il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
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il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Promemoria primo messaggio :
avevo ragione. La funzione pubblica ha bocciato tutto.
avevo ragione. La funzione pubblica ha bocciato tutto.
sparviero.- Messaggi : 1132
Data d'iscrizione : 27.04.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Inoltre, dimenticavo, chiedo delucidazioni inerenti alla legge n°74 del giugno 2012 aggiornata con modifiche con la legge n°93 del 2014. Mi spiego meglio. La mia sede di titolarità, ormai da cinque anni, (immessa in ruolo nel 2011), Bomporto, Modena è stata colpita dalla virulenza del sisma del 20-29 maggio 2012 e poi sommersa dall'esondazione del Secchia nel gennaio del 2014. Ci sono precedenze ai fini del trasferimento interprovinciale?
venera.scaccianoce- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 04.04.16
Età : 60
Località : Caltagirone
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
ma che domanda è? nel senso, come è formulata? non capisco.
semplicemente- Messaggi : 1353
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
secondo voi come andrà a finire questa specie di contrattazione? non è chiaro se il punto contestato sia solo tutti negli ambiti/nessuno negli ambiti o cosa a altro….
semplicemente- Messaggi : 1353
Data d'iscrizione : 01.10.09
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Comunque i trasferiti su ambito rimarranno sempre sfigati. Supponiamo che passato l'ambito ed il DS arrivi sulla cattedra di mio gradimento, davanti ho due colleghi assunti su scuola, quindi intoccabili. C'è una contrazione di classi, ossia varia in qualche modo il PTOF .., chi perde il posto? L'assunto su ambito, che riprende a vagare, l'anno dopo. Precario" di ruolo" per sempre. E pensare che c'è chi pena per passare di ruolo cosi
Frida2012- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 28.03.16
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
L'importante è guardare oltre un palmo dal proprio naso e preoccuparsi di finire nell'ambito giusto più che nella scuola giusta.Frida2012 ha scritto:Comunque i trasferiti su ambito rimarranno sempre sfigati. Supponiamo che passato l'ambito ed il DS arrivi sulla cattedra di mio gradimento, davanti ho due colleghi assunti su scuola, quindi intoccabili. C'è una contrazione di classi, ossia varia in qualche modo il PTOF .., chi perde il posto? L'assunto su ambito, che riprende a vagare, l'anno dopo. Precario" di ruolo" per sempre. E pensare che c'è chi pena per passare di ruolo cosi
Un domani il problema non sarà perdere il posto nella scuola, bensì perdere il posto nell'ambito.
E chi mi vuol capire mi capisca.
Ospite- Ospite
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
I posti sono pochissimi e per vent'anni qualcuno davanti li hai..... Se cambia la Fornero or di allora sono in pensione.
Non è che l'anno prossimo sono tutti su gli ambiti, il 50/ 60 % è' al suo posto
Non è che l'anno prossimo sono tutti su gli ambiti, il 50/ 60 % è' al suo posto
Frida2012- Messaggi : 47
Data d'iscrizione : 28.03.16
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Ma secondo voi non c'è proprio più speranza di scegliere le sedi per la mobilità provinciale per gli ante 2014?
Nessuna speranza? O c'è quanche recondito spiraglio?
Nessuna speranza? O c'è quanche recondito spiraglio?
afra- Messaggi : 449
Data d'iscrizione : 12.11.10
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
e io che perdo due ore? Chi costituirà le COE? L'USP o devo attendere che qualche DS mi chiami?
(Per non parlare dei miei vaghi progetti di passaggio al superiore A052...quelli li ho ormai accanonati!!!)
(Per non parlare dei miei vaghi progetti di passaggio al superiore A052...quelli li ho ormai accanonati!!!)
filbos- Messaggi : 912
Data d'iscrizione : 08.09.10
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
non si savenera.scaccianoce ha scritto:Una docente come me, immessa in ruolo cinque anni fa, agosto 2011, chiede per la domanda di trasferimento interprovinciale, quanti ambiti di preferenza ha a sua disposizione. Venilia
Ospite- Ospite
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
boh!?afra ha scritto:Ma secondo voi non c'è proprio più speranza di scegliere le sedi per la mobilità provinciale per gli ante 2014?
