I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
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I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Promemoria primo messaggio :
Reputo inadeguate le ultime dichiarazioni del M5s sul decreto Pas-concorso straordinario. Senatori e deputati stanno facendo ostruzione contro un provvedimento necessario in questo momento. I PAS sono necessari per dare la possibilità di riconoscere la professione ai docenti con minimo 36 mesi di servizio, ma non possono essere selettivi. Questo perché constano in percorsi universitari a pagamento (circa 3000 euro) che si concludono con gli esami finali. Ora, perché fare selezione preventiva se alla fine del percorso ci sarà un'esame finale? Chi sarà meritevole supererà l'esame e verrà riconosciuto come docente professionista.
Per quanto riguarda il concorso straordinario, io credo che bisognerebbe ridurre il peso del servizio. Leggo che i sindacati puntano sulla supervalutazione (si parla addirittura di 40% sul punteggio finale), ma questo non sarebbe giusto ai fini della prova. Va bene l'ingresso riservato a minimo 36 mesi di servizio, ma non posso pensare a docenti che hanno vent'anni di servizio che mi stanno davanti solo per questo motivo (in vent'anni non sono riusciti mai a superare un concorso?).
Detto questo, io accetterei anche la supervalutazione (a malincuore), però devono pubblicare il decreto. Ne ho abbastanza di questi intrighi politici che ricadono sui docenti. Granato, Azzolina & Co non stanno facendo altro che alimentare una tensione inutile su un provvedimento necessario. Personalmente, sto pensando ad una raccolta firme per dimostrare la volontà del popolo.
Reputo inadeguate le ultime dichiarazioni del M5s sul decreto Pas-concorso straordinario. Senatori e deputati stanno facendo ostruzione contro un provvedimento necessario in questo momento. I PAS sono necessari per dare la possibilità di riconoscere la professione ai docenti con minimo 36 mesi di servizio, ma non possono essere selettivi. Questo perché constano in percorsi universitari a pagamento (circa 3000 euro) che si concludono con gli esami finali. Ora, perché fare selezione preventiva se alla fine del percorso ci sarà un'esame finale? Chi sarà meritevole supererà l'esame e verrà riconosciuto come docente professionista.
Per quanto riguarda il concorso straordinario, io credo che bisognerebbe ridurre il peso del servizio. Leggo che i sindacati puntano sulla supervalutazione (si parla addirittura di 40% sul punteggio finale), ma questo non sarebbe giusto ai fini della prova. Va bene l'ingresso riservato a minimo 36 mesi di servizio, ma non posso pensare a docenti che hanno vent'anni di servizio che mi stanno davanti solo per questo motivo (in vent'anni non sono riusciti mai a superare un concorso?).
Detto questo, io accetterei anche la supervalutazione (a malincuore), però devono pubblicare il decreto. Ne ho abbastanza di questi intrighi politici che ricadono sui docenti. Granato, Azzolina & Co non stanno facendo altro che alimentare una tensione inutile su un provvedimento necessario. Personalmente, sto pensando ad una raccolta firme per dimostrare la volontà del popolo.
FraeGa- Messaggi : 257
Data d'iscrizione : 13.03.15
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Io la ritengo una pretesa ingiustificata.MaurG ha scritto: Fare entrare mezzo mondo genera poi dei problemi dal momento che dopo l'abilitazione gli abilitati (giustamente) pretendono il ruolo.
Ospite- Ospite
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Ecco perché ho più volte detto che i più buggerati sono stati quelli che hanno vinto il concorso del 2012. Una presa per i fondelli senza precedenti nella scuola.circo ha scritto: Fa più danni continuare a cambiare, e ad ogni cambio di governo si cambia purtroppo (almeno dal 2012 ad oggi).
Nel 2012 fu bandito un corcorso straordinario al quale si poteva accedere solo in possesso di abilitazione o con titolo conseguito fino al 2001-02. Finalmente un concorso ordinario dopo 13 anni!!!
La marea di concorrenti (363.000) impose una prova preselettiva. I posti a concorso erano 11.000 ovvero 1 posto ogni 33 partecipanti (sic). A questo concorso parteciparono tantissimi docenti già inclusi nella GaE da anni, in attesa dell'immissione in ruolo, che grazie ai tagli precedenti, non avveniva mai.
