ECCO IL TESTO: TUTTI A 24 ORE!

http://www.leggioggi.it/allegati/bozza-della-legge-di-stabilita-2013/


1. A decorrere dal 10 settembre 2013 l’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente ad attività di sostegno. L’organico di diritto del personale docente di sostegno è pari, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2013, a quello dell’anno scolastico 2012/2013.
2. Il periodo di ferie retribuito del personale docente di tutti i gradi di istruzione è incrementato di 15 giorni su base annua. Il personale docente fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
3. All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”
4. Le disposizioni di cui ai commi dal 4 al 7 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.

e i precari?
non lavoreremo più?

gugu ha scritto:

http://www.leggioggi.it/allegati/bozza-della-legge-di-stabilita-2013/


1. A decorrere dal 10 settembre 2013 l’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente ad attività di sostegno. L’organico di diritto del personale docente di sostegno è pari, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2013, a quello dell’anno scolastico 2012/2013.
2. Il periodo di ferie retribuito del personale docente di tutti i gradi di istruzione è incrementato di 15 giorni su base annua. Il personale docente fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
3. All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”
4. Le disposizioni di cui ai commi dal 4 al 7 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.

Come faranno a mantenere l'OD del sostegno invariato se aumentano le ore? Assumeranno così tanta gente?

gugu ha scritto:

http://www.leggioggi.it/allegati/bozza-della-legge-di-stabilita-2013/


1. A decorrere dal 10 settembre 2013 l’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente ad attività di sostegno. L’organico di diritto del personale docente di sostegno è pari, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2013, a quello dell’anno scolastico 2012/2013.
2. Il periodo di ferie retribuito del personale docente di tutti i gradi di istruzione è incrementato di 15 giorni su base annua. Il personale docente fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
3. All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”
4. Le disposizioni di cui ai commi dal 4 al 7 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.

Scusa Gugu, il concorso quali posti assegnerà se operano tanti tagli????

Qual è l'articolo? non riesco a trovarlo...

Hanno anche inserito il Salvaprecari attraverso i progetti regionali

Bisogna vedere se il Pd e la sinistra sono disposti a perdere voti alle prossime elezioni, visti i tempi che corrono. Forse se l'avessero proposto un anno fa sarebbe passato per le elezioni lontane, ora ho qualche dubbio. Tanto possono anche minacciare di non votare la fiducia, poiché comunque si andrebbe verso la scadenza naturale della legislatura e il Pd farebbe anche una bella figura in discontinuità con Monti e i suoi scempi, scusate. Insomma si gioca tutto per le elezioni, come si è visto dalle affermazioni di Bersani, della Bindi e di Fioroni... speriamo...

paolopaolo ha scritto:Hanno anche inserito il Salvaprecari attraverso i progetti regionali

qual'è l'articolo?

24 ore, quindi 6 ore settimanali in più.
Ma questo lavoro extra sarà retribuito, oppure lo stipendio rimarrà fermo ai soliti 1200-1300€ mensili?

La parte davvero preoccupante, al limite dell'angoscia, è questa:
il personale docente è utilizzato per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo
In soldoni, dal nuovo anno scolastico, le flebili speranze di supplenza si assottigliano ulteriormente?!
E vogliono pure farci credere di avere bisogno di nuovi docenti da reclutare tramite un costosissimo corso abilitante?
E dove andranno a finire questi nuovi docenti? Su quali supplenze?
Da un lato ci promettono nuovi posti di lavoro, e dall'altro li tagliano? Da un lato formano nuovo personale docente, dall'altro elimimano la necessità di chiamare questi nuovi docenti?

Comunque, trattasi ancora di bozza di legge? Non è stata ancora approvata, vero?

chimico_05 ha scritto:24 ore, quindi 6 ore settimanali in più.
Ma questo lavoro extra sarà retribuito, oppure lo stipendio rimarrà fermo ai soliti 1200-1300€ mensili?

La parte davvero preoccupante, al limite dell'angoscia, è questa:
il personale docente è utilizzato per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo
In soldoni, dal nuovo anno scolastico, le flebili speranze di supplenza si assottigliano ulteriormente?!
E vogliono pure farci credere di avere bisogno di nuovi docenti da reclutare tramite un costosissimo corso abilitante?
E dove andranno a finire questi nuovi docenti? Su quali supplenze?
Da un lato ci promettono nuovi posti di lavoro, e dall'altro li tagliano? Da un lato formano nuovo personale docente, dall'altro elimimano la necessità di chiamare questi nuovi docenti?