Nessuna speranza? O c'è quanche recondito spiraglio?
la vedo grigia
Ospite- Ospite
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Tutte le preoccupazioni che si stanno manifestando sono più che giuste ma mi chiedo e chiedo soprattutto a Giancarlo se, secondo lui, c'è veramente la volontà di mandare avanti il contratto firmato con un DL non si potrebbe recepire in toto quello che è stato concordato con i sindacati. Peraltro mi domando se si vuole derogare la Legge 107 non si può semplicemente cambiare con un DL il comma 196 della legge stessa che prevede ricordiamolo: "Sono inefficaci le norme e le procedure contenute nei contratti collettivi, contrastanti con quanto previsto dalla presente legge." Basterebbe con due parole modificare queste due righe e consentire solo per questo periodo transitorio derogare la legge con il contratto o mi sbaglio? Che ne pensi Giancarlo?
luisa68- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 26.07.11
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
La via del DL è insidiosa penso che l'accordo siglato a febbraio con i sindacati al MIUR erano consapevoli che FP e MEF l'avrebbero rispedito al mittente per fare mobilità a tutti su ambito con una semplice ordinanza minesteriale rispettando in toto la 107/15 che be pebsi Giancarlo? Io condivo e mi ritrovo in pieno nei tuoi ragionamenti a lungo termine
erik- Messaggi : 1780
Data d'iscrizione : 10.10.09
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Se fosse vero quello che dici tu erik significherebbe che hanno preso in giro, consapevolmente, migliaia di docenti per mesi.. Mi sembra un pò azzardata come ipotesi anche se non impossibile. Inoltre se così fosse c'è da aspettarsi un'ordinanza unilaterale che recepisce i rilievi sollevati da FP e Mef che sarebbe la via più semplice e sbrigativa. Staremo a vedere.
Ultima modifica di luisa68 il Mar Apr 05, 2016 6:00 pm - modificato 1 volta.
luisa68- Messaggi : 686
Data d'iscrizione : 26.07.11
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca direbbe il buon senatore Andreotti
erik- Messaggi : 1780
Data d'iscrizione : 10.10.09
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Il Dl tecnicamente potrebbe far sì che l' intesa Miur- sindacati diventi finalmente legittima, ma sancirebbe la costituzione di un vero e proprio conflitto tra organi dello Stato... Mi sembra improbabile che il contratto venga" recepito"per intero da un decreto.
pasquale1- Messaggi : 168
Data d'iscrizione : 22.03.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Il DL deve passare x il parlamento...
erik- Messaggi : 1780
Data d'iscrizione : 10.10.09
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
. Certamente...erik ha scritto:Il DL deve passare x il parlamento...
pasquale1- Messaggi : 168
Data d'iscrizione : 22.03.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Una cosa mi chiedo e di cui non mi sembra si stia parlando. A oggi ancora non si conosce una data certa per l'inizio delle procedure di mobilità. Con la vecchia scaletta (ormai non più valida), noi di fase C avremmo conosciuto l'ambito di assegnazione a fine luglio.
Adesso i tempi slitteranno ancora in avanti. Dovendo prendere servizio nella nuova scuola il 1 settembre, i DS ci faranno i colloqui a Ferragosto sotto gli ombrelloni? Oppure si finirà tutti assegnati d'ufficio dagli ATP?
Inoltre: sono mai state dichiarate le modalità per le assegnazioni d'ufficio (che potrebbero comunque verificarsi per docenti non scelti a prescindere dai problemi di mobilità)?
Adesso i tempi slitteranno ancora in avanti. Dovendo prendere servizio nella nuova scuola il 1 settembre, i DS ci faranno i colloqui a Ferragosto sotto gli ombrelloni? Oppure si finirà tutti assegnati d'ufficio dagli ATP?
Inoltre: sono mai state dichiarate le modalità per le assegnazioni d'ufficio (che potrebbero comunque verificarsi per docenti non scelti a prescindere dai problemi di mobilità)?