Per di più il concorso stabiliva chiaramente che SOLO i vincitori avrebbero avuto l'immissione in ruolo, mentre gli idonei solo in caso di rinunce dei vincitori o di altre disponibilità, ma questo tassativamente solo per due anni, dopo si azzerava tutto.
Mai come in questo concorso, i partecipanti intenzionati a vincerlo (condicio sine qua non per essere assunti), hanno sudato le proverbiali sette camicie.
Cosa successe dopo la fine del concorso? Successe che il famoso sindacato fece ricorso perché anche chi aveva avuto 30 al posto del 35 minimo richiesto, in base ad un'interpretazione di una legge (sempre in agguato), anche chi aveva avuto 30 doveva essere dichiarato ammissibile. E così fu!
Ma il bello arriva quando Renzi, appena un anno dopo l'espletamento del concorso, decide di immettere tutti in ruolo: idonei di tutti i concorsi fino ad allora fatti, tutti gli inclusi nelle GaE...e chi aveva messo il dente del giudizio. Con il paradosso che chi aveva vinto il concorso si poteva ora ritrovare a Milano, da Bari, mentre i graziati rimanevano pure sotto casa (non tutti ma molti).
Da lì sono iniziate le sanatorie e le pretese da parte di tutti e quello che sta succedendo è sotto gli occhi di tutti.
I vincitori, dico vincitori, del concorso 2012 sono stati i più buggerati nella storia del reclutamento dei docenti. W il Paese di Pulcinella!
Ospite- Ospite
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Veramente prima furono assunti tutti gli idonei del concorso 2012 e dopo quelli nelle GaE.
Sono i famigerati assunti della Fase B ad essere stati spediti lontano, a differenza dei potenziatori della fase C assunti sotto casa
Sono i famigerati assunti della Fase B ad essere stati spediti lontano, a differenza dei potenziatori della fase C assunti sotto casa
gallone- Messaggi : 108
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:Per certe CDC e alcune province si potrebbero immettere in ruolo direttamente tutti coloro che hanno 3 anni di servizio specifico in quella cdc e sarebbero appena sufficienti.
Circo
Che l'emergenza ci sia credo sia indubbio. Questo anno ho dovuto stipulare oltre 250 contratti di lavoro tra cui svariati contratti al 31 08 su posto vacante e disponibile; abbiamo decine di migliaia di docenti in terza fascia SENZA abilitazione (e l'assurdità è che per avere ste benedette abilitazioni c'è chi è andato in Spagna!), mancano gli SFP (persino fuori graduatoria tale è la mancanza degli sfp che difficilmente accettano contratti brevi/saltuari e minimo vogliono il 30 06), degli specializzati di sostegno manco a parlarne (pochissimi in primaria e infanzia praticamente inesistenti in secondaria) e questa penuria la avremo anche l'anno prossimo perchè le poche migliaia di tfa si concluderanno tra ancora un altro anno (quindi forse avremo qualche migliaio di docenti specializzati nel 2020/2021 e di ruolo chissà quando).
Peggio di così credo sia impossibile fare. Forse non ci rendiamo conto che la cosa non è gestibile neanche su un piano strettamente amministrativo (oltre ad essere insostenibile giuridicamente a causa delle continue condanne che subisce il MIUR da parte di chi decide di adire le vie legali per avere il risarcimento per illecita reiterazione del contratto di lavoro)
Per me bandire concorsi straordinari che immettano in ruolo i precari storici è assolutamente necessario. Smaltito il precariato storico solo ordinari fatto salvo la posizione di chi è ancora in gae senza riserva visto che non possono essere toccati.
Poi soluzione sulla mobilità, se la regionalizzazione non piace perchè si vuole fare gestire tutto da Roma ed evitare discriminazioni etc,etc,etc beh che si trovi una soluzione per gestire la mobilità del personale a cui non può essere concesso di avere il ruolo in una regione e poi immediatamente trasferirsi...
E' semplicemente FOLLE pensare di poter continuare in questa situazione..
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:2 anni per tutti i concorsi.
Io non distinguevo tra ordinario e straordinario.
Per le SSISS i numeri erano sbagliati perché decisi dalle università, in pratica.
