Ammissione scritti con punteggio da 30 a 34,5 - ammessi i primi candidati- mi spiegate che significa???

Promemoria primo messaggio :

C

non è questione di pubblicità, è solo una questione di rispetto per chi si è impegnato, ha fatto sacrifici, rinunce, nel tempo stesso lavorato duramente. Ci saranno pure bravi insegnanti tra quelli che non hanno superato la prova, ma si sapeva che questo test avrebbe messo nelle sabbie mobili moltissimi partecipanti. Il posto fisso fa gola a tutti, ma non starsene a ripetere quiz giorno e notte a quanto pare...

lallaorizzonte ha scritto:

Stellina17 ha scritto:Certo, Lalla, io non dico che avete negato e nemmeno che siamo ciechi e non ci siamo accorti della pubblicità come la definisci tu in home, ma io intendo ben altro...chi vuol capire capisca, chi invece fa finta di non capire vuol dire che deve "coprire"....

io non devo coprire nessuno, ma sinceramente non capisco

credo che stiamo andando un pò off topic...ormai le cose stanno così:ci sono circa 5000 persone che possono fare ricorso, che probabilmente lo vinceranno e chi si troveranno insieme a noi a sostenere quella che a me sembra solo una grande farsa...poi che il sindacato che accoglie i ricorsi sia l'anief o altro a noi importa ben poco..

Io non sono così sicura che lo vincano, anzi....ammetterli ora è solo un'istanza cautelare per prendersi tempo, visto che gli scritti sono a breve e gli URS devono organizzare il tutto logisticamente....non sbanderiamo vittorie per quello che non sono...leggiamo bene le cose, andiamo al di là dei facili slogan sindacali e giornalistici.

alma ha scritto:Io non sono così sicura che lo vincano, anzi....ammetterli ora è solo un'istanza cautelare per prendersi tempo, visto che gli scritti sono a breve e gli URS devono organizzare il tutto logisticamente....non sbanderiamo vittorie per quello che non sono...leggiamo bene le cose, andiamo al di là dei facili slogan sindacali e giornalistici.

speriamo che le cose vadano così!

agli scritti e agli orali ci saranno docenti della nostra classe di concorso che dovranno valutarci ?

SE FATE RICORSO AL RICORSO IO CI STO

Lelle ha scritto:SE FATE RICORSO AL RICORSO IO CI STO

io pure figurati, non si può mandare giù un affronto simile!

monia.c ha scritto:agli scritti e agli orali ci saranno docenti della nostra classe di concorso che dovranno valutarci ?

esatto

Ormai vada come deve andare:continuerò a studiare perché ci tengo a passare lo scritto: e' questo lo scoglio vero del concorso,vista la vastità dei contenuti.
Una sola domanda: chi ha trovato impegnativo lo studio necessario per la prova preselettiva, adesso che occorre studiare sul serio,come farà ad organizzarsi? Mi sembra non ci sia paragone fra l'impegno richiesto dai test e la mole del programma attuale.
Poco male,i fatti ci dimostrano che e' inutile impegnarsi.
Dunque...In bocca al lupo a tutti!
E buona notte al secchio.

lallaorizzonte ha scritto:

monia.c ha scritto:agli scritti e agli orali ci saranno docenti della nostra classe di concorso che dovranno valutarci ?

esatto

è il minimo, se trovo nella mia commissione un professore mi rifiuto!

minacalcio ha scritto:P.S la verità che fa male è che se i ricorsisti dovessero passare ti soffierebbero il posto solo per la loro bravura e professionalità

Mi spiace dirlo, ma questo tipo ha ragione.
Ma avete visto come scrive? Senza maiuscole, con periodi traballanti, infarcendo tutto di punti interrogativi ed esclamativi, senza rispettare le spaziature...
Se allo scritto del concorso avete paura di un tipo così - la cui necessità di ricorrere all'ANIEF per superare una preselezione tarata sul livello cognitivo di una proscimmia è perfettamente comprensibile - allora l'insegnamento non fa decisamente per voi.