Emiliano M.- Messaggi : 305
Data d'iscrizione : 22.01.12
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
In base a quello che riporta Italia Oggi, sarebbe stato il MEF a "puntare il dito" contro i residui di mobilità su sede del CCNI, mentre la funzione pubblica avrebbe sollevato perplessità sulla chiamata diretta, due posizioni inconciliabili a mio avviso; inoltre se il MEF si occupa di questioni economico-finanziarie e non di aspetti formali, che sono più appannaggio della Madia, quale sarebbe il motivo di una contrarietà alla titolarità su sede?
bourbaki- Messaggi : 154
Data d'iscrizione : 26.07.14
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Campa cavallo che l'erba cresce!
tizio caio- Messaggi : 266
Data d'iscrizione : 23.06.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Quo vado???????
franco70- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 21.05.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
bourbaki ha scritto:Ci risiamo, Renzi, come i suoi predecessori, s'é creato il suo manipolo di pretoriani da contrapporre alla maggioranza della classe docente. Prima hanno messo precari contro precari, poi precari contro insegnanti di ruolo e infine insegnanti di ruolo contro insegnanti di ruolo. Mi fa piacere notare quanti difensori della Buona Scuola frequentano questo forum, tutta gente che presumo l'estate scorsa abbia scioperato contro la 107, che per inciso, resta una legge inapplicabile e che è piena zeppa di incongruenze e strafalcioni formali e sostanziali.
No, no, un attimo, io non sono pro 107, non lo ero e mai lo sarò. Alla lunga, a parer mio, se ne vedranno effetti peggiori di quelli previsti. Vorrei solo fare il punto della cosa, perché non ci sto capendo più un accidente e ai colleghi che cercano da me chiarimenti (perché, non l'ho mai capito) vorrei avere qualcosa da dire.
Intanto non ho capito quali siano le obiezioni del MEF, cosa non vada bene alla FB, e mi chiedo se la 107 andrà avanti stile ariete, con buona pace dei sindacati, oppure se verrà modificata a mezzo di DL per arginarne le incongruenze. Non mi interessa più di tanto sapere se finirò o meno in un ambito, tanto se non ora, prima o poi sarà, o potrebbe essere.
paika- Messaggi : 179
Data d'iscrizione : 06.08.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
bourbaki ha scritto:In base a quello che riporta Italia Oggi, sarebbe stato il MEF a "puntare il dito" contro i residui di mobilità su sede del CCNI, mentre la funzione pubblica avrebbe sollevato perplessità sulla chiamata diretta, due posizioni inconciliabili a mio avviso; inoltre se il MEF si occupa di questioni economico-finanziarie e non di aspetti formali, che sono più appannaggio della Madia, quale sarebbe il motivo di una contrarietà alla titolarità su sede?
Ah, ecco, mi era sfuggito il messaggio. Grazie.
Mi sa che ci rinuncio a capire qualcosa.
paika- Messaggi : 179
Data d'iscrizione : 06.08.15
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Sinceramente non so cosa pensare.
A mio parere, a prescindere da chi ha respinto l'accordo, MEF o FP, l'atto è un mezzo suicidio politico. Da un lato apre una pericolosa stagione di contestazioni sul piano sindacale che potrebbe ripetere quello che è successo un anno fa.
Difficilmente i sindacati accetteranno a cuor sereno un "non se po' fa'" da parte del MIUR, quindi si aprirà una fase vera e propria di formale rottura proprio in un periodo in cui il MIUR era riuscito a preconfezionare il contentino ai sindacati per tenerli buoni. Se i sindacati dovessero accettare questa situazione riconoscerebbero di fatto di essere ormai quasi del tutto esautorati del loro apparente potere contrattuale. Sarebbe un suicidio anche per loro.
Il MIUR si trova quindi nella condizione di dover procedere con atti unilaterali, esponendosi ad una guerra di cui farebbe volentieri a meno. Non dimentichiamoci che a breve ci saranno le prove INVALSI e a seguire scrutini ed esami. Per non parlare del concorso. Di tutto ha bisogno, non certo quello di intavolare un braccio di ferro con i sindacati. Ammesso che questi abbiano ancora ambizione di avere una voce in capitolo!
Ma il problema più grosso è la soluzione sotto l'aspetto tecnico. La procedura deve essere regolamentata e codificata, ormai quasi sicuramente con un atto unilaterale, e poi avviata. Chi pensa che tutto sia già definito nella 107 non ha capito un cazzo.