L'anno di prova ha senso se chi è immesso in ruolo è un neofita, come avveniva nei primi anni 80 dai racconti dei colleghi ora pensionati.
A me va bene tutto l'importante è che rimanga uguale per 5-10 anni.
Sui numeri non concordo, un'idea si può avere. Non bandire (nel 2012) un concorso per 25 posti per una cdc con 200-300 cattedre libere e Gae esaurite, perché si segue lo storico. Si può sbagliare di un 10-20%, ma non di un 80-90%.
Ti assicuro che dall'anno prossimo saremo più in emergenza, soprattutto alla primaria in alcune regioni, ma già te l'ho detto in altri post.
Circo
Visto che sei sul pezzo mi spieghi in parole semplici perchè in Lombardia ad esempio abbiamo la miseria di 1030 TFA sostegno (meno di un nuovo specializzato di sostegno per istituto, visto che in Lombardia sono 1142) che termineranno il percorso di specializzazione forse tra un anno e quindi saranno disponibili per le assunzioni solo nel 2020-2021 dalle graduatorie di istituto?
Decide il ministero di dare questi numeri miserabili o sono le università a offrire loro i posti?
No perchè alla fine della fiera quasi nessuno della secondaria nostra (che da anni fa il docente di sostegno senza specializzazione) ha superato lo sbarramento, mentre gli sfp senza specializzazione ( che ragionevolmente la specializzazione se la prendono per tentare poi di tornare nel mezzogiorno) hanno avuto più fortuna.
Continuiamo a strozzare i rivoli del reclutamento con sbarramenti, barriere etc , così poi ci troviamo a dover dare supplenze a gente che non ha neanche il titolo di accesso..boh è la fiera della follia e ovviamente questo andazzo si ripete ogni anno ..
Qualche anno fa parlavo con una di una paritaria laureata col massimo dei voti alla statale in lettere e alla sola idea di lavorare nelle statali (dopo che era rimasta fregata dalla chiusura delle siss) in terza fascia le venivano i conati di vomito..andiamo avanti così...sicuramente otterremo grandi risultati.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
L'organico di diritto sostegno non può superare il 70% di quello di fatto, per legge. Quindi gli specializzati devono essere pochi.
gallone- Messaggi : 108
Data d'iscrizione : 25.10.15
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
mordekayn ha scritto:
Per me bandire concorsi straordinari che immettano in ruolo i precari storici è assolutamente necessario. Smaltito il precariato storico solo ordinari fatto salvo la posizione di chi è ancora in gae senza riserva visto che non possono essere toccati.
Così nel frattempo, visto che ci vorranno anni per smaltire le sanatorie, si formeranno altri precari storici, che chiederanno altre sanatorie, e di nuovo si formeranno altri precari storici, che chiederanno altre sanatorie in un loop infinito.
Gli ordinari praticamente non arriveranno mai.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
mordekayn ha scritto:
Decide il ministero di dare questi numeri miserabili o sono le università a offrire loro i posti?
Per me sono le università a dare una disponibilità massima di posti, in base a come riescono ad organizzare la didattica.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Esatto, sono le università a dare la disponibilità di posti.
In Lombardia hanno dato disponibilità solo Bicocca, Bergamo e cattolica, ossia quelle con pedagogia ecc.
Gli studenti aumentano e i docenti calano, almeno alle statali, quindi non sono interessate ad aggiungere il carico di lavoro dei tfa.
Altrove, specie se calano gli studenti, ci sono le risorse necessarie e si offrono più posti.
In Lombardia hanno dato disponibilità solo Bicocca, Bergamo e cattolica, ossia quelle con pedagogia ecc.
Gli studenti aumentano e i docenti calano, almeno alle statali, quindi non sono interessate ad aggiungere il carico di lavoro dei tfa.
Altrove, specie se calano gli studenti, ci sono le risorse necessarie e si offrono più posti.
Annaangelaelvira- Messaggi : 2310
Data d'iscrizione : 03.09.15
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Questo è il meccanismo perverso.Mairu ha scritto:mordekayn ha scritto:
Per me bandire concorsi straordinari che immettano in ruolo i precari storici è assolutamente necessario. Smaltito il precariato storico solo ordinari fatto salvo la posizione di chi è ancora in gae senza riserva visto che non possono essere toccati.
