bonus, SPID, poste ID e smartphone

Promemoria primo messaggio :

Ricevo email da poste in cui mi si dice che non potrò più continuare ad utilizzare l'accesso al mio SPID da computer e tramite SMS di sicurezza, ma dovrò usare certificazione tramite smartphone, che non ho e non ho intenzione di acquistare. Lo SPID finora l'ho utilizzato solo per il bonus.
Qualcuno di voi sa se ci sono delle alternative?

Non ho capito a chi stai rivolgendo le domande.
Ho scritto sopra che lo SPID, essendo una tecnologia richiesta per accedere ai servizi pubblici, dovrebbe essere gestita in modo da non avere come requisito uno smartphone di ultima (o quasi) generazione.
Per come la vedo, a dirla tutta, dovrebbe essere lo Stato a fornire la app, possibilmente con l'opzione dell'sms. O in ogni caso, tra i tanti provider che ci sono, "esigere" da almeno uno di questi che il servizio funzioni anche con l'sms.

arrubiu ha scritto:Per violare lo spid occorre sia scoprire la password dell'utente che accedere al suo smartphone per "rubargli" l'app

Parlo di attacco ai server del servizio non al singolo utente

fischietto ha scritto:

arrubiu ha scritto:Per violare lo spid occorre sia scoprire la password dell'utente che accedere al suo smartphone per "rubargli" l'app

Parlo di attacco ai server del servizio non al singolo utente

Ah scusa non avevo capito. Se fai questo discorso semplicemente non dovresti prevedere procedure così ma dare i 500 nel conto corrente e boh.
Magari con la rendicontazione cartacea che abbiamo fatto qualche anno fa..

Questo per esempio fornisce l'OTP via sms (o almeno così pare): https://www.register.it/spid/soluzioni-autenticazione/
Se poi hanno intenzione di passare anche loro alla app non lo so..

Anche sielteID sembra prevedere sia l'sms che l'uso della app: https://www.sielteid.it/documents/ManualeOperativo.pdf

arrubiu ha scritto:

fischietto ha scritto:

arrubiu ha scritto:Per violare lo spid occorre sia scoprire la password dell'utente che accedere al suo smartphone per "rubargli" l'app

Parlo di attacco ai server del servizio non al singolo utente

Ah scusa non avevo capito. Se fai questo discorso semplicemente non dovresti prevedere procedure così ma dare i 500 nel conto corrente e boh.
Magari con la rendicontazione cartacea che abbiamo fatto qualche anno fa..

Infatti era un metodo migliore, anche perchè erano più semplici gli acquisti. Forse il controllo, ammesso che ora ci sia, era più complicato ma da cosa vedo in giro, tipo diciottenni che vendono i buoni generati a metà prezzo su siti "in chiaro", un margine di truffa è sempre possibile.
Quando parlo di controlli intendo carta, perchè nessuno farà verifiche reali quindi, rispetto a prima:
vantaggi zero.
Ma forse quel terzo di insegnanti che ha rinunciato....

fischietto ha scritto:

arrubiu ha scritto:

fischietto ha scritto:

arrubiu ha scritto:Per violare lo spid occorre sia scoprire la password dell'utente che accedere al suo smartphone per "rubargli" l'app

Parlo di attacco ai server del servizio non al singolo utente

Ah scusa non avevo capito. Se fai questo discorso semplicemente non dovresti prevedere procedure così ma dare i 500 nel conto corrente e boh.
Magari con la rendicontazione cartacea che abbiamo fatto qualche anno fa..

Infatti era un metodo migliore, anche perchè erano più semplici gli acquisti. Forse il controllo, ammesso che ora ci sia, era più complicato ma da cosa vedo in giro, tipo diciottenni che vendono i buoni generati a metà prezzo su siti "in chiaro", un margine di truffa è sempre possibile.
Quando parlo di controlli intendo carta, perchè nessuno farà verifiche reali quindi, rispetto a prima:
vantaggi zero.
Ma forse quel terzo di insegnanti che ha rinunciato....

Beh puoi sempre dare 500 euro in mano a tutti i diciottenni, poi vediamo cosa ne faranno.
E comunque, non per fare il "modernista" a tutti i costi, ma mi pare evidente che si vada verso l'uso di queste tecnologie, che piaccia o meno.

paniscus_2.1 ha scritto:

arrubiu ha scritto:La nicchia di mercato degli utenti che non hanno lo smartphone (o non vogliono usarlo per cose di questo tipo) è talmente infinitesimale che non credo sia l'obiettivo di alcuna azienda che voglia guadagnare sul software. Ovviamente non ho fonti ma mi sembra abbastanza palese

Forse non mi sono ancora spiegata: che interesse avrebbe l'azienda a ESCLUDERE questa nicchia, per quanto sia piccola?

Cioè, quale sarebbe il motivo di lasciare l'accesso consentito SOLO dalla app, quando invece si potrebbe tranquillamente continuare a consentirlo SIA dalla app che da altre forme di collegamento, come era sempre stato fatto finora?

Costi di gestione non giustificati dato l'esiguo numero di utenti di quel tipo.

Il problema è a monte: l'invenzione dello SPID e la cervellotica gestione della carta del docente. Ce li diano "a prescindere" questi 500 euro extra e facciamola finita.

mac67 ha scritto:

paniscus_2.1 ha scritto:

arrubiu ha scritto:La nicchia di mercato degli utenti che non hanno lo smartphone (o non vogliono usarlo per cose di questo tipo) è talmente infinitesimale che non credo sia l'obiettivo di alcuna azienda che voglia guadagnare sul software. Ovviamente non ho fonti ma mi sembra abbastanza palese

Forse non mi sono ancora spiegata: che interesse avrebbe l'azienda a ESCLUDERE questa nicchia, per quanto sia piccola?