Tutto questo in una fase in cui i tempi erano già risicati: si rischia di avviare una procedura di mobilità con un ritardo di quasi due mesi rispetto ai tempi canonici e con regole completamente stravolte di cui ancora non si conosce la proporzione dei problemi tecnici che si possono incontrare. Ogni anno si arrivava con l'acqua alla gola, tra mobilità ordinaria e mobilità annuale, giusto in tempo per fare le immissioni in ruolo a cavallo tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Pensare di concludere il tutto entro l'inizio di settembre è pura follia.
E così il MIUR si ritroverà nel pieno del casino all'inizio dell'anno scolastico, ripercorrendo quella situazione di caos che ha portato l'inizio dell'anno scolastico del 2015-16. Difficile far passare all'opinione pubblica l'idea che è tutto regolare con due anni consecutivi di caos nell'applicazione di quella riforma che avrebbe dovuto risollevare le sorti della Scuola. Una riforma in cui ci ha messo la faccia il pagliaccio e che era stata presentata come fiore all'occhiello dell'operato di questo governo. E tutto questo in un periodo a ridosso dei famosi referendum di conferma delle riforme istituzionali. Mah...
Qualsiasi cosa faranno, peraltro, costringerà molti insegnanti già di ruolo prima del 2015 a rinunciare alla mobilità comunale e provinciale. Difficile che centinaia di migliaia di docenti restino tutti con le pive nel sacco senza pensare di approfittare dell'immancabile ricorso offerto dall'Anief. E che pioveranno i ricorsi non c'è ombra di dubbio. Non basta la 107 a rendere solida una procedura regolamentata con un atto unilaterale che sarà sicuramente improvvisata. C'è da mettere in gioco anche la conformità della procedura della 107 con altre norme, sia generali sia specifiche del comparto scuola, tuttora vigenti. E gli avvocati dell'Anief hanno ormai dimostrato di conoscere bene il loro mestiere.
Il presunto Decreto Legge? Sinceramente non so a cosa possa servire. Le motivazioni sono sostanzialmente tre:
1) superare quella parte del comma 108 che istituisce il doppio canale di mobilità e quindi disporre la mobilità per ambiti anche ai neoimmessi in fase 0 e A. Sarebbe la cosa più logica, come ho detto giorni fa, per superare quei limiti tecnici che rendono praticamente inapplicabile la mobilità ai sensi della 107 e di cui vado parlando da mesi. Ma mi pare che non sia questo l'obiettivo che traspare dalle indiscrezioni. Evidentemente sono l'unico che pensa ad una via d'uscita di questo genere.
2) adottare l'ipotesi del CCNI firmato e superare quindi l'impasse burocratico imposto da FP e MEF. Ipotesi poco probabile. Sarebbe stato più semplice un accordo tra organi del governo per non mettersi reciprocamente i bastoni tra le ruote. Difficile che una parte del governo proceda con un atto legislativo finalizzato a superare l'ostacolo opposto da un'altra parte del governo. Saremmo al delirio!
3) adottare alla lettera le disposizioni della 107. A che pro? Basterebbe l'ordinanza ministeriale. L'unico motivo potrebbe essere l'introduzione del regolamento tecnico di applicazione della mobilità. Ma questo regolamento tecnico deve essere riscritto integralmente, perché non può essere fatto riadattando con un copia e incolla i contenuti dei vecchi CCNI.
Continuo perciò a chiedermi quale senso possa avere, allo stato attuale, questo decreto legge.
Boh!? staremo a vedere, io sinceramente non so più cosa pensare del pressapochismo con cui si sta gestendo politicamente una procedura burocratica che ogni anno richiede circa sei mesi per essere espletata. Ora si vorrebbe espletare nell'arco di 4 mesi una procedura del tutto nuova e sicuramente più complessa di quella - ampiamente collaudata - svolta fino allo scorso anno. Solo un idiota può pensare e sperare che tutto proceda regolarmente e a lieto fine prima che inizi il prossimo anno scolastico.
Sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo di veder passare i cadaveri. Saranno comunque soprattutto cadaveri di insegnanti :-)
A mio parere, a prescindere da chi ha respinto l'accordo, MEF o FP, l'atto è un mezzo suicidio politico. Da un lato apre una pericolosa stagione di contestazioni sul piano sindacale che potrebbe ripetere quello che è successo un anno fa.
