preparazione prova orale infanzia

Promemoria primo messaggio :

dici che i genitori sarebbero d'accordo ad usare la wii a scuola? i nostri si arrabbiano anche se facciamo vedere i dvd, figurati portare i videogiochi!!!! (anche se la wii non è propriamente un videogioco!)

Sì, se rileggi la definizione di bes nei documenti ufficiali, rientra tranquillamente nella categoria, che è molto vasta e variegata e non solo ristretta alle tipologie codificate di handicap eccetera.

monica1981 ha scritto:per la disabilità io pensavo all'autismo, bambino che non comunica però con l'ausilio di immagini riesce a comunicare emozioni.. l'ho già utilizzato e con l'aiuto di esperti e famiglia che collaborano funziona...
si imparano abilità sociali...
lavoro lungo ma molto gratificante

devo considerare un bes di 3 anni a cui insegnare le abilità logico matematiche..

con niente poco molto mi viene da pensare anche ad un cartellone in cui per esempio incolli un pesciolino per ogni oggetto o foglia contenuta nella scatola di Alida,anche se i 3 anni è prestino.

autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

alida79 ha scritto:potresti considerare un bambino con difficoltà emotive e relazionali...svolgendo nella maggior parte attività di gruppo, potresti favorire l'interazione con gli altri e quindi l'integrazione nel gruppo

concordo, si tratta di bes ed è semplice da inserire nelle attività

io eviterei autismo a meno che tu non ne sappia più di loro

metti un bes con difficoltà relazionali o con defeficit uditivo

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

lascia perdere...è troppo difficile...poi dipende anche dai tempi..per ottenere un minimo risultato con un autistico dovresti lavorare l'intero anno e per questa attività non credo tu stia impiegando tutto questo tempo!

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

un bambino autistico di tre anni anche io eviterei
con che commissione sei?

i tempi li devi dare tu? non erano espressi nella traccia?

alida79 ha scritto:

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

lascia perdere...è troppo difficile...poi dipende anche dai tempi..per ottenere un minimo risultato con un autistico dovresti lavorare l'intero anno e per questa attività non credo tu stia impiegando tutto questo tempo!

se consideri gli obiettivi:
esprimere fiducia e dare un nome a stati d'animo, entrare in empatia, collaborare, instaurare relazioni positive con dialogo, essere consapevole di diritti e doveri, seguire regole di comportamento
secondo me ci vuole tutto l'anno!

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

lascia perdere...è troppo difficile...poi dipende anche dai tempi..per ottenere un minimo risultato con un autistico dovresti lavorare l'intero anno e per questa attività non credo tu stia impiegando tutto questo tempo!

se consideri gli obiettivi:
esprimere fiducia e dare un nome a stati d'animo, entrare in empatia, collaborare, instaurare relazioni positive con dialogo, essere consapevole di diritti e doveri, seguire regole di comportamento
secondo me ci vuole tutto l'anno!

si scusa avevo confuso con l'attività niente, pochi, molti di un'altra persona..chi?

da esperienza con bambino con autismo è più facile lavoare con loro rispetto ad alcuni bambini con difficoltà relazionali "non certificate". forse perchè è diversa la collaborazione della famiglia.
ho lavorato con 5 bambini con autismo in 9 anni, tutti diversi e tutti unici. adesso devinisco il lavoro con gli altri e poi imposto l'attività acnhe con lui. deficit uditivo intendi sordo profondo o solo con difficoltà lievi?

avete storie o filastrocche da cui partire e autori?
pensavo alle indicazioni per il ruolo della scuola che deve aiutare il b/no ad imparare a stare bene con gli altri e poi?

