colleghi, stamattina leggendo la notizia sui tagli agli statali ho trovato un articolo che cita testualmente: "fine dell’abitudine di alzare un po’ lo stipendio facendosi pagare le ferie non godute". Spero non riguardi noi poveri precari della scuola!

che tristezza

Il problema è capire come si regoleranno per quest'anno sia per chi ha finito il 30, sia chi ha finito dopo per la maturità.

Se non mi pagano le ferie quest'anno sono pronto a salire a roma ed aspettare davanti ai palazzi del potere di poter essere ascoltato.
Porterò un forcone per sottolineare meglio le mie parole!

gugu ha scritto:Il problema è capire come si regoleranno per quest'anno sia per chi ha finito il 30, sia chi ha finito dopo per la maturità.

Vallo a sapè... lunedì mi pare sia previsto un incontro dei sindacati col ministero anche per discutere del problema ferie non godute. Il tutto a spending review ormai approvata, naturalmente, il che non è il massimo della posizione di forza in una trattativa...

totalrec ha scritto:

gugu ha scritto:Il problema è capire come si regoleranno per quest'anno sia per chi ha finito il 30, sia chi ha finito dopo per la maturità.

Vallo a sapè... lunedì mi pare sia previsto un incontro dei sindacati col ministero anche per discutere del problema ferie non godute. Il tutto a spending review ormai approvata, naturalmente, il che non è il massimo della posizione di forza in una trattativa...

La conversione in legge è prevista per il 7 settembre, no ? O hanno già fissato una data antecedente?

Bene, vorrà dire che faremo valere i nostri diritti in tribunale. Per fortuna i poteri dello Stato sono ancora (non si sa per quanto) separati, e il sistema giudiziario non è ancora stato contagiato dalla dittatura dello spread.

La conversione in legge è prevista per il 7 settembre, no ? O hanno già fissato una data antecedente?

Sorry, volevo dire che per domani sera è prevista l'approvazione da parte del Senato con la scontata e abituale apposizione della fiducia. Per la conversione in legge, ovviamente, saranno necessari il voto alla Camera e tutti i passaggi successivi, quindi forse un minimo di spazio per le trattative esiste ancora. L'ottimismo è d'obbligo, il non farsi eccessive illusioni lo è altrettanto.

Ho letto in un articolo di OS in home page che l'emendamento a nostro favore è stato bocciato dal governo!

gugu ha scritto:
La conversione in legge è prevista per il 7 settembre, no ? O hanno già fissato una data antecedente?

Quindi non sapremo nulla prima delle operazioni di nomina che avverranno ad inizio settembre?

LaVale ha scritto:

gugu ha scritto:
La conversione in legge è prevista per il 7 settembre, no ? O hanno già fissato una data antecedente?

Quindi non sapremo nulla prima delle operazioni di nomina che avverranno ad inizio settembre?

L'unica certezza per ora è che ci sarà un incontro con le OOSS lunedì per discutere della questione con il Miur (non con il Mef).

gugu ha scritto:

LaVale ha scritto:

gugu ha scritto:
La conversione in legge è prevista per il 7 settembre, no ? O hanno già fissato una data antecedente?

Quindi non sapremo nulla prima delle operazioni di nomina che avverranno ad inizio settembre?

L'unica certezza per ora è che ci sarà un incontro con le OOSS lunedì per discutere della questione con il Miur (non con il Mef).

Gugu ma come si lega questo incontro di lunedì con la bocciatura dell'emendamento a nostro favore? Di sicuro il Miur non arriva all'incontro con intenzioni positive altrimenti sarebbe passato l'emendamento e amen!

Forse non vi e' chiaro il concetto...non ci sono i soldi! A breve, se si va avanti cosi' non ci saranno i soldi neanche per gli stipendi, figuriamoci per le ferie... saro' il primo a far ricorso per le ferie di quest'anno ma ho forti dubbi che verro' risarcito

salvo76 ha scritto:Forse non vi e' chiaro il concetto...non ci sono i soldi! A breve, se si va avanti cosi' non ci saranno i soldi neanche per gli stipendi, figuriamoci per le ferie... saro' il primo a far ricorso per le ferie di quest'anno ma ho forti dubbi che verro' risarcito

scusa ma i soldi vanno cercati dove ci sono. A quanto pare facendo la voce grossa si vince, vedi le Farmacie.

http://www.gildacuneo.it/2012/07/ferie-non-godute-gilda-scrive-ai-presidenti-delle-camere-e-al-ministro/

Ci permettiamo di suggerire che, in particolare, al personale a tempo determinato sia garantito il diritto al pagamento delle ferie o in alternativa al prolungamento del contratto per un numero di giorni pari alle ferie maturate.



