Maiuscolo al Concorso causa di annullamento?

Promemoria primo messaggio :

Scrivere tutto in maiuscolo al concorso puo' essere causa di annullamento della prova?

[quote="michelin"]

alida79 ha scritto:

Egle1979 ha scritto: comunque la tua esperienza può essere preziosa per chi, come me, non ha ancora sostenuto la prova...non usare la matita, non usare il maiuscolo, non andare al di sotto dei righi tracciati...speriamo di non lasciarci prendere dal panico e commettere questi errori!

....avrai il tempo ..... di pensare e valutare tutto questo.....quando avrai fatto il compito capirai cosa intendo dire....:-) ; con questo non voglio dare consigli gratuiti....

scusa, ma non ho capito il senso de tuo messaggio...

nel senso che scrivere nella brutta è una cosa ma poi riscrivere nella bella è tutt'altra cosa: ad esempio esporre uno schema in corsivo è una cosa mentre esporre lo stesso schema in stampatello rende lo schema più leggibile.........in questo senso personalmente preferirei scrivere a stampatello.....anche se questo potrebbe sembrare "autolesionista" dato quello che è stato scritto prima.....

Io ho scoperto che non so più ragionare a penna... non scrivere, intendiamoci! Proprio seguire il ragionamento... Troppi anni che lo faccio solo a pc! Spero, per una prossima occasione, che le prove siano da scrivere a pc... si ragiona meglio e non ci si pone il problema della ricopiatura o dei cancelloni o dello stampato/corsivo...

continuo a non capirci nulla, ma scusate nelle istruzione per la prova scritta non c'era nulla che desse un'indicazione sul tipo di scrittura! anche la cancellatura cavolo, ma allora uno si doveva portare il bianchetto!!!!! mi sembra assurdo n on siamo ica macchina che riusciamo a scrivere senza sbagliare , soprattutto andando di fretta come penso sia capitato a tutti.
lalla dì tu

penso che sia più accettabile una cancellatura che non il bianchetto...sui documenti ufficiali il bianchetto è sicuramente vietato!

scusate se intervengo nel merito della questione annullamento. Credo che le nostre siano domande che non hanno una risposta. Maiuscolo, cancellature, righe sotto, righe sopra, brutta grafia... Leggendo qui mi sono venute un sacco di paranoie, perchè ho fatto cancellature, avendo scritto direttamente in bella (che praticamente è venuta fuori brutta -_-), ho proprio annerito anche intere righe. Allora mi sono ripresa il bando e non c'è scritto nulla in merito. Così come non c'è scritto nulla nell'integrazione successiva riferita proprio alla prova scritta. Quindi? Uno deve immaginarsele le regole? Se annullano le prove con le cancellature o con una riga di troppo credo che ci saranno un sacco di ricorsi...
Mi chiedo perchè non ci abbiano fatto utilizzare un PC come per le preselezioni. Troppo facile? Facessero quel che vogliono....credo poi sia nostro diritto agire di conseguenza. Tanto poi a pagare sono tutti gli italiani..........

Il bando non dice niente neanche dello sforamento nel rigo sotto? Ce lo posti insieme alle integrazioni? Nessuno ha il testo delle avvertenze lette dai commissari?

Concordo con Atene, le prossime prove a PC!!!
Le avvertenze lette dai commissari, dicevano solo dell'uso della penna nera!

Ma ke poi anche la penna...per la preselezione l'hanno fornita loro...per lo scritto dovevamo averla noi!!! Mah su pessi

Ho sostenuto lo scritto oggi in Piemonte per la cdc c430. Maiuscolo o minuscolo nessun problema l'importante era penna nera e scrittura leggibile, questo quanto detto dal membro di commissione. Oggi in aula c'erano 2sorveglianti (che giravano anche tra i banchi) e la commissione è passata 3 volte in 2ore controllando i vocabolari.

In pratica, dopo essere almeno riuscita ad affrontare la prova mi rendo conto che la mia sarà annullata. Per sfruttare lo spazio ho scritto oltre ogni rigo e, non riuscendo a fare brutta e poi bella per questione di tempo, ho collezionato numerose cancellature. In pratica sono fuori. A noi hanno detto penna nera e nessun segno di riconoscimento!!! sicuramente sono troppo stupida per insegnare, ma sono stanca e mi sento spacciata!

clara79 ha scritto:In pratica, dopo essere almeno riuscita ad affrontare la prova mi rendo conto che la mia sarà annullata. Per sfruttare lo spazio ho scritto oltre ogni rigo e, non riuscendo a fare brutta e poi bella per questione di tempo, ho collezionato numerose cancellature. In pratica sono fuori. A noi hanno detto penna nera e nessun segno di riconoscimento!!! sicuramente sono troppo stupida per insegnare, ma sono stanca e mi sento spacciata!