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

lascia perdere...è troppo difficile...poi dipende anche dai tempi..per ottenere un minimo risultato con un autistico dovresti lavorare l'intero anno e per questa attività non credo tu stia impiegando tutto questo tempo!

se consideri gli obiettivi:
esprimere fiducia e dare un nome a stati d'animo, entrare in empatia, collaborare, instaurare relazioni positive con dialogo, essere consapevole di diritti e doveri, seguire regole di comportamento
secondo me ci vuole tutto l'anno!

ci vuole tutto l'anno e rischi di perdere di vista l'obiettivo della traccia

ho paura per le difficoltà relazionali perchè sono poco definite, avrei paura di incartarmi.
comunque ci penso. grazie per avermi fermato... andavo dritta come un treno...

monica1981 ha scritto:da esperienza con bambino con autismo è più facile lavoare con loro rispetto ad alcuni bambini con difficoltà relazionali "non certificate".  forse perchè è diversa la collaborazione della famiglia.
ho lavorato con 5 bambini con autismo in 9 anni, tutti diversi e tutti unici. adesso devinisco il lavoro con gli altri e poi imposto l'attività acnhe con lui. deficit uditivo intendi sordo profondo o solo con difficoltà lievi?

avete storie o filastrocche da cui partire e autori?
pensavo alle indicazioni per il ruolo della scuola che deve aiutare il b/no ad imparare a stare bene con gli altri  e poi?

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se hai lavorato con autismo porta la tua esperienza che quella vogliono sentire.
filastrocche sulle regole? adesso cerco.

monica1981 ha scritto:ho paura per le difficoltà relazionali perchè sono poco definite, avrei paura di incartarmi.
comunque ci penso. grazie per avermi fermato... andavo dritta come un treno...

se tu sei sicura di quello che vuoi e devi fare, continua pure...magari l'esperienza ti può anche aiutare! io volevo solo metterti in guardia sulla probabilità che i commissari possano approfondire e incentrare il colloquio successivo su questa patologia..te la senti?

Filastrocca delle regole

Se a scuola vuoi venire
e grande diventare
le regole devi imparare.
Non è difficile sai:
se asoltare saprai
grande diventerai.
La prima regola dice che:
non si litiga coi compagni
che cresceranno insieme a te.
La seconda è quella che:
ascoltare la maestra tu dovrai
per non sbagliare mai.
Le altre verranno pian piano
perchè la scuola ti porterà per mano.
Nel tempo capirle tu dovrai
perchè un domani adulto diverrai.

Poesia “Regole per star bene insieme”

Le regole per star bene insieme io ti dico
sono le regole che ho imparato con il mio amico.
La prima regola è la gentilezza
che ti circonda come una carezza.
La seconda regola è il rispetto
per comportarti sempre in modo corretto.
La terza regola è l’amicizia, un grande tesoro
che non si compra neanche a peso d’oro.

nella traccia specifica :riflessione sul significato delle parole niente poco molto.....perciò ditemi se sbaglio ma devo tener conto non solo delle abilità logico matematiche, ma anche linguistiche

alida79 ha scritto:

monica1981 ha scritto:ho paura per le difficoltà relazionali perchè sono poco definite, avrei paura di incartarmi.
comunque ci penso. grazie per avermi fermato... andavo dritta come un treno...

se tu sei sicura di quello che vuoi e devi fare, continua pure...magari l'esperienza ti può anche aiutare! io volevo solo metterti in guardia sulla probabilità che i commissari possano approfondire  e incentrare il colloquio successivo su questa patologia..te la senti?

meglio ancora si guiderà il colloquio successivo parlando anche della sua esperienza...5 bambini autistici in 9 anni non è poco!

rosama ha scritto:

mariare ha scritto:

alida79 ha scritto:autismo? non potresti scegliere una disabilità più complessa....io eviterei, perchè coinvolgere un autistico significa davvero lavorare in una certa direzione...però se hai esperienza personale, potresti anche farlo..ma aspettati molte domande dai commissari, secondo me

dipende anche dalla tipologia di autismo...se hai avuto esperienza diretta e te la senti...

un bambino autistico di tre anni anche io eviterei
con che commissione sei?

commissione 1

Scusate non ci sto più capendo niente: è riferito a me il discorso sull'autismo???

marameo318 ha scritto:nella traccia specifica :riflessione sul significato delle parole niente poco molto.....perciò ditemi se sbaglio ma devo tener conto non solo delle abilità logico matematiche, ma anche linguistiche

si terrei conto delle abilità logico matematiche relazionando il concetto di poco molto anche alle abilità linguistiche e al riconoscimento delle parole