Trovo questa seconda proposta della Gilda assolutamente illogica. Prorogare il contratto vorrebbe dire dover dare indietro la disoccupazione (senza contare che qualcuno potrebbe fare un altro lavoro in questo periodo), annullare il TFR che aumenterebbero di un mese, aumentare il numero di giorni di contratto per metterci le domenica, applicare le detrazioni...in pratica il tutto diventerebbe oltre che estremamente caotico molto più dispendioso per il Miur che pagare le ferie normalmente.

salvo76 ha scritto:Forse non vi e' chiaro il concetto...non ci sono i soldi! A breve, se si va avanti cosi' non ci saranno i soldi neanche per gli stipendi,

Su questa storia che non ci sono i soldi stanno passando le peggiori porcate! I soldi ci sono e vanno cercati nei veri sprechi non sulle ferie non godute o altro......

ma non è stato bocciato dal governo, come si legge nell'articolo di o.s.?

Marcos2k ha scritto:ma non è stato bocciato dal governo, come si legge nell'articolo di o.s.?

La Gilda si riferisce all'incontro che le OOSS avranno col Miur lunedì, per cercare una soluzione al problema anche dopo la bocciatura dell'emendamento.

http://www.gildafc.eu/


• Pagamento ferie supplenti: le OOSS hanno avuto notizia dalle scuole del “messaggio” del direttore per la politica finanziaria sulle novità del D.L. 95/2012, lettera che non è stata inoltrata alle OOSS. I funzionari affermano che la lettera è stata preparata per rispondere alle molte richieste di chiarimento delle scuole con l’intento di rassicurarle, in particolare la questione del pagamento delle ferie. Se ne parlerà lunedì.
• Pagamento dei compensi ai comandati: i funzionari hanno assicurato che il MIUR ha risolto il nodo dell’accreditamento delle somme agli enti che dovranno pagare sulla base delle contrattazioni effettuate con le OOSS.

salvo76 ha scritto:Forse non vi e' chiaro il concetto...non ci sono i soldi! A breve, se si va avanti cosi' non ci saranno i soldi neanche per gli stipendi, figuriamoci per le ferie... saro' il primo a far ricorso per le ferie di quest'anno ma ho forti dubbi che verro' risarcito

Per gli stipendi dei parlamentari, però, i soldi ci sono sempre... E' proprio questo che mi fa rabbia...

Ma tecnicamente chi è in servizio fino al 31-08 e per qualsiasi motivo volesse licenziarsi prima cosa succede alle sue ferie, stando alla normativa? Le perde e quindi non sono più obbligatorie?

gugu ha scritto:http://www.gildacuneo.it/2012/07/ferie-non-godute-gilda-scrive-ai-presidenti-delle-camere-e-al-ministro/

Ci permettiamo di suggerire che, in particolare, al personale a tempo determinato sia garantito il diritto al pagamento delle ferie o in alternativa al prolungamento del contratto per un numero di giorni pari alle ferie maturate.



Trovo questa seconda proposta della Gilda assolutamente illogica. Prorogare il contratto vorrebbe dire dover dare indietro la disoccupazione (senza contare che qualcuno potrebbe fare un altro lavoro in questo periodo), annullare il TFR che aumenterebbero di un mese, aumentare il numero di giorni di contratto per metterci le domenica, applicare le detrazioni...in pratica il tutto diventerebbe oltre che estremamente caotico molto più dispendioso per il Miur che pagare le ferie normalmente.

Ovviamente la proposta è una provocazione per raggiungere invece l'obiettivo del pagamento.

Dec ha scritto:
Ovviamente la proposta è una provocazione per raggiungere invece l'obiettivo del pagamento.

Ma io ho sempre paura...sapendo chi è l'interlocutore...

Problemi loro, nel caso: lo stato ci rimetterà, ma noi avremo un mese in più di contratto, più Tfr, più tredicesima (se ci sarà), più contributi per la pensione...

Credo che si potrebbe trovare una soluzione equa ... siccome i precari vantano per legittimità, in quanto le leggi dello stato sono valide dal momento in cui sono state varate ed applicate, cioè il 6 di luglio 2012, i precario al 30 giugno hanno maturato p25,6 giorni di ferie, quindi come tutti i soggetti giuridici vantano un credito dallo stato, così come avviene per le aziende che se vantano dei crediti dallo stato li possono utilizzare come crediti d'imposta e per il non pagamento di tasse e contribuiti, basterebbe abbassare di cinque punti (ai precari che non hanno né potranno avere monetizzate le ferie) l'aliquota IRPEF, per esempio dal 23% al 18% per tutta la durata del nuovo contratto 2012/2013, SU UNO STIPENDIO LORDO DI 1800 EURO, si avrebbero circa 90 euro in busta paga in più, e 200 euro sulla tredicesima.
Ma per questo bisognerebbe formulare con i sindacati una proposta legge così come hanno fatto gli industriali e le aziende che avanzavano crediti dallo Stato.

E per chi non avrà un nuovo contratto o avrà una supplenza breve anzichè un contratto al 30/6?