Non esagerare, non e' vero che quelli intelligenti siano bravi ad insegnare, bisogna essere portati ( senza offesa per nessuno )

Spero di non aver inficiato la prova, se così fosse credo che sia solo un pretesto per silurare chi non ha appoggi perché, con i segni identificativi, questo non c'entra nulla!

15 gennaio 2013
AREA Istruzione Canali Personale scuola
Concorso personale docente: istruzioni prove scritte
Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca


INDICAZIONI RELATIVE ALLO SVOLGIMENTO DELLA PROVA SCRITTA

Sedi di svolgimento delle prove scritte
I candidati che hanno superato la prova preselettiva (n. 88.610 persone fisiche, n.145.318 iscritti alle prove, n. 173.354 domande per posti o classi di concorso ) affronteranno la prova scritta nei giorni indicati nel Calendario già pubblicato sul sito del MIUR e che sarà inserito nel S.O. alla G.U, del 15 gennaio p.v., insieme all’AVVISO. Il numero degli edifici scolastici preventivamente individuati sulla base del numero dei concorrenti, per lo svolgimento della prova, si aggirano tra 300 e 500. Il 25 gennaio p.v. sarà pubblicato l’elenco effettivo per ciascuna regione, delle scuole che saranno individuate dai Direttori degli Uffici scolastici regionali, previo assenso del rispettivo dirigente scolastico, secondo criteri di rotazione per evitare di far subire agli studenti un numero eccessivo di giorni di sospensione delle lezioni . Come previsto nel Bando di concorso, ed esplicitato nell’Avviso, si è provveduto ad aggregare le procedure concorsuali relative agli ambiti 4 e 9 del Molise con quelle analoghe dell’Abruzzo, a causa del numero esiguo dei candidati. Pertanto i candidati del Molise per espletare le prove concorsuali dovranno recarsi nelle sedi programmate del Capoluogo abruzzese dove sarà insediata una unica commissione giudicatrice.

Prove scritte
Le prove consisteranno in quesiti a risposta aperta (4 o 3 come precisato nell’Avviso che accompagna il calendario delle prove) e verteranno sui programmi disciplinari allegati al bando e sui contenuti trasversali indicati nelle Avvertenze generali (All. 3 al Bando), al fine di accertare il possesso dei requisiti culturali e professionali del candidato. A ciascun candidato sarà dato, subito dopo le operazioni di identificazione, un foglio di 4 facciate prestampate, ognuna per ciascun quesito. Saranno messi a disposizione del candidato fogli bianchi per eventuali brutte copie che però dovranno essere tenuti distinti dal foglio della prova e non inseriti nel plico da consegnare al termine della prova stessa.

Griglia per la valutazione della prova e calcolo del punteggio
Ogni commissione disporrà, per la valutazione della prova scritta, di criteri definiti a livello nazionale quali “pertinenza”, “correttezza linguistica”, “completezza” e “originalità”, ed eventualmente di criteri specifici, differenziati per le diverse aree disciplinari. Ogni commissione inoltre potrà integrare o modificare i criteri proposti in sede nazionale, giustificando le ragioni dei cambiamenti apportati. Ad ogni quesito verrà attribuito un punteggio intero da zero a dieci. La votazione complessiva della prova sarà data dalla somma delle votazioni attribuite a ciascun quesito. Le prove composte da quattro quesiti potranno quindi dar luogo ad una votazione massima pari a quaranta, quelle composte da tre quesiti daranno invece luogo ad una votazione massima pari a trenta. Superano la prova scritta i candidati che ottengono una votazione minima pari a 28/40, nel caso di prove da quattro quesiti, e a 21/30, nel caso di prove composte da tre quesiti.

Tempo a disposizione
Per le prove composte da quattro quesiti: due ore e trenta minuti.
Per le prove composte da tre quesiti: due ore.