Difficilmente i sindacati accetteranno a cuor sereno un "non se po' fa'" da parte del MIUR, quindi si aprirà una fase vera e propria di formale rottura proprio in un periodo in cui il MIUR era riuscito a preconfezionare il contentino ai sindacati per tenerli buoni. Se i sindacati dovessero accettare questa situazione riconoscerebbero di fatto di essere ormai quasi del tutto esautorati del loro apparente potere contrattuale. Sarebbe un suicidio anche per loro.
Il MIUR si trova quindi nella condizione di dover procedere con atti unilaterali, esponendosi ad una guerra di cui farebbe volentieri a meno. Non dimentichiamoci che a breve ci saranno le prove INVALSI e a seguire scrutini ed esami. Per non parlare del concorso. Di tutto ha bisogno, non certo quello di intavolare un braccio di ferro con i sindacati. Ammesso che questi abbiano ancora ambizione di avere una voce in capitolo!
Ma il problema più grosso è la soluzione sotto l'aspetto tecnico. La procedura deve essere regolamentata e codificata, ormai quasi sicuramente con un atto unilaterale, e poi avviata. Chi pensa che tutto sia già definito nella 107 non ha capito un cazzo.
Tutto questo in una fase in cui i tempi erano già risicati: si rischia di avviare una procedura di mobilità con un ritardo di quasi due mesi rispetto ai tempi canonici e con regole completamente stravolte di cui ancora non si conosce la proporzione dei problemi tecnici che si possono incontrare. Ogni anno si arrivava con l'acqua alla gola, tra mobilità ordinaria e mobilità annuale, giusto in tempo per fare le immissioni in ruolo a cavallo tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Pensare di concludere il tutto entro l'inizio di settembre è pura follia.
E così il MIUR si ritroverà nel pieno del casino all'inizio dell'anno scolastico, ripercorrendo quella situazione di caos che ha portato l'inizio dell'anno scolastico del 2015-16. Difficile far passare all'opinione pubblica l'idea che è tutto regolare con due anni consecutivi di caos nell'applicazione di quella riforma che avrebbe dovuto risollevare le sorti della Scuola. Una riforma in cui ci ha messo la faccia il pagliaccio e che era stata presentata come fiore all'occhiello dell'operato di questo governo. E tutto questo in un periodo a ridosso dei famosi referendum di conferma delle riforme istituzionali. Mah...
Qualsiasi cosa faranno, peraltro, costringerà molti insegnanti già di ruolo prima del 2015 a rinunciare alla mobilità comunale e provinciale. Difficile che centinaia di migliaia di docenti restino tutti con le pive nel sacco senza pensare di approfittare dell'immancabile ricorso offerto dall'Anief. E che pioveranno i ricorsi non c'è ombra di dubbio. Non basta la 107 a rendere solida una procedura regolamentata con un atto unilaterale che sarà sicuramente improvvisata. C'è da mettere in gioco anche la conformità della procedura della 107 con altre norme, sia generali sia specifiche del comparto scuola, tuttora vigenti. E gli avvocati dell'Anief hanno ormai dimostrato di conoscere bene il loro mestiere.
Il presunto Decreto Legge? Sinceramente non so a cosa possa servire. Le motivazioni sono sostanzialmente tre:
1) superare quella parte del comma 108 che istituisce il doppio canale di mobilità e quindi disporre la mobilità per ambiti anche ai neoimmessi in fase 0 e A. Sarebbe la cosa più logica, come ho detto giorni fa, per superare quei limiti tecnici che rendono praticamente inapplicabile la mobilità ai sensi della 107 e di cui vado parlando da mesi. Ma mi pare che non sia questo l'obiettivo che traspare dalle indiscrezioni. Evidentemente sono l'unico che pensa ad una via d'uscita di questo genere.
2) adottare l'ipotesi del CCNI firmato e superare quindi l'impasse burocratico imposto da FP e MEF. Ipotesi poco probabile. Sarebbe stato più semplice un accordo tra organi del governo per non mettersi reciprocamente i bastoni tra le ruote. Difficile che una parte del governo proceda con un atto legislativo finalizzato a superare l'ostacolo opposto da un'altra parte del governo. Saremmo al delirio!