Così nel frattempo, visto che ci vorranno anni per smaltire le sanatorie, si formeranno altri precari storici, che chiederanno altre sanatorie, e di nuovo si formeranno altri precari storici, che chiederanno altre sanatorie in un loop infinito.
Gli ordinari praticamente non arriveranno mai.
Ospite- Ospite
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Dico la mia: concorso-corso gestito dalle università (1 anno), come il tfa, che dovrebbe essere iper selettivo in entrata con esame finale con valore concorsuale, tenendo in considerazione in linea di massima ii posti vacanti e disponibili che si possono avere nel triennio. Una volta superato l'esame, si ha diritto all'immediata immissione in ruolo nella regione in cui hai partecipato alla selezione.
davidngr- Messaggi : 462
Data d'iscrizione : 04.01.12
Età : 43
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Se però i posti li tieni in considerazione "in linea di massima" e poi ti trovi con qualche posto in meno dei candidati, come fai ad assumerli tutti? Inoltre se dopo aver frequentato un anno di corso ti trovi con più candidati validi (davvero validi) è giusto bocciarne qualcuno (costringendolo a rifare tutto da capo) perché quell'anno non c'è il posto per lui? Sarebbe sicuramente più felice di aspettare l'anno successivo. Secondo me, la formazione di una graduatoria è inevitabile. L'importante sarebbe evitare che diventasse chilometrica e che ci entrassero tutti, anche quelli non meritevoli.
Poi personalmente non sono troppo d'accordo neanche sull'iperselettivo in entrata perché l'aggettivo (anche se si presta ad una valutazione soggettiva) fa venire in mente dei test cervellotici e con molte risposte ambigue come quelli del I ciclo Tfa (con successivi ricorsi, rettifiche e confusione); dovrebbe essere mediamente selettivo per eliminare chi non è all'altezza, ma senza tagliare le gambe agli altri, il tutto tenendo conto dei posti disponibili. Non facile, come si è ampiamente dimostrato.
Poi personalmente non sono troppo d'accordo neanche sull'iperselettivo in entrata perché l'aggettivo (anche se si presta ad una valutazione soggettiva) fa venire in mente dei test cervellotici e con molte risposte ambigue come quelli del I ciclo Tfa (con successivi ricorsi, rettifiche e confusione); dovrebbe essere mediamente selettivo per eliminare chi non è all'altezza, ma senza tagliare le gambe agli altri, il tutto tenendo conto dei posti disponibili. Non facile, come si è ampiamente dimostrato.
Dec- Moderatore
- Messaggi : 88150
Data d'iscrizione : 23.08.10
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Concordo, magari mi sono espresso male io. Sicuramente, la creazione di una graduatoria permamente da cui attingere annualmente è necessaria e la selezione deve essere gestita meglio, se confrontata a quella dei TFA. Il punto focale è la regolarità delle procedure come anche il dovere di bandire concorsi solo nelle regioni in cui c'e carenza di personale.Dec ha scritto:Se però i posti li tieni in considerazione "in linea di massima" e poi ti trovi con qualche posto in meno dei candidati, come fai ad assumerli tutti? Inoltre se dopo aver frequentato un anno di corso ti trovi con più candidati validi (davvero validi) è giusto bocciarne qualcuno (costringendolo a rifare tutto da capo) perché quell'anno non c'è il posto per lui? Sarebbe sicuramente più felice di aspettare l'anno successivo. Secondo me, la formazione di una graduatoria è inevitabile. L'importante sarebbe evitare che diventasse chilometrica e che ci entrassero tutti, anche quelli non meritevoli.
Poi personalmente non sono troppo d'accordo neanche sull'iperselettivo in entrata perché l'aggettivo (anche se si presta ad una valutazione soggettiva) fa venire in mente dei test cervellotici e con molte risposte ambigue come quelli del I ciclo Tfa (con successivi ricorsi, rettifiche e confusione); dovrebbe essere mediamente selettivo per eliminare chi non è all'altezza, ma senza tagliare le gambe agli altri, il tutto tenendo conto dei posti disponibili. Non facile, come si è ampiamente dimostrato.
davidngr- Messaggi : 462
Data d'iscrizione : 04.01.12
Età : 43
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
mordekayn ha scritto:
Continuiamo a strozzare i rivoli del reclutamento con sbarramenti, barriere etc , così poi ci troviamo a dover dare supplenze a gente che non ha neanche il titolo di accesso..boh è la fiera della follia e ovviamente questo andazzo si ripete ogni anno ..