Cioè, quale sarebbe il motivo di lasciare l'accesso consentito SOLO dalla app, quando invece si potrebbe tranquillamente continuare a consentirlo SIA dalla app che da altre forme di collegamento, come era sempre stato fatto finora?

Costi di gestione non giustificati dato l'esiguo numero di utenti di quel tipo.

Il problema è a monte: l'invenzione dello SPID e la cervellotica gestione della carta del docente. Ce li diano "a prescindere" questi 500 euro extra e facciamola finita.

Giusto per spezzare una lancia a mio favore, sono da sempre sostenitore che questi soldi vadano messi in busta paga come normale aumento stipendiale, tassati e facenti parte del reddito e dei contributi:) Giusto per "riattivare" vecchie discussioni:)

arrubiu ha scritto:
Beh puoi sempre dare 500 euro in mano a tutti i diciottenni, poi vediamo cosa ne faranno.
E comunque, non per fare il "modernista" a tutti i costi, ma mi pare evidente che si vada verso l'uso di queste tecnologie, che piaccia o meno.

Non contesto l'uso delle tecnologie ma la promozione del loro uso acritico.
Una scuola di stato dovrebbe interrogarsi su come, quando e perchè usarle.
La nostra istituzione sta diventando un modello diseducativo per le future generazioni.

Il tablet Android mio non è compatibile, forse serve proprio uno smartphone e una sim. Allora ho scaricato il file .apk di poste id con computer e l'ho messo nel tablet, dove ho autorizzato l'installazione da fonti non attendibili; ho lanciato l'installazione (tablet collegato con wifi di casa) ed è partita. Poi bisogna configurare l'app; dà un sacco di messaggi di errore, ma basta andare avanti. Sono riuscita a configurarla solo navigando col cellulare (stesso numero di telefono registrato nell'identità digitale) come hotspot mobile (è windows, ma è la stessa cosa). A quel punto sono riuscita a configurarlo mediante l'sms che arriva al cellulare (bisogna provare un po' di volte perché il codice arriva sempre a tempo scaduto, ma credo che questo non dipenda proprio da noi...). A questo punto l'app funziona con qualsiasi tipo di connessione wifi. Ho ripristinato la funzione "installa solo da fonti attendibili" nel tablet.

iside ha scritto:Il tablet Android...

L'importante è che hai risolto, brava!

omissis

omissis

fischietto ha scritto:

iside ha scritto:Il tablet Android...

L'importante è che hai risolto, brava!

Grazie Fischietto, guarda un po' che frase mi è uscita!

"Il tablet Android mio non è compatibile, forse serve proprio uno smartphone e una sim"

ossia

"Il mio tablet Android non è compatibile, forse servono proprio uno smartphone e una sim"

... Il risultato della tecnologia e dei tentativi di metterla in pratica

Lorenza V. ha scritto:
Vediamo anche su Fb che iniziano adesso anche qui in Italia a fare campagna per aiutare la gente al saper mettere da parte gli smartphone limitandone l'uso a ciò che davvero conta.
Mi vengono in mente ben 3 vignette/video che girano:
1 - quella con due persone, uno dice che i social media appiattiscono la comunicazione, l'altro gli risponde "like"
2 - quella dove c'è un tizio che si lancia suicidandosi e tutti con lo smartphone filmano la scena (...)

Cioè, ci sono le campagne per limitare l'uso compulsivo degli smartphone e dei social network, e si viene a conoscenza dell'esistenza di queste campagne perché vengono diffuse su facebook?

Ma è una presa in giro?

iside ha scritto:

fischietto ha scritto:

iside ha scritto:Il tablet Android...

L'importante è che hai risolto, brava!

Grazie Fischietto, guarda un po' che frase mi è uscita!

"Il tablet Android mio non è compatibile, forse serve proprio uno smartphone e una sim"

ossia

"Il mio tablet Android  non è compatibile, forse servono proprio uno smartphone e una sim"

... Il risultato della tecnologia e dei tentativi di metterla in pratica

:-)

@paniscus, certo che sì. Sui social sostanzialmente uno scrive quello che vuole e può anche pubblicizzare campagne "anti-social". Almeno è sicuro di trovare persone che i social li usano:)

Hanno vinto.
Mi hanno disabilitato l'accesso tramite sms e mi costringeranno ad acquistare lo smartphone per poter usufruire di quello che mi spetta.

herman il lattoniere ha scritto:Hanno vinto.
Mi hanno disabilitato l'accesso tramite sms e mi costringeranno ad acquistare lo smartphone per poter usufruire di quello che mi spetta.

Siamo proprio sicuri che non ci sia il modo di installare quell'app su windows, magari su pc portatile (per poter configuare l'app con la sim)?

L'app che mi risulti c'e solo per android e ios, neanche per windows phone o come si chiama.

omissis

herman il lattoniere ha scritto:Hanno vinto.
Mi hanno disabilitato l'accesso tramite sms e mi costringeranno ad acquistare lo smartphone per poter usufruire di quello che mi spetta.

Perchè non cambi SPID? Io ho intenzione di farlo.

La mia esperienza coi servizi delle poste è sempre stata negativa. Compreso il fatto che anni fa ho avuto il conto, poi chiuso. E ora se cerco di registrarmi per un servizio mi dice che il codice fiscale è già presente ma mi nega la possibilità di effettuare un recupero username o password. Follia.
Quando è uscito lo spid non ho avuto alcun dubbio su quali provider evitare:)

paniscus_2.1 ha scritto:

Perchè non cambi SPID? Io ho intenzione di farlo.

Chi offre un servizio che preveda ancora, certamente, l'uso del messaggio per inviare l'otp?