Comunque, trattasi ancora di bozza di legge? Non è stata ancora approvata, vero?

ovviamente non sarà retribuito

non passerà mai così com'è sta bozza. ci hanno provato in tanti da trent'anni a sta parte.

schippy ha scritto:non passerà mai così com'è sta bozza. ci hanno provato in tanti da trent'anni a sta parte.

sono d'accordo!.Modificare poi un ccn senza aver coinvolto i sindacati....non mi sembra sia mai avvenuta una roba del genere

la bozza è anche peggio di quanto annunciato dalla cgil

qual'è sarà a questo punto l'iter parlamentare?quali i tempi?

mariel ha scritto:qual'è sarà a questo punto l'iter parlamentare?quali i tempi?

Se faranno un decreto, come di solito avviene per la legge di stabilità o finanziaria, entrerà in vigore per 60 giorni nei quali il Parlamento dovrà per forza trasformarlo in legge, anche modificandone il contenuto, se no dopo i 60 giorni decadrebbe. Inoltre va trasformato in legge entro la fine di dicembre, per i tempi della legge di stabilità.

Invece se fanno un ddl (disegno di legge), cosa che non è mai accaduto per una legge finanziaria, l'iter sarebbe ancora più lungo, perché verrebbe presentato in Parlamento dove potrebbe arenarsi come accade ogni giorno, vedi il ddl anti-corruzione, ma non credo proprio lo facciano.

gugu ha scritto:

http://www.leggioggi.it/allegati/bozza-della-legge-di-stabilita-2013/


1. A decorrere dal 10 settembre 2013 l’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente ad attività di sostegno. L’organico di diritto del personale docente di sostegno è pari, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2013, a quello dell’anno scolastico 2012/2013.
2. Il periodo di ferie retribuito del personale docente di tutti i gradi di istruzione è incrementato di 15 giorni su base annua. Il personale docente fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
3. All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”
4. Le disposizioni di cui ai commi dal 4 al 7 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.

Scusate ma io capisco questo:
1) l'orario di cattedra rimane di 18 ore. Leggo: "Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione". In sostanza, mi pare di capire, le cattedre rimangono a 18 ore e i docenti di ruolo hanno l'obbligo di prendere gli spezzoni inferiori alle 6 ore che dovessero presentarsi nelle loro scuole. Non solo - ed è questo il secondo punto - mi pare di capire che se in una scuola in assenza di spezzoni residui un docente dovesse rimanere a 18 ore può completare raggiungendo le 24 ore di servizio qualora per la sua classe di concorso o per quelle per cui è in possesso dell'abilitazione dovesse, ad esempio, aversi una maternità. Si legge infatti che l'orario di servizio eccedenti l'orario di cattedra è prevista copertura di supplenze brevi e temporanee.
In sintesi e chiedo un vostro parere:
a) non sono state trasformate le cattedre da 18 a 24 ore ma l'orario di servizio è stato alzato a 24 ore. Con le seguenti conseguenze:
1) non si daranno più a supplenza fino al termine delle attività didattiche spezzoni inferiori alle 6 ore;
2) i docenti di ruolo avranno la priorità nella supplenze brevi e temporanee;
3) In sintesi ulteriore: SONO STATE ABOLITE, O AL LIMITE RIDOTTE AL LUMICINO, LE GRADUATORIE DI ISTITUTO, NEL SENSO CHE SARA' PRESSOCHE' IMPOSSIBILE AVERE INCARICHI DA GI;
4) Restano sostanzialmente immutate le possibilità di avere incarichi da GE, con l'aggravante però che chi dovesse avere tali incarichi magari per meno di 18 ore vedrebbe praticamente annullate le possibilità di completamento;
5) Se è vero che le cattedre restano a 18 non si creano esuberi, ma ripeto è praticamente fatto fuori chi lavoro solo da GI;
6) Non vi sembra che sia quanto ieri sera hanno detto le fonti del MIUR? Non una strage di precari ma solo un terzo dei 30.000 previsti, cioè circa 10.000. Ripeto hanno di fatto tolto a noi precari la possibilità di prendere spezzoni inferiori alle sei ore.
Ma si tratta di una lettura veloce dell'articolo e, in parte, consolatoria. Chiedo però un vostro parere e incrociamo le dita affinchè questa cosa non passi.

lo stanno facendo solo per testare il terreno.
E per farci scioperare un po' così risparmiano un po' di soldi.
La gelmini per esempio ha raggirato questa possibilità aumentando le ore fino a 60 minuti, 15%-20% in più e tagliando il monte ore delle classi.
...
Io prevedo che troveranno l'accordo per 20 ore settimanali RETRIBUITE.
...
In ogni caso sto ministro potrebbe cominciare ad aggiustare quello che non funziona a scuola invece di sparare proposte INFATTIBILI ogni due giorni.
....
In ultima: son sopravvissuto alla gelmini con fatica, non ho piu paura di nulla.
Mi dispiace per chi è sotto di me in graduatoria e per i bravi neolaureati. FUTURO ZEROOOOOOO

pepe ha scritto:

mariel ha scritto:qual'è sarà a questo punto l'iter parlamentare?quali i tempi?

