L'INGLESE CONTA O NO?

Promemoria primo messaggio :

Ho letto l'articolo in homepage e sembra evidente che si possa superare lo scritto anche senza aver risposto alle tracce di inglese, che erano ben due! Certo sarà difficile prendere 9 e 10 nelle altre, ma la possibilità c'è. A questo punto era inutile mettere inglese come prova, potevano farci fare direttamente 4 quesiti in italiano, magari uno su psicologia dell'età evolutiva, pedagogia, storia della scuola, legislazione ecc. Che poi se uno supera lo scritto senza aver risposto ai quesiti di inglese, all'orale come farà visto che l'inglese è previsto anche all'orale e secondo me è pure + difficile? Alla fine la conoscenza dell'inglese, con livello B2, non è prevista come sembrava dal bando.

lallaorizzonte ha scritto:

tajima ha scritto:

lallaorizzonte ha scritto:
Non ci capiamo. Il candidato che prendesse 30\40 nei primi 3 quesiti potrebbe essere bocciato pur avendo lasciato in Bianco il quesito di inglese? A mio parere no, perche' la condizione sufficiente nel Bando e' raggiungere 28\40,non c' e' indicato con quali quesiti. E tuttavia il Bando diceva che l'accertamento della conoscenza della lingua inglese era condizione necessaria. Nei fatti, qualora si verificasse l'esempio sopra esposto, non sarebbe stato soddisfatto

ma è anche vero che così non sarebbe soddisfatto il comma 3 dell'art. 7.

concordo sulla contraddittorietà del bando; non concordo sulle tue conclusioni.

l'art. 3 comma 7 dice semplicemente "La prova scritta della scuola primaria comprende anche l'accertamento della conoscenza della lingua inglese"

è stato effettuato l'accertamento? sì, c'era un quesito (anche due!) specifico... nel bando nulla è detto riguardo la valutazione relativa all'accertamento, è di questo che io mi lamento e mi preoccupo possa dare adito a interpretazioni diverse da parte delle varie commissioni

in linea teorica ha ragione lalla e il fatto che ogni commissione possa adottare criteri diversi è assolutamente preoccupante. Il Ministero deve dare delle risposte chiare e inequivocabili! E che diamine!

scusate, sulla valutazione del quesito d'inglse verranno applicati gli stessi criteri relativi alle griglie di valutazione? intendo originalità, completezza, ecc ecc? o ci saranno specifi criteri?

è quello che mi chiedevo anche io. Ma non si possono valutare un riassunto e un cloze test secondo un parametro di originalità. E a mio parere non è nemmeno possibile considerare i due esercizi equivalenti dal punto di vista delle difficoltà. Un riassunto in lingua richiede competenze maggiori rispetto alla semplice modifica di parole. Ma naturalmente non si sa nulla in merito!

secondo me l'originalità va valutata anche nel riassunto: il quesito richiedeva di usare parole proprie . . chi ha fatto copia/incolla non è stato originale :-) e poi non c'è uno schema-tipo del riassunto ideale: ognuno l'ha fatto a modo proprio, possibilmente utilizzando termini diversi da quelli del brano. questa è originalità :-) poi bisogna vedere come la intende la commissione. sulla non equivalenza dei due esercizi sono d'accordo ma mi chiedo se ci sarà una specifica griglia di valutazione. mah, staremo a vedere!

alessia.it ha scritto:secondo me l'originalità va valutata anche nel riassunto: il quesito richiedeva di usare parole proprie . . chi ha fatto copia/incolla non è stato originale :-) e poi non c'è uno schema-tipo del riassunto ideale: ognuno l'ha fatto a modo proprio, possibilmente utilizzando termini diversi da quelli del brano. questa è originalità :-) poi bisogna vedere come la intende la commissione. sulla non equivalenza dei due esercizi sono d'accordo ma mi chiedo se ci sarà una specifica griglia di valutazione. mah, staremo a vedere!

sì, quello sì. Molti hanno inteso il riassunto come una ricopiatura di parti del testo. "Era facile fare il riassunto" hanno detto -.- piuttosto mi preoccupa il fatto che, proprio perché non esiste uno schema del 'riassunto perfetto', non si sa ancora chi correggerà i quesiti di inglese (un laureato in lingue? insegnanti della primaria?)

matira ha scritto:

alessia.it ha scritto:secondo me l'originalità va valutata anche nel riassunto: il quesito richiedeva di usare parole proprie . . chi ha fatto copia/incolla non è stato originale :-) e poi non c'è uno schema-tipo del riassunto ideale: ognuno l'ha fatto a modo proprio, possibilmente utilizzando termini diversi da quelli del brano. questa è originalità :-) poi bisogna vedere come la intende la commissione. sulla non equivalenza dei due esercizi sono d'accordo ma mi chiedo se ci sarà una specifica griglia di valutazione. mah, staremo a vedere!