Da tuttoscuola

È comprensibile l’euforia dell’Anief per l’ordinanza del Tar Lazio che ha concesso la sospensiva a circa 5 mila candidati del concorso per docenti che erano stati esclusi nella preselezione per non avere raggiunto il punteggio minimo richiesto di 7/10 (35/50). E altri 7 mila si apprestano a strappare anch’essi l’ammissione con riserva agli scritti. L’Anief aveva subito sostenuto che avrebbero dovuto essere ammessi alle prove scritte, in calendario dal prossimo 11 febbraio, anche i candidati che, pur non avendo conseguito almeno 35/50mi, avevano ottenuto la sufficienza con voti tra il 30 e il 34,5. La motivazione del diritto all’ammissione con voto inferiore a 7/10, secondo quanto riportato dalla stessa Anief nei vari comunicati, sarebbe legittimata dal Testo Unico sulle norme per l’istruzione (decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297) che in proposito prevedeva i 6/10 come votazione minima utile per superare gli scritti. Se è comprensibile l’esultanza dell’Anief che ha patrocinato i ricorsi, non può non stupire come la difesa dell’Amministrazione scolastica e gli stessi giudici del Tar non abbiano considerato l’esistenza di una norma, emanata successivamente al Testo Unico per la scuola, che dispone il minimo di 7/10 (prove scritte prove orali) nei concorsi pubblici. Si tratta del Decreto Presidente Repubblica 9 maggio 1994, n. 487 – Regolamento recante norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi che dispone, in proposito, che la votazione minima sia di almeno 21/30 o equivalente.
Proprio in applicazione di quella norma di carattere generale, nei bandi di concorso emanati nel 1999 (gli ultimi) per tutti gli ordini di scuola era stato previsto il punteggio minimo di 28/40 che equivale, come si vede, a 7/10.

monia.c ha scritto:Personalmente penso che è troppo facile parlare se non sei stato giornate intere davanti ad un pc, fino a notte fonda, rischiando il mattino dopo di sbattere contro un albero mentre ti rechi a scuola perchè sei una precaria e corri a destra e sinistra tutti i giorni, è troppo facile considerarci cattivi se non hai mollato i tuoi figli tutte le domeniche per avere più tempo per ripassare tutte le 70 batterie dei quiz tre, quattro, cinque volte. Scusate, ma quando ho preso 44 ho pensato a tutto ciò a cui ho rinunciato e a quello che ho rischiato. Scusate se è poco essere amareggiata...

Ellamadonna!
E per lo scritto cosa sceglierai, il rogo o la crocefissione, che rende meglio l'estetica del martirio?
Io per la preselezione mi esercitavo un'oretta la sera dopo aver messo a nanna i pargoli e mi ci divertivo più che con le parole crociate.
Va bene, i ricorsisti sono gentaccia odiosa, però evitiamo di trasformare una prova preselettiva da seconda media nel supplizio di Santa Caterina.
Del resto avete visto come e cosa scrivono questi trentaquattristi?
Se non hanno qualche santo in paradiso, non c'è Anief che possa salvarli dalla figura che è loro di diritto. I ricorsi contro l'ignoranza asinina sono un settore di business che l'Anief, per il momento, non ha ancora esplorato.

totalrec ha scritto:

monia.c ha scritto:Personalmente penso che è troppo facile parlare se non sei stato giornate intere davanti ad un pc, fino a notte fonda, rischiando il mattino dopo di sbattere contro un albero mentre ti rechi a scuola perchè sei una precaria e corri a destra e sinistra tutti i giorni, è troppo facile considerarci cattivi se non hai mollato i tuoi figli tutte le domeniche per avere più tempo per ripassare tutte le 70 batterie dei quiz tre, quattro, cinque volte. Scusate, ma quando ho preso 44 ho pensato a tutto ciò a cui ho rinunciato e a quello che ho rischiato. Scusate se è poco essere amareggiata...

