STRALCIATA NORMA BLOCCO GRADUATORIE

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

titifra ha scritto:

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

Magari... purtroppo, però, il Miur non fa miracoli...

qwerty_lavendetta ha scritto:Per ora nulla....

Mi godo un un po' di grappa e "vin brulé"

Albith ha scritto:

titifra ha scritto:

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

Magari... purtroppo, però, il Miur non fa miracoli...

Infatti, in questi ultimi anni il MIUR ha fatto soprattutto tagli miracolosi... nel senso che è diventato un miracolo quando riusciamo a lavorare...

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

violarancio ha scritto:

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

io sono perfettamente concorde su ciò che hai scritto..........in fin dei conti tutti ci siamo inseriti in graduatorie definite ad esaurimento....ma così facendo le ge non si esauriranno mai!!!
quindi i diritti di alcuni per forza verranno lesi

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.

titifra ha scritto:

violarancio ha scritto:

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

io sono perfettamente concorde su ciò che hai scritto..........in fin dei conti tutti ci siamo inseriti in graduatorie definite ad esaurimento....ma così facendo le ge non si esauriranno mai!!!
quindi i diritti di alcuni per forza verranno lesi

Tuttavia, erano previste immissioni in ruolo e non tutti questi tagli... Purtroppo, vengono lesi sempre i diritti dei precari, di tutti i precari...

dovrebbero mettere di ruolo davvero un sacco di gente per far fronte alla questione altrimenti i ruoli di quest'anno se li prendono tutti quelli delle code che hanno fatto ricorso e noi...ciccia!

Earnest ha scritto:

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.

Non è questione di molti o pochi: gli incarichi annuali e i ruoli saranno gli stessi, blocco o no.
E' questione di CHI li prenderà.

Ma visto che i posti sono in numero minore rispetto agli aspiranti, va stabilito un criterio.

Finora, chi è davanti a me in graduatoria ha migliori possibilità di me perché, stando i criteri attuali, lo Stato riconosce che è un docente più titolato di me: il suo punteggio esprime che ha più esperienza e ha più titoli. Ed io, a mia volta, ho più esperienza e più titoli dei colleghi che sono dopo di me in graduatoria. E' tanto assurdo?

Ma se provassimo a fare un salto dall'altra parte della cattedra?
Per noi (immaginando di essere ancora studenti) o per i nostri figli, onestamente, se dovessimo scegliere a chi dare il posto da insegnante, preferiremmo una persona con anni di esperienza, abilitata a fare quel lavoro, con un ricco curriculum o una che ha meno esperienza, meno titoli, ecc.?
(ovvio, non vale dire "preferisco l'insegnante vicina di casa, almeno la conosco..." ;-) ).

Earnest ha scritto:

Per noi (immaginando di essere ancora studenti) o per i nostri figli, onestamente, se dovessimo scegliere a chi dare il posto da insegnante, preferiremmo una persona con anni di esperienza, abilitata a fare quel lavoro, con un ricco curriculum o una che ha meno esperienza, meno titoli, ecc.?
(ovvio, non vale dire "preferisco l'insegnante vicina di casa, almeno la conosco..." ;-) ).

violarancio ha scritto:
se vuoi ti rispondo ma come mamma di un bambino che frequenta le elementari.....
io preferirei riavere gli insegnanti con i quali ha lavorato quest'anno e con cui si è trovato molto bene. ( E non sono tutti nvicini di casa!!)
da qualche parte esiste anche un diritto alla continuità per gli alunni e non solo quelli dei docenti.
ma i bambini e i loro diritti sono gli ultimi presi in considerazione

qwerty_lavendetta ha scritto:http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=139759&sez=HOME_ECONOMIA

colombina ha scritto:Questo vuol dire che al momento non è previsto il congelamento ma che più in là (quando?) potrebbero di nuovo congelarle?ho capito bene?sarebbe davvero assurdo!mi sembra una presa in giro...

biancamaria ha scritto:Se devo dire la mia opinione, e la voglio dire, la possibilità di scelta della provincia provocherà un intasamento incredibile delle graduatorie al nord con ben poche possibilità, per molti, di lavorare l'anno prossimo, soprattutto in quelle cdc molto affollate.
Il veder riconosciuto un diritto di alcuni lede profondamente i diritti degli altri.
Dico questo con tristezza, e senza voler fomentare liti o discussioni. Non è colpa nostra se noi precari ci troviamo in questa situazione. Spero si trovi una soluzione che accontenti tutti, e non solo alcuni.

Earnest ha scritto:
Non è questione di molti o pochi: gli incarichi annuali e i ruoli saranno gli stessi, blocco o no.
E' questione di CHI li prenderà.

Ma visto che i posti sono in numero minore rispetto agli aspiranti, va stabilito un criterio.

Finora, chi è davanti a me in graduatoria ha migliori possibilità di me perché, stando i criteri attuali, lo Stato riconosce che è un docente più titolato di me: il suo punteggio esprime che ha più esperienza e ha più titoli. Ed io, a mia volta, ho più esperienza e più titoli dei colleghi che sono dopo di me in graduatoria. E' tanto assurdo?

Ma se provassimo a fare un salto dall'altra parte della cattedra?
Per noi (immaginando di essere ancora studenti) o per i nostri figli, onestamente, se dovessimo scegliere a chi dare il posto da insegnante, preferiremmo una persona con anni di esperienza, abilitata a fare quel lavoro, con un ricco curriculum o una che ha meno esperienza, meno titoli, ecc.?
(ovvio, non vale dire "preferisco l'insegnante vicina di casa, almeno la conosco..." ;-) ).

colombina ha scritto:Questo vuol dire che al momento non è previsto il congelamento ma che più in là (quando?) potrebbero di nuovo congelarle?ho capito bene?sarebbe davvero assurdo!mi sembra una presa in giro...