sì, quello sì. Molti hanno inteso il riassunto come una ricopiatura di parti del testo. "Era facile fare il riassunto" hanno detto -.- piuttosto mi preoccupa il fatto che, proprio perché non esiste uno schema del 'riassunto perfetto', non si sa ancora chi correggerà i quesiti di inglese (un laureato in lingue? insegnanti della primaria?)

anche gli insegnanti di inglese di scuola primaria potrebbero essere laureati in lingue e letterature straniere!!!

ablasor72 ha scritto:

matira ha scritto:

alessia.it ha scritto:secondo me l'originalità va valutata anche nel riassunto: il quesito richiedeva di usare parole proprie . . chi ha fatto copia/incolla non è stato originale :-) e poi non c'è uno schema-tipo del riassunto ideale: ognuno l'ha fatto a modo proprio, possibilmente utilizzando termini diversi da quelli del brano. questa è originalità :-) poi bisogna vedere come la intende la commissione. sulla non equivalenza dei due esercizi sono d'accordo ma mi chiedo se ci sarà una specifica griglia di valutazione. mah, staremo a vedere!

sì, quello sì. Molti hanno inteso il riassunto come una ricopiatura di parti del testo. "Era facile fare il riassunto" hanno detto -.- piuttosto mi preoccupa il fatto che, proprio perché non esiste uno schema del 'riassunto perfetto', non si sa ancora chi correggerà i quesiti di inglese (un laureato in lingue? insegnanti della primaria?)

anche gli insegnanti di inglese di scuola primaria potrebbero essere laureati in lingue e letterature straniere!!!

ops, dai punti esclamativi noto che te la sei presa. Certo che sì, ma io naturalmente mi riferivo agli insegnanti di primaria non laureati in lingue. Non volevo fare polemica era solo per sottolineare il livello di competenze che richiede la correzione di un elaborato scritto in lingua non italiana. Tutto qui.

no, no... non me la sono presa affatto.. i punti stavano solo a sottolineare che ormai gli insegnanti dovrebbero essere tutti laureati anche quelli d'infanzia, o sbaglio?

confermato il mio dubbio. l'inglese potrebbe non contare.

la commissione giudicatrice in Umbria ha elaborato una griglia di valutazione per i primi 3 quesiti nei quali è possibile raggiungere 30/40 (si passa con 28/40) e una griglia a parte per inglese.

se hai raggiunto 28/40 con i primi 3 quesiti puoi permetterti anche il quesito nullo di inglese

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quello che scrivo potrebbe non piacere a molti, ma non condivido per nulla il modo di valutare la prova della primaria. Questa griglia di valutazione discrimina la lingua inglese e dice apertamente che è possibile diventare insegnanti anche senza conoscere l'inglese. Tanto che importa se saliranno in cattedra maestri incompetenti, la patata bollente poi passa ai docenti della secondaria che devono coprire le lacune dei maestri impreparati.

Disillusa ha scritto:quello che scrivo potrebbe non piacere a molti, ma non condivido per nulla il modo di valutare la prova della primaria. Questa griglia di valutazione discrimina la lingua inglese e dice apertamente che è possibile diventare insegnanti anche senza conoscere l'inglese. Tanto che importa se saliranno in cattedra maestri incompetenti, la patata bollente poi passa ai docenti della secondaria che devono coprire le lacune dei maestri impreparati.

quoto, e molto anche. Dobbiamo entrare in Europa, alla faccia! in un concorso scuola primaria anno 2013 ora si può lasciare anche in bianco il quesito di inglese, tanto non è obbligatorio conoscerlo...stiamo veramente alla frutta. Davvero. A questo punto perché richiedere di conoscerlo e di conoscerlo anche a livello B2? tutto non torna!

mi trovo in linea con i due precenti commenti. da insegnante e da mamma. il prezzo lo pagheranno i nostri bambini che non solo potrebbero imparare cose sbagliate ma si troveranno poi a faticare per perdere le cattive abitudini assimilate....qui non si tratta di avere o non avere un bagaglio culturale a mio avviso necessario nel 2013 ma tutto sommato non indispensabile per altre cdc....stiamo parlando di gente che poi andrà a insegnare questo benedetto inglese....ma stiamo scherzando?

Disillusa ha scritto:quello che scrivo potrebbe non piacere a molti, ma non condivido per nulla il modo di valutare la prova della primaria. Questa griglia di valutazione discrimina la lingua inglese e dice apertamente che è possibile diventare insegnanti anche senza conoscere l'inglese. Tanto che importa se saliranno in cattedra maestri incompetenti, la patata bollente poi passa ai docenti della secondaria che devono coprire le lacune dei maestri impreparati.

dall'altro lato bisogna considerare che c'è ancora la prova orale. secondo voi il peggio è passato con la prova scritta?

