BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
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carla75
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Ire
elisaPA
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Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
gente che lancia il sasso e nasconde la mano ha molta poca credibilità
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
questo sedicente gruppo di firenze lancia accuse gravissime in primis su professionisti in possesso di Titolo di abilitazione professionale conferito dallo Stato e fare pubblicamente una cosa del genere senza poi qualificarsi non è serio e come reazione si può: fare finta di nulla perchè sono meteore senza effetto o chiedere spiegazioni.
sono state chieste spiegazioni e queste persone sono sparite, è stato chiesto di qualificarsi, di dare nome e cognome e non si riesce più a comunicare con loro
E questo è quanto.
Sul fatto che tu sia contraria ai bes senza certificazione medica dobbiamo discuterne:
di quali BES parli?
non parli di 104 loro la certificazione ce l'hanno
non parli di 170 pure loro ce l'hanno anche se non si chiama certificazione e non ha nulla a che fare con la medicina
non parli di borderline cognitivi perchè per stabilirlo sono in possesso di una valutazione che dice che non sono 104 e non sono dsa:
se parli di disagio socioeconomico: come può un medico certificarlo?
se parli di stranieri: a cosa serve la certificazione medica?
Un blocco emotivo, un lutto, una separazione in famiglia, le conseguenze di queste situazioni sono evidenti e non è certo necessario un certificato medico che le attesti.
(mentre, potendo, sarebbe necessario un sostegno psicologico)
quindi la contrarietà ai BES senza certificazione è un po' da chiarire :-)
sono state chieste spiegazioni e queste persone sono sparite, è stato chiesto di qualificarsi, di dare nome e cognome e non si riesce più a comunicare con loro
E questo è quanto.
Sul fatto che tu sia contraria ai bes senza certificazione medica dobbiamo discuterne:
di quali BES parli?
non parli di 104 loro la certificazione ce l'hanno
non parli di 170 pure loro ce l'hanno anche se non si chiama certificazione e non ha nulla a che fare con la medicina
non parli di borderline cognitivi perchè per stabilirlo sono in possesso di una valutazione che dice che non sono 104 e non sono dsa:
se parli di disagio socioeconomico: come può un medico certificarlo?
se parli di stranieri: a cosa serve la certificazione medica?
Un blocco emotivo, un lutto, una separazione in famiglia, le conseguenze di queste situazioni sono evidenti e non è certo necessario un certificato medico che le attesti.
(mentre, potendo, sarebbe necessario un sostegno psicologico)
quindi la contrarietà ai BES senza certificazione è un po' da chiarire :-)
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
In privato se vuoi parliamo di dove sono apparsi e di come sono spariti.
Hai ragione, non potendo rendere note queste cose se non per piccoli e generici accenni è inevitabile trovare interlocutori scettici.
hai ragione anche in questo (e ne abbiamo parlato tante volte con altri). La scuola tende a vedere questa come il contributo dello stato nella soluzione dei problemi di questi ragazzi. Non è così:
il chiedere alla scuola di attivarsi per i bes significa cercare di mettere insieme tante figure tutte interessate alla soluzione del disagio:
ci sono i servizi materni infantili che in vari modi e tempi offrono psicologi, logopedisti e npi
e c'è la scuola che deve fare la sua parte che non è quella di risolvere il disagio ma di comprendere che un disagio può bloccare o diminuire la capacità o l'interesse all'apprendimento.
La scuola deve quindi cercare con un pdp di intervenire su questo particolare aspetto del problema.
In sinergia con le altre figure interessate.
Poi è evidente che la sinergia è utopia nella maggioranza dei casi, poi è evidente che se il disagio nasce dalla famiglia è possibile che la famiglia stessa non sia in grado, non abbia vogliao interesse a dare avvio ai percorsi indicati per la soluzione del problema
questo però alla scuola non deve interessare perchè non le è richiesto di risolvere il bes ma di capire che un bes può avere difficoltà in quanto ad apprendimento. la scuola si occupa di questo.
Per quanto riguarda i borderline cognitivi, che difficilmente possono migliorare le loro abilità con un solo pdp dei docenti curricolari mi vergogno di uno Stato che li scarica come se fossero cittadini di serie b.
Hai ragione, non potendo rendere note queste cose se non per piccoli e generici accenni è inevitabile trovare interlocutori scettici.