3) adottare alla lettera le disposizioni della 107. A che pro? Basterebbe l'ordinanza ministeriale. L'unico motivo potrebbe essere l'introduzione del regolamento tecnico di applicazione della mobilità. Ma questo regolamento tecnico deve essere riscritto integralmente, perché non può essere fatto riadattando con un copia e incolla i contenuti dei vecchi CCNI.
Continuo perciò a chiedermi quale senso possa avere, allo stato attuale, questo decreto legge.
Boh!? staremo a vedere, io sinceramente non so più cosa pensare del pressapochismo con cui si sta gestendo politicamente una procedura burocratica che ogni anno richiede circa sei mesi per essere espletata. Ora si vorrebbe espletare nell'arco di 4 mesi una procedura del tutto nuova e sicuramente più complessa di quella - ampiamente collaudata - svolta fino allo scorso anno. Solo un idiota può pensare e sperare che tutto proceda regolarmente e a lieto fine prima che inizi il prossimo anno scolastico.
Sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo di veder passare i cadaveri. Saranno comunque soprattutto cadaveri di insegnanti :-)
Ospite- Ospite
Re: il MEF e la FP bocciano l'accordo sulla mobilità. CVD
Giancarlo Dessì ha scritto:Sinceramente non so cosa pensare.
A mio parere, a prescindere da chi ha respinto l'accordo, MEF o FP, l'atto è un mezzo suicidio politico. Da un lato apre una pericolosa stagione di contestazioni sul piano sindacale che potrebbe ripetere quello che è successo un anno fa.
Difficilmente i sindacati accetteranno a cuor sereno un "non se po' fa'" da parte del MIUR, quindi si aprirà una fase vera e propria di formale rottura proprio in un periodo in cui il MIUR era riuscito a preconfezionare il contentino ai sindacati per tenerli buoni. Se i sindacati dovessero accettare questa situazione riconoscerebbero di fatto di essere ormai quasi del tutto esautorati del loro apparente potere contrattuale. Sarebbe un suicidio anche per loro.
Il MIUR si trova quindi nella condizione di dover procedere con atti unilaterali, esponendosi ad una guerra di cui farebbe volentieri a meno. Non dimentichiamoci che a breve ci saranno le prove INVALSI e a seguire scrutini ed esami. Per non parlare del concorso. Di tutto ha bisogno, non certo quello di intavolare un braccio di ferro con i sindacati. Ammesso che questi abbiano ancora ambizione di avere una voce in capitolo!
Ma il problema più grosso è la soluzione sotto l'aspetto tecnico. La procedura deve essere regolamentata e codificata, ormai quasi sicuramente con un atto unilaterale, e poi avviata. Chi pensa che tutto sia già definito nella 107 non ha capito un cazzo.
Tutto questo in una fase in cui i tempi erano già risicati: si rischia di avviare una procedura di mobilità con un ritardo di quasi due mesi rispetto ai tempi canonici e con regole completamente stravolte di cui ancora non si conosce la proporzione dei problemi tecnici che si possono incontrare. Ogni anno si arrivava con l'acqua alla gola, tra mobilità ordinaria e mobilità annuale, giusto in tempo per fare le immissioni in ruolo a cavallo tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Pensare di concludere il tutto entro l'inizio di settembre è pura follia.
E così il MIUR si ritroverà nel pieno del casino all'inizio dell'anno scolastico, ripercorrendo quella situazione di caos che ha portato l'inizio dell'anno scolastico del 2015-16. Difficile far passare all'opinione pubblica l'idea che è tutto regolare con due anni consecutivi di caos nell'applicazione di quella riforma che avrebbe dovuto risollevare le sorti della Scuola. Una riforma in cui ci ha messo la faccia il pagliaccio e che era stata presentata come fiore all'occhiello dell'operato di questo governo. E tutto questo in un periodo a ridosso dei famosi referendum di conferma delle riforme istituzionali. Mah...
Qualsiasi cosa faranno, peraltro, costringerà molti insegnanti già di ruolo prima del 2015 a rinunciare alla mobilità comunale e provinciale. Difficile che centinaia di migliaia di docenti restino tutti con le pive nel sacco senza pensare di approfittare dell'immancabile ricorso offerto dall'Anief. E che pioveranno i ricorsi non c'è ombra di dubbio. Non basta la 107 a rendere solida una procedura regolamentata con un atto unilaterale che sarà sicuramente improvvisata. C'è da mettere in gioco anche la conformità della procedura della 107 con altre norme, sia generali sia specifiche del comparto scuola, tuttora vigenti. E gli avvocati dell'Anief hanno ormai dimostrato di conoscere bene il loro mestiere.