Ciao a tutti, vorrei porre una domanda: ma nella primaria il maestro non è affiancato da uno di lingua inglese?

lallaorizzonte ha scritto:

Disillusa ha scritto:quello che scrivo potrebbe non piacere a molti, ma non condivido per nulla il modo di valutare la prova della primaria. Questa griglia di valutazione discrimina la lingua inglese e dice apertamente che è possibile diventare insegnanti anche senza conoscere l'inglese. Tanto che importa se saliranno in cattedra maestri incompetenti, la patata bollente poi passa ai docenti della secondaria che devono coprire le lacune dei maestri impreparati.

dall'altro lato bisogna considerare che c'è ancora la prova orale. secondo voi il peggio è passato con la prova scritta?

a questo punto mi viene da pensare che sia possibile passare l'orale anche facendo una prova d'inglese insufficiente e riempire il gap con i titoli

Baltur ha scritto:Ciao a tutti, vorrei porre una domanda: ma nella primaria il maestro non è affiancato da uno di lingua inglese?

al momento c'è la figura dell'insegnante specializzato in inglese ma l'intenzione del ministero è di far insegnare a tutti le stesse cose. E' successo negli anni passati che il personale di ruolo abbia frequentato (non so se costretto o no) dei corsi di inglese, ma per quanto corposi dal punto di vista dell'orario e della durata hanno un'efficacia molto bassa

Dunque a quanto capisco sparisce il maestro di lingua e anche di religione? Ci sarà un solo maestro per tutto! Non lo sapevo pensavo che questi due rimanessero distinti

Disillusa ha scritto:

Baltur ha scritto:Ciao a tutti, vorrei porre una domanda: ma nella primaria il maestro non è affiancato da uno di lingua inglese?

al momento c'è la figura dell'insegnante specializzato in inglese ma l'intenzione del ministero è di far insegnare a tutti le stesse cose. E' successo negli anni passati che il personale di ruolo abbia frequentato (non so se costretto o no) dei corsi di inglese, ma per quanto corposi dal punto di vista dell'orario e della durata hanno un'efficacia molto bassa

Confermo, le insegnanti specializzate sono poche alla primaria. Una mia collega aveva il diploma magistrale e la laurea in lingue, tante altre colleghe di ruolo avevano fatto un corso di inglese. Credo che chi è laureato in lingue ma non ha il diploma magistrale possa insegnare solo alla secondaria di I e II grado. Correggetemi se ho capito male.

esatto

Baltur ha scritto:Dunque a quanto capisco sparisce il maestro di lingua e anche di religione? Ci sarà un solo maestro per tutto! Non lo sapevo pensavo che questi due rimanessero distinti

Ma figurati se sparisce il maestro di religione! Tutto sparisce, ma quello di sicuro no

confermati i dubbi di lalla sull'inglese che non inficia il superamento della prova, pur se il quesito non è stato svolto. Ritengo che tutto questo sia vergognoso e che all'orale la parte relativa all'inglese non valga nulla (meno che allo scritto a mio parere).

matira ha scritto:confermati i dubbi di lalla sull'inglese che non inficia il superamento della prova, pur se il quesito non è stato svolto. Ritengo che tutto questo sia vergognoso e che all'orale la parte relativa all'inglese non valga nulla (meno che allo scritto a mio parere).

Concordo, a questo punto non varrà niente neanche l'orale di inglese.Però dovrebbero premiare chi l'ha fatto!!!

Più che premiare, potevano dirlo dall'inizio che la conoscenza della lingua non aveva poi tutta questa importanza. Resta il fatto che per superare il compito chi non ha risposto al quesito di inglese dovrebbe aver svolto le altre tracce in modo praticamente eccellente (il che non è facile né scontato).

Non ha importanza??? Ricordate che alla fine viene stesa comunque una graduatoria e soli i primi ottengono la cattedra...

Es. prendo 10-10-10 alle tre prove e non ho svolto il quesito di inglese quindi prendo =. Toatale 30.

Un altro candidato prende 8-8-8-8 e parte già da 32 ed all'orale parte già avanti nella graduatoria. Poi se ci mettiamo che all'orale prende un punteggio più alto in inglese diventa davvero difficile superarlo in graduatoria.

hugoal, non dimenticare che ci sono i titoli: chi ha preso votazioni più basse tra scritto e orale si può tranquillamente trovare in cima alla graduatoria grazie ai titoli. poi c'è tutto il discorso dei ricorsi . . insomma non si può dare niente per scontato.