Ausili consentiti durante lo svolgimento della prova, per tipologia di classe di concorso
Per tutte le prove sarà consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
Per la prova della classe di concorso A019 sarà consentito l’uso di codici e testi di legge non commentati e non annotati. Per le prove delle cassi di concorso A017, A020, A033, A034, A038, A047, A059, A060, C430 sarà consentito l’uso di riga, squadra, gomma, matita, compasso.
Per le prove delle classi di concorso A245, A246, A345, A346, e per la prova scritta per la scuola primaria, sarà consentito l’uso del dizionario monolingue non enciclopedico. Per la prova della classe di concorso A051, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/latino.
Per la prova della classe di concorso A052, sarà consentito l’uso del dizionario bilingue italiano/greco. Non sarà ammesso l’uso di calcolatrici di qualsiasi tipo, fatto salvo l’uso della calcolatrice scientifica nelle classi di concorso previste nell’Allegato 3 del bando. I candidati dovranno consegnare ai docenti incaricati della vigilanza, a pena di esclusione, ogni tipo di telefono cellulare, smartphone, tablet, notebook, anche se disattivati, e qualsiasi altro strumento idoneo alla conservazione e/o trasmissione di dati.




Insomma se pubblicano delle istruzioni io lo seguo. Se scrivevano 'niente cancellature pena annullamento' ci stavo più attenta no? Stessa cosa per la penna nera per le righe o per il maiuscolo o i pois...

Ho rintracciato una sentenza, la n. 877 del 16/02/2010, che si può trovare al seguente link

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]

che chiarisce le idee.

Un saluto ed un "in bocca al lupo!"

Scrivere in maiuscolo, ecco perchè ci sono molti alunni che ormai non sanno più scrivere in corsivo..... senza offesa per nessuno.
Leggo molti post sulla valutazione degli scritti, personalmente se fossi un "giudicante" non ti annullerei la prova ma sicuramente ti valuterei di meno di un tuo pari concorrente.
Questo naturalmente è un mio giudizio personale....
Comunque anche io ho usato maiuscole ma in formule e disegni..... ma la mia CDC è particolare....

cervelee ha scritto:Scrivere in maiuscolo, ecco perchè ci sono molti alunni che ormai non sanno più scrivere in corsivo..... senza offesa per nessuno.
Leggo molti post sulla valutazione degli scritti, personalmente se fossi un "giudicante" non ti annullerei la prova ma sicuramente ti valuterei di meno di un tuo pari concorrente.
Questo naturalmente è un mio giudizio personale....
Comunque anche io ho usato maiuscole ma in formule e disegni..... ma la mia CDC è particolare....

io penso che un insegnante debba porsi il problema "didattico" del corsivo sì o no, piuttosto che punire. da parte del ministero sarebbe stato gradito un richiamo alla normativa condivisa sull'espletamento dei concorsi, questo avrebbe evitato molte difficoltà

Condivido appieno il pensiero di Lalla, ormai si ritrovano adolescenti che non sanno neanche scrivere in corsivo, e non parlo di casi limite. E questo è colpa anche degli insegnati (di ogni ordine e grado).

andylekter ha scritto:La Quinta Sezione del Consiglio di Stato con una recentissima pronuncia (16 febbraio 2010 n. 877), premesso anzitutto che i segni di riconoscimento idonei a violare la regola dell’anonimato ex art. 14, comma 2, del D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 (posta a tutela dell’imparzialità dell’azione amministrativa) devono consistere in apposizioni grafiche, tali da consentire al lettore di individuare significativamente il soggetto che ha redatto l’elaborato, ha statuito che l’utilizzo di caratteri maiuscoli e l’inserimento della numerazione delle pagine, in mancanza di altri segni, non viola la regola in parola.
Ciò, perché né la numerazione delle pagine (che è una evidente vicenda ordinatoria) né la utilizzazione della scrittura in stampatello maiuscolo, possono fungere da elementi di identificazione del candidato, non avendo gli stessi “carattere oggettivamente distintivo ed anomalo”.
L’uso della scrittura in stampatello maiuscolo, anzi, pur se inusuale, ben può costituire – ha aggiunto il Giudice amministrativo d’Appello – un modo per meglio rappresentare le proprie argomentazioni, soprattutto, da parte di chi teme (ad esempio, per problemi di calligrafia) di non essere ben compreso.

CITO CON PIACERE E SODDISFAZIONE... GRAZIE !

Esatto si può scrivere in maiuscolo una relazione e non è segno di distinzione !!!
Io personalmente la farei riscrivere ad un mio alunno, e sicuramente chi scrive 3 pagine in maiuscolo non può fare l'insegnante
Non oso immaginare come possa essere uno scritto tecnicio, scientifico o di qualsiasi genere tutto in maiuscolo redatto su pc.
Questa è la mia opinione, ma fortunatamente non sono un giudicante ma solo un aspirante.