Alunni che invece della definizione di Bes (senza certificazione medica) avrebbero bisogno di tutt'altro: di un sostegno psicologico dato non dalla scuola ma dalla Ausl e magari di attenzioni da parte del Tribunale dei minori perchè probabilmente si trovano in situazioni di violenza o carenza di cure in famiglia e anche di una sonora bocciatura per comportamento e per non raggiungimento degli obiettivi minimi se non cambiano registro.
hai ragione anche in questo (e ne abbiamo parlato tante volte con altri). La scuola tende a vedere questa come il contributo dello stato nella soluzione dei problemi di questi ragazzi. Non è così:
il chiedere alla scuola di attivarsi per i bes significa cercare di mettere insieme tante figure tutte interessate alla soluzione del disagio:
ci sono i servizi materni infantili che in vari modi e tempi offrono psicologi, logopedisti e npi
e c'è la scuola che deve fare la sua parte che non è quella di risolvere il disagio ma di comprendere che un disagio può bloccare o diminuire la capacità o l'interesse all'apprendimento.
La scuola deve quindi cercare con un pdp di intervenire su questo particolare aspetto del problema.
In sinergia con le altre figure interessate.
Poi è evidente che la sinergia è utopia nella maggioranza dei casi, poi è evidente che se il disagio nasce dalla famiglia è possibile che la famiglia stessa non sia in grado, non abbia vogliao interesse a dare avvio ai percorsi indicati per la soluzione del problema
questo però alla scuola non deve interessare perchè non le è richiesto di risolvere il bes ma di capire che un bes può avere difficoltà in quanto ad apprendimento. la scuola si occupa di questo.
Per quanto riguarda i borderline cognitivi, che difficilmente possono migliorare le loro abilità con un solo pdp dei docenti curricolari mi vergogno di uno Stato che li scarica come se fossero cittadini di serie b.
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Per prima cosa il tam tam di cui tu parli non è affatto sotterraneo (che poi tu non sappia dove trovarlo è un discorso diverso) Appena è stata pubblicata questa lettera le reazioni sono state immediate e visibilissime nelle sedi opportune.
Non si possono lanciare accuse infamanti, diconsi calunnie quando mirate a demolire la reputazione di qualcuno nei confronti delle Autorità, e nascondersi.
Imho ci sono tanti spunti assolutamente validi nelle considerazioni esposte in quella denuncia ma l'impostazione è deviante.
Cara elisaPA non tutto passa da qui.
Non si possono lanciare accuse infamanti, diconsi calunnie quando mirate a demolire la reputazione di qualcuno nei confronti delle Autorità, e nascondersi.
Imho ci sono tanti spunti assolutamente validi nelle considerazioni esposte in quella denuncia ma l'impostazione è deviante.
Cara elisaPA non tutto passa da qui.
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
A parte la questione delicata degli alunni con funzionamento intellettivo limite, che non trova d'accordo nemmeno gli specialisti (una sorta di limbo molto "oscillante"), gli alunni che mostravano decenni or sono le difficoltà riconducibili ai BES dell'area sociale, economica e comportamentale, come venivano gestiti in classe dai docenti? Ok togliamo di mezzo i BES, come riportato brutalmente da qualcuno, e poi cosa facciamo? Come agiremo? Guardate che pensare un PDP, non significa né abbassare gli obiettivi né garantire una tranquilla promozione. I tempi del 6 politico sono lontani.
jazzist- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Guardate che pensare un PDP, non significa né abbassare gli obiettivi né garantire una tranquilla promozione. I tempi del 6 politico sono lontani.
beh, direi proprio :-)
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Ire, Tu parli di obiettivi minimi in alcuni topic per dsa e bes. Poi annuisci quando altri colleghi (anzi, dici "direi proprio!!!"), come in questo topic, dicono, giustamente che per i bes gli obiettivi non si abbassano rispetto alla classe. Puoi spiegare meglio la tua posizione?