Non so che dirti Mordekayn, così il sistema non funziona, i concorsi sono troppo lunghi e con numeri non adeguati al fabbisogno, se non per l'anno in corso.
Visto che nei prossimi 2-3 anni ci saranno molti pensionamenti con o senza quota 100, il primo obiettivo di un ministro dovrebbe essere avere sistemi di reclutamento veloci e legati al fabbisogno.
Stessa cosa per i dirigenti e i DSGA, il concorso attuale per dirigenti non ha coperto nemmeno tutti i posti disponibili e ormai la situazione dei DSGA è al collasso.
Il sistema di reclutamento degli ATA è sicuramente più efficiente.
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:
Il sistema di reclutamento degli ATA è sicuramente più efficiente.
A me non sembra affatto. Iniziare a lavorare come ATA è praticamente impossibile, nella maggior parte delle province d'Italia. Chi riesce a cominciare a fare qualche supplenza di qualche settimana spesso o ha titoli su titoli (e lo fa come ripiego, in attesa di un posto migliore), oppure ha prestato servizio nelle paritarie (a cui si accede in maniera arbitraria, nel bene o nel male). E prima di essere stabilizzati, altro che tre anni di precariato, a volte ne passano 10, 15, 20. Io tutta questa efficienza non la vedo proprio.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Forse volevi dire che per l'amministrazione è più facile da gestire, ma per il personale che aspira a stabilizzarsi a me sembra un vero inferno.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
L'ordine cronologico ha poca importanza visto che furono assunti tutti nello stesso anno.gallone ha scritto:Veramente prima furono assunti tutti gli idonei del concorso 2012 e dopo quelli nelle GaE.
Sono i famigerati assunti della Fase B ad essere stati spediti lontano, a differenza dei potenziatori della fase C assunti sotto casa
Addirittura i cosiddetti potenziatori oltre ad avere il posto sotto casa diventarono pure semicurriculari
Ospite- Ospite
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Mairu ha scritto:circo ha scritto:
Il sistema di reclutamento degli ATA è sicuramente più efficiente.
A me non sembra affatto. Iniziare a lavorare come ATA è praticamente impossibile, nella maggior parte delle province d'Italia. Chi riesce a cominciare a fare qualche supplenza di qualche settimana spesso o ha titoli su titoli (e lo fa come ripiego, in attesa di un posto migliore), oppure ha prestato servizio nelle paritarie (a cui si accede in maniera arbitraria, nel bene o nel male). E prima di essere stabilizzati, altro che tre anni di precariato, a volte ne passano 10, 15, 20. Io tutta questa efficienza non la vedo proprio.
E' più facile da gestire e più rapido. Tu confondi il primo accesso con l'immissione in ruolo. Lo so che in alcune province il primo accesso è quasi impossibile per gli ATA, così come per i docenti in alcune cdc in molte province. Ma il sistema dei docenti fino ad adesso ha previsto che dopo quelli che sono i 24 il docente debba fare un percorso abilitante (del costo di circa 3000 euro) che viene bandito non tutti gli anni e che successivamente faccia un concorso (a pagamento) a volte selettivo a volte no. In alternativa si poteva senza servizi fare una abilitazione (costo circa 3000 euro) e poi concorso, oppure, fare degli esami universitari sempre del costo di circa 1000-1500 euro. Ah i concorsi sono banditi non tutti gli anni e i numeri dei concorsi spesso (eufemismo) non corrispondono alle necessità.
Almeno con la graduatoria dei 24 mesi sono assunti direttamente 'tutti' secondo le necessità (lo so che quest'anno non hanno assunto secondo le disponibilità.
In fondo le Gae con numeri giusti per ogni cdc (sistema simile a quello degli ATA)erano un metodo migliore, se non avessero sbagliato i numeri per le singole cdc.