Ellamadonna!
E per lo scritto cosa sceglierai, il rogo o la crocefissione, che rende meglio l'estetica del martirio?
Io per la preselezione mi esercitavo un'oretta la sera dopo aver messo a nanna i pargoli e mi ci divertivo più che con le parole crociate.
Va bene, i ricorsisti sono gentaccia odiosa, però evitiamo di trasformare una prova preselettiva da seconda media nel supplizio di Santa Caterina.
Del resto avete visto come e cosa scrivono questi trentaquattristi?
Se non hanno qualche santo in paradiso, non c'è Anief che possa salvarli dalla figura che è loro di diritto. I ricorsi contro l'ignoranza asinina sono un settore di business che l'Anief, per il momento, non ha ancora esplorato.

scusa, posso sapere che titolo di studio hai?

monia.c ha scritto:Personalmente penso che è troppo facile parlare se non sei stato giornate intere davanti ad un pc, fino a notte fonda, rischiando il mattino dopo di sbattere contro un albero mentre ti rechi a scuola perchè sei una precaria e corri a destra e sinistra tutti i giorni, è troppo facile considerarci cattivi se non hai mollato i tuoi figli tutte le domeniche per avere più tempo per ripassare tutte le 70 batterie dei quiz tre, quattro, cinque volte. Scusate, ma quando ho preso 44 ho pensato a tutto ciò a cui ho rinunciato e a quello che ho rischiato. Scusate se è poco essere amareggiata...

lo so che significhi essere precari ma la tua preparazione non te la toglie nessuno ... sii superiore e vai avanti nonostante tutto

monia.c ha scritto:

totalrec ha scritto:

monia.c ha scritto:Personalmente penso che è troppo facile parlare se non sei stato giornate intere davanti ad un pc, fino a notte fonda, rischiando il mattino dopo di sbattere contro un albero mentre ti rechi a scuola perchè sei una precaria e corri a destra e sinistra tutti i giorni, è troppo facile considerarci cattivi se non hai mollato i tuoi figli tutte le domeniche per avere più tempo per ripassare tutte le 70 batterie dei quiz tre, quattro, cinque volte. Scusate, ma quando ho preso 44 ho pensato a tutto ciò a cui ho rinunciato e a quello che ho rischiato. Scusate se è poco essere amareggiata...

Ellamadonna!
E per lo scritto cosa sceglierai, il rogo o la crocefissione, che rende meglio l'estetica del martirio?
Io per la preselezione mi esercitavo un'oretta la sera dopo aver messo a nanna i pargoli e mi ci divertivo più che con le parole crociate.
Va bene, i ricorsisti sono gentaccia odiosa, però evitiamo di trasformare una prova preselettiva da seconda media nel supplizio di Santa Caterina.
Del resto avete visto come e cosa scrivono questi trentaquattristi?
Se non hanno qualche santo in paradiso, non c'è Anief che possa salvarli dalla figura che è loro di diritto. I ricorsi contro l'ignoranza asinina sono un settore di business che l'Anief, per il momento, non ha ancora esplorato.

scusa, posso sapere che titolo di studio hai?

che c'è ti senti offeso/a?!!vedo che ha offeso la tua intelligenza?!!!nonostante le CAZZATE e le offese ha detto tanta verità!!!!!!!
chiedo scusa agli amministratori per le troppo-poche maiuscole

minacalcio ha scritto:chiedo scusa agli amministratori per le troppo-poche maiuscole

Non sono troppo poche, sono solo stocastiche.
Se fossi un'esaminatrice del concorso, un elaborato con simili peculiarità ortografiche lo cestinerei dopo aver letto la prima mezza riga. Sarà un caso, ma la maggior parte della gente che conosco e che non ha superato la preselettiva scrive più o meno come te.
Per questo, come dicevo, la presenza o non presenza dei trentaquattristi è, almeno per quanto mi riguarda, del tutto irrilevante, quand'anche essi riuscissero a procurarsi una sentenza favorevole.

Ho avuto modo di dare un'occhiata a volo di uccello a vari argomenti del forum..ed ecco che ho capito a che cosa fa riferimento Stellina.