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Modestamente dico la mia, che è sicuramente solo il frutto di un'esperienza personale: nella mia scuola, di fatto, BES e DSA spesso significano abbassamento degli obiettivi e 6 politici, o comunque un trattamento di favore in sede di scrutinio. Quest'anno ho assistito personalmente ad una presa di posizione da parte di un DS in favore di una netta e indiscutibile riduzione dei contenuti e degli obiettivi
Non sto dicendo che sia giusto, né che la normativa dica questo. Riporto una tendenza che sto vedendo
Non sto dicendo che sia giusto, né che la normativa dica questo. Riporto una tendenza che sto vedendo
disorientata71- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 14.01.14
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Vedi Carla, per me non esistono "BES" così come non esistono "dsa"
Per me esiste Marco che vive un momento in cui il suo apprendimento è difficoltoso e per il quale, , utilizzando ciò che le raccomandazioni per i BES permettono possono essere predispositi aiuti atti a riprendere il cammino normale.vedendo quale sia in quel momento il modo migliore di spiegargli le cose, concedendogli la calcolatrice o fissando per lui obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
per me esiste Anna, con diagnosi di DSA per la quale la legge prevede tutele in riconoscimento della sua diversa modalità di apprendere anche per anna si predispone un pdp .vedendo quale sia il modo migliore di spiegarle le cose, concedendole la calcolatrice o fissando per lei obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
e questo per tutta quella parte di popolazione che ne necessita.
Se vuoi che ti dica che ho sostenuto diverse volte che per loro ci possono essere obbiettivi minimi: sì, l'ho sostenuto, ma "ci possono" è condizionato dalla necessità o meno di averli per ciascun SINGOLO e unico alunno.
Per me esiste Marco che vive un momento in cui il suo apprendimento è difficoltoso e per il quale, , utilizzando ciò che le raccomandazioni per i BES permettono possono essere predispositi aiuti atti a riprendere il cammino normale.vedendo quale sia in quel momento il modo migliore di spiegargli le cose, concedendogli la calcolatrice o fissando per lui obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
per me esiste Anna, con diagnosi di DSA per la quale la legge prevede tutele in riconoscimento della sua diversa modalità di apprendere anche per anna si predispone un pdp .vedendo quale sia il modo migliore di spiegarle le cose, concedendole la calcolatrice o fissando per lei obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
e questo per tutta quella parte di popolazione che ne necessita.
Se vuoi che ti dica che ho sostenuto diverse volte che per loro ci possono essere obbiettivi minimi: sì, l'ho sostenuto, ma "ci possono" è condizionato dalla necessità o meno di averli per ciascun SINGOLO e unico alunno.
Ultima modifica di Ire il Mer Giu 25, 2014 3:22 pm - modificato 1 volta.
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
disorientata71 ha scritto:Modestamente dico la mia, che è sicuramente solo il frutto di un'esperienza personale: nella mia scuola, di fatto, BES e DSA spesso significano abbassamento degli obiettivi e 6 politici, o comunque un trattamento di favore in sede di scrutinio. Quest'anno ho assistito personalmente ad una presa di posizione da parte di un DS in favore di una netta e indiscutibile riduzione dei contenuti e degli obiettivi
Non sto dicendo che sia giusto, né che la normativa dica questo. Riporto una tendenza che sto vedendo
Tendenza che ti confermo e che fa paura a chi di noi si renda conto di cosa significhi per i ragazzi.
Gli altri sono talmente sollevati dal vedere finalmente i figli meno preoccupati, meno stressati, meno derisi meno maltrattati che pensano vada bene così.
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Quindi questa tendenza me la confermi anche tu? ma da parte dei DS proprio... Anzi, il mio CdC, che ha voluto tutto l'anno lavorare con correttezza, nel rispetto della normativa, si è trovato in forte difficoltà, schiacciato tra le istanze della famiglia e del DS che tendevano allo stesso obiettivo. Noi abbiamo continuato a lavorare in coscienza fino alla fine, ma ti posso garantire che non è un bel modo di lavorare....
disorientata71- Messaggi : 296
Data d'iscrizione : 14.01.14
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Ire ha scritto:Vedi Carla, per me non esistono "BES" così come non esistono "dsa"
Per me esiste Marco che vive un momento in cui il suo apprendimento è difficoltoso e per il quale, , utilizzando ciò che le raccomandazioni per i BES permettono possono essere predispositi aiuti atti a riprendere il cammino normale.vedendo quale sia in quel momento il modo migliore di spiegargli le cose, concedendogli la calcolatrice o fissando per lui obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
per me esiste Anna, con diagnosi di DSA per la quale la legge prevede tutele in riconoscimento della sua diversa modalità di apprendere anche per anna si predispone un pdp .vedendo quale sia il modo migliore di spiegarle le cose, concedendole la calcolatrice o fissando per lei obbiettivi minimi a seconda del SUO caso.
e questo per tutta quella parte di popolazione che ne necessita.