Circo
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:
E' più facile da gestire e più rapido. Tu confondi il primo accesso con l'immissione in ruolo.
Circo
Se uno non fa il primo accesso non entrerà mai in ruolo. Condanneremmo praticamente metà degli insegnanti d'Italia a rinunciare all'insegnamento senza nemmeno fare un tentativo o obbligarli a cercare disperatamente di fare supplenze nelle paritarie oppure a lavorare sul sostegno. Oppure a spostarsi forzatamente nelle zone più fortunate. Senza contare gli infiniti anni di supplenza prima di essere stabilizzati.
Non sono affatto d'accordo. La facilità di gestione per l'amministrazione non può essere a discapito del merito e della carriera dei docenti.
Capisco che coi concorsi non è facile stabilire preventivamente il numero dei posti necessari, ma ci si potrebbe tenere un po' più bassi, così se proprio si liberano più posti si danno per due o tre anni a supplenza al 31 agosto e poi si fa subito un nuovo concorso. Il problema sta principalmente nella non regolarità delle procedure concorsuali, ma se ci si mettono sempre di mezzo le sanatorie questa regolarità sarà sempre irraggiungibile.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Mairu ha scritto:circo ha scritto:
E' più facile da gestire e più rapido. Tu confondi il primo accesso con l'immissione in ruolo.
Circo
Se uno non fa il primo accesso non entrerà mai in ruolo. Condanneremmo praticamente metà degli insegnanti d'Italia a rinunciare all'insegnamento senza nemmeno fare un tentativo o obbligarli a cercare disperatamente di fare supplenze nelle paritarie oppure a lavorare sul sostegno. Oppure a spostarsi forzatamente nelle zone più fortunate. Senza contare gli infiniti anni di supplenza prima di essere stabilizzati.
Non sono affatto d'accordo. La facilità di gestione per l'amministrazione non può essere a discapito del merito e della carriera dei docenti.
Capisco che coi concorsi non è facile stabilire preventivamente il numero dei posti necessari, ma ci si potrebbe tenere un po' più bassi, così se proprio si liberano più posti si danno per due o tre anni a supplenza al 31 agosto e poi si fa subito un nuovo concorso. Il problema sta principalmente nella non regolarità delle procedure concorsuali, ma se ci si mettono sempre di mezzo le sanatorie questa regolarità sarà sempre irraggiungibile.
Il problema è che i numeri non li sanno contare e a volte i numeri sono proprio sbagliatissimi o in eccesso o in difetto, così si fanno concorsi senza posti e invece non si mettono a concorso pochi posti per alcune cdc con molte carenze.
circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:mordekayn ha scritto:
Continuiamo a strozzare i rivoli del reclutamento con sbarramenti, barriere etc , così poi ci troviamo a dover dare supplenze a gente che non ha neanche il titolo di accesso..boh è la fiera della follia e ovviamente questo andazzo si ripete ogni anno ..
Non so che dirti Mordekayn, così il sistema non funziona, i concorsi sono troppo lunghi e con numeri non adeguati al fabbisogno, se non per l'anno in corso.
Visto che nei prossimi 2-3 anni ci saranno molti pensionamenti con o senza quota 100, il primo obiettivo di un ministro dovrebbe essere avere sistemi di reclutamento veloci e legati al fabbisogno.
Stessa cosa per i dirigenti e i DSGA, il concorso attuale per dirigenti non ha coperto nemmeno tutti i posti disponibili e ormai la situazione dei DSGA è al collasso.
Il sistema di reclutamento degli ATA è sicuramente più efficiente.
Il reclutamento ATA ha il pregio (pur tra mille difetti) di essere STABILE (essere ATA vuol dire non essere sotto la perenne FURIA riformatrice del MIUR e da questo punto di vista è anche un vantaggio se vogliamo). In terza fascia si iscrivono tutti coloro che hanno il titolo, la seconda fascia è chiusa da tempo (30 giorni statale entro 2000) e ai ruoli si accede per soli titoli da una graduatoria provinciale dopo 2 anni di servizio . Ha altri difetti (anche grossi) ma ha il pregio di non creare strozzature in ingresso. E considerando che sulla carta tutto il personale ata (DSGA esclusi) è esecutivo, ci può pure stare che non vi sia un vero e proprio concorso "selettivo" (anzi a dire la verita di concorsi sui DSGA non ne hanno ancora concluso manco uno dall'istituzione del DSGA..ah,ah,ah)
Il reclutamento docenti per fare una sintesi è folle. A forza di invocare selezione ripeto ci troviamo a dover assumere a breve il fruttivendolo che manda MAD.