Se faranno un decreto, come di solito avviene per la legge di stabilità o finanziaria, entrerà in vigore per 60 giorni nei quali il Parlamento dovrà per forza trasformarlo in legge, anche modificandone il contenuto, se no dopo i 60 giorni decadrebbe. Inoltre va trasformato in legge entro la fine di dicembre, per i tempi della legge di stabilità.

Invece se fanno un ddl (disegno di legge), cosa che non è mai accaduto per una legge finanziaria, l'iter sarebbe ancora più lungo, perché verrebbe presentato in Parlamento dove potrebbe arenarsi come accade ogni giorno, vedi il ddl anti-corruzione, ma non credo proprio lo facciano.

E' un ddl che lunedi dovrebbe approdare alla camera per essere discusso in prima lettura. E' per questo che, alla luce anche delle dichiarazioni di esponenti del PD e di altri partiti, spero che o l'articolo venga stralciato o emendato così da non creare datti enormi.

vince ha scritto:

gugu ha scritto:

http://www.leggioggi.it/allegati/bozza-della-legge-di-stabilita-2013/


1. A decorrere dal 10 settembre 2013 l’orario di servizio del personale docente della scuola primaria e secondaria di primo e di secondo grado, incluso quello di sostegno, è di 24 ore settimanali. Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione. Le 24 ore di servizio del personale docente di sostegno sono dedicate interamente ad attività di sostegno. L’organico di diritto del personale docente di sostegno è pari, a decorrere dall’anno scolastico 2013/2013, a quello dell’anno scolastico 2012/2013.
2. Il periodo di ferie retribuito del personale docente di tutti i gradi di istruzione è incrementato di 15 giorni su base annua. Il personale docente fruisce delle ferie nei giorni di sospensione delle lezioni definiti dai calendari scolastici regionali ad esclusione di quelli destinati agli scrutini, agli esami di Stato e alle attività valutative. Durante la rimanente parte dell’anno la fruizione delle ferie è consentita per un periodo non superiore a sei giornate lavorative subordinatamente alla possibilità di sostituire il personale che se ne avvale senza che vengano a determinarsi oneri aggiuntivi per le finanze pubbliche.
3. All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”
4. Le disposizioni di cui ai commi dal 4 al 7 non possono essere derogate dai contratti collettivi nazionali di lavoro. Le clausole contrattuali contrastanti sono disapplicate dal 1° settembre 2013.

Scusate ma io capisco questo:
1) l'orario di cattedra rimane di 18 ore. Leggo: "Nelle sei ore eccedenti l’orario di cattedra il personale docente non di sostegno della scuola secondaria titolare su posto comune è utilizzato per la copertura di spezzoni orario disponibili nell’istituzione scolastica di titolarità e per l’attribuzione di supplenze temporanee per tutte le classi di concorso per cui abbia titolo nonché per posti di sostegno, purché in possesso del relativo diploma di specializzazione". In sostanza, mi pare di capire, le cattedre rimangono a 18 ore e i docenti di ruolo hanno l'obbligo di prendere gli spezzoni inferiori alle 6 ore che dovessero presentarsi nelle loro scuole. Non solo - ed è questo il secondo punto - mi pare di capire che se in una scuola in assenza di spezzoni residui un docente dovesse rimanere a 18 ore può completare raggiungendo le 24 ore di servizio qualora per la sua classe di concorso o per quelle per cui è in possesso dell'abilitazione dovesse, ad esempio, aversi una maternità. Si legge infatti che l'orario di servizio eccedenti l'orario di cattedra è prevista copertura di supplenze brevi e temporanee.
In sintesi e chiedo un vostro parere:
a) non sono state trasformate le cattedre da 18 a 24 ore ma l'orario di servizio è stato alzato a 24 ore. Con le seguenti conseguenze:
1) non si daranno più a supplenza fino al termine delle attività didattiche spezzoni inferiori alle 6 ore;
2) i docenti di ruolo avranno la priorità nella supplenze brevi e temporanee;
3) In sintesi ulteriore: SONO STATE ABOLITE, O AL LIMITE RIDOTTE AL LUMICINO, LE GRADUATORIE DI ISTITUTO, NEL SENSO CHE SARA' PRESSOCHE' IMPOSSIBILE AVERE INCARICHI DA GI;
4) Restano sostanzialmente immutate le possibilità di avere incarichi da GE, con l'aggravante però che chi dovesse avere tali incarichi magari per meno di 18 ore vedrebbe praticamente annullate le possibilità di completamento;
5) Se è vero che le cattedre restano a 18 non si creano esuberi, ma ripeto è praticamente fatto fuori chi lavoro solo da GI;
6) Non vi sembra che sia quanto ieri sera hanno detto le fonti del MIUR? Non una strage di precari ma solo un terzo dei 30.000 previsti, cioè circa 10.000. Ripeto hanno di fatto tolto a noi precari la possibilità di prendere spezzoni inferiori alle sei ore.
Ma si tratta di una lettura veloce dell'articolo e, in parte, consolatoria. Chiedo però un vostro parere e incrociamo le dita affinchè questa cosa non passi.