Si' Stellina, sono d'accordo con te.
Alcune scorrettezze sono tanto plateali quanto odiose.

monia.c ha scritto:

totalrec ha scritto:

monia.c ha scritto:Personalmente penso che è troppo facile parlare se non sei stato giornate intere davanti ad un pc, fino a notte fonda, rischiando il mattino dopo di sbattere contro un albero mentre ti rechi a scuola perchè sei una precaria e corri a destra e sinistra tutti i giorni, è troppo facile considerarci cattivi se non hai mollato i tuoi figli tutte le domeniche per avere più tempo per ripassare tutte le 70 batterie dei quiz tre, quattro, cinque volte. Scusate, ma quando ho preso 44 ho pensato a tutto ciò a cui ho rinunciato e a quello che ho rischiato. Scusate se è poco essere amareggiata...

Ellamadonna!
E per lo scritto cosa sceglierai, il rogo o la crocefissione, che rende meglio l'estetica del martirio?
Io per la preselezione mi esercitavo un'oretta la sera dopo aver messo a nanna i pargoli e mi ci divertivo più che con le parole crociate.
Va bene, i ricorsisti sono gentaccia odiosa, però evitiamo di trasformare una prova preselettiva da seconda media nel supplizio di Santa Caterina.
Del resto avete visto come e cosa scrivono questi trentaquattristi?
Se non hanno qualche santo in paradiso, non c'è Anief che possa salvarli dalla figura che è loro di diritto. I ricorsi contro l'ignoranza asinina sono un settore di business che l'Anief, per il momento, non ha ancora esplorato.

scusa, posso sapere che titolo di studio hai?

Non è questione di titolo di studio. Totalrec, confermi?

totalrec ha scritto:

minacalcio ha scritto:chiedo scusa agli amministratori per le troppo-poche maiuscole

Non sono troppo poche, sono solo stocastiche.
Se fossi un'esaminatrice del concorso, un elaborato con simili peculiarità ortografiche lo cestinerei dopo aver letto la prima mezza riga. Sarà un caso, ma la maggior parte della gente che conosco e che non ha superato la preselettiva scrive più o meno come te.
Per questo, come dicevo, la presenza o non presenza dei trentaquattristi è, almeno per quanto mi riguarda, del tutto irrilevante, quand'anche essi riuscissero a procurarsi una sentenza favorevole.

La tua dottrina linguistica non è che ti ha portato molto lontano?

minacalcio ha scritto: La tua dottrina linguistica non è che ti ha portato molto lontano?

No.
Molto più dell'analfabetismo, comunque.

Posso sapere cosa dovrebbe entrarci la differenza tra un titolo di studio e l'altro, con il fatto di aver superato la prova o di fare ricorso perché non la si è superata? Immagino che tutti i partecipanti avessero comunque un titolo di studio giudicato idoneo, no?

Lisa

totalrec ha scritto:

minacalcio ha scritto: La tua dottrina linguistica non è che ti ha portato molto lontano?

No.
Molto più dell'analfabetismo, comunque.

La super competenza è peggio dell'incompetenza

paniscus ha scritto:Posso sapere cosa dovrebbe entrarci la differenza tra un titolo di studio e l'altro, con il fatto di aver superato la prova o di fare ricorso perché non la si è superata? Immagino che tutti i partecipanti avessero comunque un titolo di studio giudicato idoneo, no?

Lisa

Infatti. Io credo sia un tentativo, consapevole o meno, di dare la colpa a qualcosa (e non accettare la "sconfitta").

cleb ha scritto:Non è questione di titolo di studio. Totalrec, confermi?

Non capisco cosa c'entri il titolo di studio. Un ragazzino di seconda media avrebbe potuto tranquillamente superare la preselettiva, a patto che fosse un po' sveglio e disposto a trascorrere un paio d'ore a studiarsi tre o quattro regolette.
La gente che deve ricorrere all'Anief per superare una prova simile, più ancora che scorretta, è grottesca.
Una mia collega che insegna a Zurigo da molti anni, quando ha visto i quiz del test preselettivo italiano mi ha detto che lì per lì aveva pensato ad uno scherzo. Le sembravano test per criceti, non per insegnanti.
Non la vedo da qualche mese. Quando le dirò che i due terzi degli italiani partecipanti non hanno superato la prova, avrà qualcosa da raccontare ai colleghi.