Francamente non credo proprio che negli altri paesi ocse abbiano un casino di supplenti come li abbiamo noi oltre che un continuo cambio di norme.
Ultima modifica di mordekayn il Mar Ago 13, 2019 8:38 pm - modificato 1 volta.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Mairu ha scritto:circo ha scritto:
E' più facile da gestire e più rapido. Tu confondi il primo accesso con l'immissione in ruolo.
Circo
Se uno non fa il primo accesso non entrerà mai in ruolo. Condanneremmo praticamente metà degli insegnanti d'Italia a rinunciare all'insegnamento senza nemmeno fare un tentativo o obbligarli a cercare disperatamente di fare supplenze nelle paritarie oppure a lavorare sul sostegno. Oppure a spostarsi forzatamente nelle zone più fortunate. Senza contare gli infiniti anni di supplenza prima di essere stabilizzati.
Non sono affatto d'accordo. La facilità di gestione per l'amministrazione non può essere a discapito del merito e della carriera dei docenti.
Capisco che coi concorsi non è facile stabilire preventivamente il numero dei posti necessari, ma ci si potrebbe tenere un po' più bassi, così se proprio si liberano più posti si danno per due o tre anni a supplenza al 31 agosto e poi si fa subito un nuovo concorso. Il problema sta principalmente nella non regolarità delle procedure concorsuali, ma se ci si mettono sempre di mezzo le sanatorie questa regolarità sarà sempre irraggiungibile.
Mio fratello dopo 3 anni di supplenze (2 al 31 08 e una al 30 06) è di ruolo sul sostegno avendo vinto il concorso sostegno 2016 (per il rotto della cuffia, mentre purtroppo non ha superato quello sul posto comune e dopo aver fatto accesso atti e visionato prova con inglese perfetto manco ho capito che cappero c'era da bocciarlo ma tant'è tanto con l'originalità si parano il culo) e lavora a Milano.
Se invece di fare SFP (dove si è dovuto sorbire in parte molta fuffodidattica) avesse fatto che so architettura o matematica (facoltà sicuramente piu difficili di SFP) secondo me era ancora in terza fascia nell'attesa di vedere che razzo avrebbe dovuto fare per avere abilitazione e poi sperare nell'alea dei concorsi, dove bocciano anche fin troppe persone (in Lombardia poi hanno il piacere sadico di bocciare la qualunque..manco parlassimo di posti a Oxford o al MIT).
Onde evitare che venga fregato da futuri blocchi sul sostegno, l'ho anche iscritto al concorso straordinario sul comune, così è parato due volte (se lo bloccano piu di 5 anni sul sostegno essendo tra 2500 e 2650 sulla GMRE 2018 - preso un rotondo 28- prima o poi passa sul comune a prescindere volenti o nolenti i ministri della pubblica distruzione).
Questo caso personale poi ci sono i fregati dalla SISS (amica che lavora in paritaria su lettere e che appena parlo di graduatorie statali mi dice di parlare d'altro ah,ah,ah), chi deve andare in spagna, quello che al sud attende ancora di essere immesso sul 2016, il brutto e cattivo DM che fa supplenze da un decennio e che ancora chissà che dovrebbe dimostrare...ma dai ti passa la voglia di lavorare a scuola, a meno che non hai altre alternative.
Alla fine ai ruoli ci va chi resiste e sopporta sto sistema marcio fatto di pezzi di carta (a mio fratello ho rotto le palle io per prendersi la specializzazione sul sostegno che NON voleva fare alla Cattolica di Milano), graduatorie, titoli, abilitazioni e specializzazioni aperte e chiuse a seconda di come si alza il politico di turno..
Se poi mi confermate che i posti per i TFA in pratica li decidono le università in base ai loro desiderata (e alle loro possibilità formative) che stiamo a dire?