Se vuoi che ti dica che ho sostenuto diverse volte che per loro ci possono essere obbiettivi minimi: sì, l'ho sostenuto, ma "ci possono" è condizionato dalla necessità o meno di averli per ciascun SINGOLO e unico alunno.
per tutti esistono i ragazzi, ma anche le normative. e non e' facile dire ad un genitore o ad un ragazzo disabile che ha una sufficiente percezione che non puo' fare il programma di classe ma un differenziato. A questo punto alle famiglie conviene non chiedere piu' il sostegno, nemmeno per i disabili con gravita', tanto le scuole dichiareranno tutti i ragazzi bes e a tutti daranno un diploma. tanto il sei politico lo danno a tutti!!!
ps. la legge stabilisce diritti e limiti. se per i bes non sono previsti abbassamenti di obiettivi e Anna, Paolo e Giorgio hanno un Bes dovranno fare una programmazione conforme. Non conta quello che pensi tu o un qualsiasi docente sui singoli casi.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Non è vietato fissare gli obbiettivi minimi nel pdp di un dsa (per cui di un bes che ha le stesse tutele di un dsa più o meno)
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Allora distinguiamo tra programmazione di classe con obiettivi comuni per alunni normali, con dsa e bes e raggiungimento di obiettivi minimi tali da consentire all'alunno con un bisogno educativo speciale la promozione. La questione si pone quando ci si trova a dover definire gli obiettivi minimi. Un esempio per discipline http://ww3.comune.fe.it/portomaggiore/pof_doc_omsd_1112.pdf
Ultima modifica di jazzist il Mer Giu 25, 2014 4:58 pm - modificato 1 volta.
jazzist- Messaggi : 342
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Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
quindi al pari di un ragazzo disabile che segue una programmazione per obiettivi minimi? da un punto di vista didattico allora cosa distingue un ragazzo con dsa o bes, da un ragazzo disabile?jazzist ha scritto:Allora distinguiamo tra programmazione di classe con obiettivi comuni per alunni normali, con dsa e bes e raggiungimento di obiettivi minimi tali da consentire all'alunno con un bisogno educativo speciale la promozione.
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
no Ire, non e' cosi' e lo abbiamo gia' puntualizzato tempo fa. La regola generale applicabile a tutti gli studenti Italiani e' che debbano seguire la programmazione di classe che il docente curriculare prevede per TUTTI. Fanno eccezione colore che rientrano nell'OM 90/01. con la 170/10 i ragazzi dsa sono fuori da tale tutela. Tanto che, e lo dice chiaramente anche l'avv. Nocera, ad essi non si applicano nemmeno le norme sugli esami di Stato (vedi l'impossibilità di somministrare prove equipollenti). Se poi si vuole convincere il corpo docente del contrario (e non sei la sola) sfondi un portone grosso come una casa: infatti in nessuna scuola d'Italia (o in pochissime) mai un funzionario del Ministero e' entrato a fare corsi di aggiornamento su BES e DSA.Ire ha scritto:Non è vietato fissare gli obbiettivi minimi nel pdp di un dsa (per cui di un bes che ha le stesse tutele di un dsa più o meno)
carla75- Messaggi : 5790
Data d'iscrizione : 26.10.10
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
Per ciascuna materia o ambito di studio vanno individuate le abilità e le conoscenze fondamentali che l’allievo deve acquisire, affinché sia mantenuta la validità effettiva del corso di studi ma al contempo assicurando un volume di lavoro compatibile con le specifiche modalità di funzionamento di un allievo con DSA.
jazzist- Messaggi : 342
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: BES che ne pensate di questo articolo del Gruppo di Firenze?
@Carla se il ragazzo disabile segue una programmazione per obbiettivi minimi fissati entro le fondamentali competenze necessarie ad ottenere un valido titolo di studio, perchè deve necessariamente esserci questa attenzione a cosa distingue i vari disagi?
Ricordati Carla che appunto parliamo di didattica, di scuola, di un ambito ben definito e limitato nel tempo.
Cosa distingue un dsa o un bes da un disabile lo determinerà la vita che queste persone saranno autonomamente in grado di condurre.
Ricordati Carla che appunto parliamo di didattica, di scuola, di un ambito ben definito e limitato nel tempo.
Cosa distingue un dsa o un bes da un disabile lo determinerà la vita che queste persone saranno autonomamente in grado di condurre.
Ultima modifica di Ire il Mer Giu 25, 2014 5:07 pm - modificato 1 volta.
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