Il presunto Decreto Legge? Sinceramente non so a cosa possa servire. Le motivazioni sono sostanzialmente tre:
1) superare quella parte del comma 108 che istituisce il doppio canale di mobilità e quindi disporre la mobilità per ambiti anche ai neoimmessi in fase 0 e A. Sarebbe la cosa più logica, come ho detto giorni fa, per superare quei limiti tecnici che rendono praticamente inapplicabile la mobilità ai sensi della 107 e di cui vado parlando da mesi. Ma mi pare che non sia questo l'obiettivo che traspare dalle indiscrezioni. Evidentemente sono l'unico che pensa ad una via d'uscita di questo genere.
2) adottare l'ipotesi del CCNI firmato e superare quindi l'impasse burocratico imposto da FP e MEF. Ipotesi poco probabile. Sarebbe stato più semplice un accordo tra organi del governo per non mettersi reciprocamente i bastoni tra le ruote. Difficile che una parte del governo proceda con un atto legislativo finalizzato a superare l'ostacolo opposto da un'altra parte del governo. Saremmo al delirio!
3) adottare alla lettera le disposizioni della 107. A che pro? Basterebbe l'ordinanza ministeriale. L'unico motivo potrebbe essere l'introduzione del regolamento tecnico di applicazione della mobilità. Ma questo regolamento tecnico deve essere riscritto integralmente, perché non può essere fatto riadattando con un copia e incolla i contenuti dei vecchi CCNI.
Continuo perciò a chiedermi quale senso possa avere, allo stato attuale, questo decreto legge.
Boh!? staremo a vedere, io sinceramente non so più cosa pensare del pressapochismo con cui si sta gestendo politicamente una procedura burocratica che ogni anno richiede circa sei mesi per essere espletata. Ora si vorrebbe espletare nell'arco di 4 mesi una procedura del tutto nuova e sicuramente più complessa di quella - ampiamente collaudata - svolta fino allo scorso anno. Solo un idiota può pensare e sperare che tutto proceda regolarmente e a lieto fine prima che inizi il prossimo anno scolastico.
Sediamoci sulla riva del fiume e aspettiamo di veder passare i cadaveri. Saranno comunque soprattutto cadaveri di insegnanti :-)
Bisogna dire che stiamo discutendo di indiscrezioni, pur fondate, di giornali ed organi di stampa; nulla impedisce, ad esempio, che in questo fantomatico incontro al vertice, il MIUR riesca a convincere MEF E FP delle proprie ragioni, in un modo o nell'altro, e si parta con l'ordinanza ministeriale sull'ipotesi di CCNI. Concordo sul fatto che questa presa di posizione di MEF e FP è stata intempestiva, ad essere generosi, e non vorrei che fosse un sintomo di lotte intestine all'interno di un governo in difficoltà su più fronti, e che sta mostrando, aldilà degli atteggiamenti infantili dei suoi esponenti, tutti i suoi limiti.
bourbaki- Messaggi : 154
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Gio Ago 18, 2022 10:01 pm Da arrubiu
» AP Ottenuta su COE
Gio Ago 18, 2022 10:00 pm Da sirosergio
» L'unico votabile: De Magistris
Gio Ago 18, 2022 9:57 pm Da franco.71
» Primo giorno assoluto da docente dopo superamento concorso ordinario
Gio Ago 18, 2022 9:56 pm Da arrubiu
» Ridatemi i soldi versati!
Gio Ago 18, 2022 9:31 pm Da nuts&peanuts
» SOS rinuncia al ruolo
Gio Ago 18, 2022 9:25 pm Da lilli87&!
» docente in ruolo a.s. 2020-2021 - accettazione nuovo ruolo da gm straordinario 2020 dal 1 settembre 2022
Gio Ago 18, 2022 9:16 pm Da giuseppedong
» Firma digitale per presa di servizio e stipula contratto
Gio Ago 18, 2022 9:02 pm Da gugu
» Chi ha usufruito dei 6 mesi può prendere altri 3?
Gio Ago 18, 2022 8:37 pm Da Dark