In Lombardia abbiamo bisogno di SOSTEGNI A GO GO e continueremo a NON AVERLI (quindi ancora nomine per quelli di arte, di tromba e clarinetto e di educazione fisica e non dimentichiamo il PIANOFORTE ma CON SCAPPELLAMENTO A DESTRA CON SCORPORO TITOLI ARTISTICI DA INCROCIATA)..poi non ci lamentiamo se vanno in tribunale a chiedere il risarcimento danni sulle nomine su posto vacante e disponibile)...essu' allora ditelo che siamo su scherzi a parte e chiudiamola lì ah,ah,ah.
mordekayn- Messaggi : 6796
Data d'iscrizione : 19.07.11
Età : 34
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
Povero Mordekayn, anche i tuoi colleghi del Veneto sono nella tua stessa situazione. Non so come faremo ad iniziare in modo corretto l'11 Settembre, a questo punto si dovrebbero raggruppare le nomine da GI.
Di una cosa sono certo così com'è o come dovrebbe essere il reclutamento docenti non funziona. SSISS e Gae andavano più che bene, il difetto stava che i numeri erano decisi dalle università e così c'erano cdc con Gae infinite e Gae con Gae vuote. Bastava decidere i posti delle SSISS sulla base del fabbisogno (e quindi occorreva conoscere il fabbisogno, organici, pensionamenti prevedibili dei prossimi 2-3 anni, tutte cosa sconosciute) e si aveva un sistema efficiente ed efficace.
Circo
Di una cosa sono certo così com'è o come dovrebbe essere il reclutamento docenti non funziona. SSISS e Gae andavano più che bene, il difetto stava che i numeri erano decisi dalle università e così c'erano cdc con Gae infinite e Gae con Gae vuote. Bastava decidere i posti delle SSISS sulla base del fabbisogno (e quindi occorreva conoscere il fabbisogno, organici, pensionamenti prevedibili dei prossimi 2-3 anni, tutte cosa sconosciute) e si aveva un sistema efficiente ed efficace.
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circo- Messaggi : 3740
Data d'iscrizione : 21.09.10
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:Bastava decidere i posti delle SSISS sulla base del fabbisogno (e quindi occorreva conoscere il fabbisogno, organici, pensionamenti prevedibili dei prossimi 2-3 anni, tutte cosa sconosciute) e si aveva un sistema efficiente ed efficace.
Circo
Il problema è lo stesso dei concorsi, ovvero stabilire il giusto numero di posti. Se non si riesce a farlo per una procedura concorsuale non ci si riesce nemmeno per stabilire i numeri da dare ai percorsi abilitanti. Resta però la differenza che le GM dei concorsi sono statiche e non si rischia di accumulare troppa gente oltre a quella malamente preventivata. Con le gae le inefficienze possono solo ingigantirsi a dismisura. Basta confrontare una qualsiasi GM chilometrica con una qualsiasi gae chilometrica.
Mairu- Messaggi : 544
Data d'iscrizione : 14.03.16
Re: I PAS non devono essere selettivi, mentre il concorso sì
circo ha scritto:Povero Mordekayn, anche i tuoi colleghi del Veneto sono nella tua stessa situazione. Non so come faremo ad iniziare in modo corretto l'11 Settembre, a questo punto si dovrebbero raggruppare le nomine da GI.
Di una cosa sono certo così com'è o come dovrebbe essere il reclutamento docenti non funziona. SSISS e Gae andavano più che bene, il difetto stava che i numeri erano decisi dalle università e così c'erano cdc con Gae infinite e Gae con Gae vuote. Bastava decidere i posti delle SSISS sulla base del fabbisogno (e quindi occorreva conoscere il fabbisogno, organici, pensionamenti prevedibili dei prossimi 2-3 anni, tutte cosa sconosciute) e si aveva un sistema efficiente ed efficace.
Circo
In Lombardia i buchi di organico sono enormi, e rimarranno tali anche dopo le ulteriori nomine in ruolo.
Alcune scuole dovranno chiamare da GI anche 20-30 docenti e questo porterà via tantissimo tempo.
Nelle prime settimane le scuole potranno operare solo con orario ridotto, con classi che avranno più ore di supplenza che altro.
gugu- Messaggi : 39712
Data d'iscrizione : 28.09.09
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