Che gli spezzoni siano quelli di 6 ore lo dici. Gli spezzoni disponibili in una scuola possono essere anche di 17 ore.
E in ogni caso sarebbe totalmente impossibile ogni chiamata da GI. Se a te pare poco andiamo bene.

C'è anche, tra l'altro, al comma 3 dell'articolo riguardante la scuola, la definitiva consacrazione del fatto che obbligano i precari a prendere ferie a Natale, Pasqua, e negli altri giorni di chiusura della scuola.

Non è escluso che questo sia stato infilato per poterlo almeno far passare senza proteste se non riuscisse il "colpo grosso"

Mi spiego:

All’articolo 5, comma 8, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135, è aggiunto alla fine il periodo “Il presente comma non si applica al personale docente supplente breve e saltuario o docente con contratto sino al termine delle lezioni o delle attività didattiche, limitatamente alla differenza tra i giorni di ferie spettanti e quelli in cui è consentito al personale in questione fruire delle ferie. ”

Vuol dire che tutti i giorni in cui noi potremmo fruire delle ferie, ci saranno conteggiati come giorni effettivi di ferie. Il resto (pochi spiccioli) ce li pagheranno. Anche qui, esplicitamente ridicolizzato il contratto nazionale, che dice che non siamo obbligati a fruire delle ferie nei giorni di sospensione. Ora lo siamo.

leggete tutto: sarà anche più difficile ottenere la certificazione di disabilità, quindi altri tagli al sostegno

Io capisco che ciò che fino ad ora era facoltativo e retribuito a parte,(le 6 ore oltre le 18) ora diventa obbligatorio e non retribuito a parte.
Praticamente un docente deve sperare che nella scuola dove presta servizio non restino spezzoni fino a 6 ore in una cdc in cui è abilitato,nè maternità o supplenze brevi perchè in questo caso se le becca lui....aggratis !

Qui bisogna essere vigili ogni minuto, ogni secondo, inondare i sindacati, MARTELLLARE I DOCENTI DI RUOLO DA SUBITO. DA DOMANI SU URLI IN AULA DOCENTI 24 ORE! 24 ORE! Si devono spaventare alla solo idea di avere 12 classi, 400 alunni, centinaia di ore tra consigli e scrutini.

mr ha scritto:Io capisco che ciò che fino ad ora era facoltativo e retribuito a parte,(le 6 ore oltre le 18) ora diventa obbligatorio e non retribuito a parte.
Praticamente un docente deve sperare che nella scuola dove presta servizio non restino spezzoni fino a 6 ore in una cdc in cui è abilitato,nè maternità o supplenze brevi perchè in questo caso se le becca lui....aggratis !

magari in ordine di graduatoria, al contrario però

chi ha meno punteggio nella graduatoria interna si becca tutto e chi ha più punteggio se la gode!

sarebbe il massimo

Fermo restando che sono allibito per tutto quello che sta succedendo, chiedo un chiarimento. Nell'articolo si parla di orario di servizio alzato a 24 ore e di 6 ore eccedenti rispetto all'orario di cattedra. Da nessuna parte mi pare di leggere che le 6 ore eccedenti non saranno retribuite. In assenza di una norma specifica, non dovrebbe valere quanto già succede, cioè che le ore eccedenti vengono retribuite?! Lo chiedo perché voglio essere certo di quello che dico prima di iniziare a spargere il terrore tra i colleghi di ruolo.