"Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
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"Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Promemoria primo messaggio :
"“L’obiettivo è determinare un significativo miglioramento della qualità dei percorsi educativi per offrire a studentesse e studenti sempre migliori livelli di conoscenze, capacità interpersonali e metodologico-applicative.Un modello che invece piace al ministro prevede il conseguimento tramite CFU dell’abilitazione all’insegnamento con 60 crediti universitari nel settore pedagogico, 24 dei quali da ottenere tramite tirocinio. Sarà questa la chiave per accedere ai concorsi semplificati. Poi chi li supera accede ad anno di formazione e prova, con valutazione finale e finalmente la conferma in ruolo."
L'idea mi pare buona, formare i docenti fin dall'Università evitando di imbarcare dentro riciclati e ripieghisti. Ho solo 2 dubbi:
1) questi 60 CFU saranno acquistabili come quella farsa dei 24CFU ?
2) La valutazione finale sarà proforma,come tutto in Italia, oppure sarà un vero e proprio esame selettivo serio?
"“L’obiettivo è determinare un significativo miglioramento della qualità dei percorsi educativi per offrire a studentesse e studenti sempre migliori livelli di conoscenze, capacità interpersonali e metodologico-applicative.Un modello che invece piace al ministro prevede il conseguimento tramite CFU dell’abilitazione all’insegnamento con 60 crediti universitari nel settore pedagogico, 24 dei quali da ottenere tramite tirocinio. Sarà questa la chiave per accedere ai concorsi semplificati. Poi chi li supera accede ad anno di formazione e prova, con valutazione finale e finalmente la conferma in ruolo."
L'idea mi pare buona, formare i docenti fin dall'Università evitando di imbarcare dentro riciclati e ripieghisti. Ho solo 2 dubbi:
1) questi 60 CFU saranno acquistabili come quella farsa dei 24CFU ?
2) La valutazione finale sarà proforma,come tutto in Italia, oppure sarà un vero e proprio esame selettivo serio?
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
lucetta10 ha scritto:
La differenza asilo nord/sud che trovi ovunque su internet ti dice che al sud copre il 10% scarso quindi un insegnante anche (anzi soprattutto, visto che se un genitore non lavora non ci si piazza in graduatoria) monoreddito non ci arriverà mai e si discute di aver o non avere, non di potersi permettere o meno
https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/scuola/servizi-0-6-anni/0-3-anni-nidi-d-infanzia/nidi-d-infanzia-e-sezione-primavera-pagamenti
Queste sono le tariffe a Milano per i nidi. La più alta, isee non reddito, paga sotto i 500... Quella da isee medio per insegnante di cui stiamo parlando è intorno ai 200 euro. Più i meno simile altrove
Tanti, ma molto diverso.
Credo che tu debba cercare ancora perché io non abito a Milano ma in un'altra città dove il costo del nido supera le 500 euro.
Comunque direi anche basta con sta mantra che al sud non ci siano nidi. La figlia di mio cognato in una città di 50000 persone in prov. di Salerno è andata al nido comunale, il figlio di mia sorella in una città di 15000 abitanti è andato al nido comunale (80 euro mensili solo mattina ) e il figlio di mio fratello in un paesino di 2000 abitanti è andato al nido comunale (50 euro al mese).
È una farsa che non ci siano nidi comunali, è ancor più ridicolo far credere che non ci siano quelli privati.
Il costo medio del nido al sud è decisamente più basso di quello del nord. Ciò è inconfutabile.
Ultima modifica di Sconcertato_2 il Dom Gen 02, 2022 9:31 pm - modificato 1 volta.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
herman il lattoniere ha scritto:200 euro in più al mese è il minimo per tutti, al nord come al sud.
Poi come giustamente segnala Lucetta, i soldi bastano o non bastano in base a tanti fattori di cui la regione di lavoro non è certo determinante: ad esempio avere una casa di proprietà senza mutuo è ben diverso da avere una casa in affitto o pagare un mutuo, così come avere i nonni che ti guardano i bambini, ti fanno un po' di spesa e ti cucinano, se in famiglia c'è un altro reddito eccetera. La spesa alimentare è una componente piuttosto secondaria delle spese mensili, e dal barbiere male che vada ci si va ogni due settimane (personalmente ogni tre mesi). Ora è in arrivo una stangata sull'energia, che colpirà allo stesso modo chi vive a Milano e chi vive a Palermo.
Se si accetta la logica sbagliata delle gabbie salariali si finisce che anche al nord dovranno fare differenze tra chi vive a Milano e chi vive a Casorate, e così via. C'è sempre qualcuno che può reclamare maggiori diritti.
Si, allora dal barbiere non ci vai, la spesa per il cibo è una quota minima (permettimi, è una gran sciocchezza!!!) e comunque puoi metterti a dieta e non mangiare, la metro non la prendi perché puoi andare a piedi e il bimbo lo mandi da solo al parco a giocare al posto del nido.
Sembra la ricetta di Maria Antonietta al tempo della rivoluzione francese quando con la pancia piena affermò "Se il popolo non ha più pane, che mangi brioche".
Bravo, complimenti.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
molto ad occhio in una famiglia di quattro persone con due redditi in entrata al massimo 600 euro mensili se ne vanno in spese alimentari e detersivi, circa 200 in altre spese, circa 700 euro per affitto o mutuo, circa 400 euro in bollette, circa 100 euro in servizi digitali e circa 200 in trasporti.
Le spese variabili da nord a sud sono quelle alimentari e quella per la casa, mentre tutto il resto (luce, gas, telefoni, automobile ecc.) ha lo stesso costo sul territorio nazionale.
I costi poi variano soprattutto in funzione dello stile di vita (c'è chi va al ristorante due volte a settimana e chi due volte l'anno, chi paga quattro abbonamenti in palestra al mese e chi no) e alle condizioni personali (c'è chi non deve pagare casa e chi sì).
Il vantaggio che si avrebbe al sud dal pagare meno la spesa alimentare e leggermente meno l'affitto (che poi nelle grandi città del nord o del sud è quasi uguale) è ampiamente compensato dallo svantaggio, anche in termini di costo, relativo ai servizi e soprattutto alla storia retributiva di un lavoratore del sud, compresi gli insegnanti.
Le spese variabili da nord a sud sono quelle alimentari e quella per la casa, mentre tutto il resto (luce, gas, telefoni, automobile ecc.) ha lo stesso costo sul territorio nazionale.
I costi poi variano soprattutto in funzione dello stile di vita (c'è chi va al ristorante due volte a settimana e chi due volte l'anno, chi paga quattro abbonamenti in palestra al mese e chi no) e alle condizioni personali (c'è chi non deve pagare casa e chi sì).
Il vantaggio che si avrebbe al sud dal pagare meno la spesa alimentare e leggermente meno l'affitto (che poi nelle grandi città del nord o del sud è quasi uguale) è ampiamente compensato dallo svantaggio, anche in termini di costo, relativo ai servizi e soprattutto alla storia retributiva di un lavoratore del sud, compresi gli insegnanti.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
herman il lattoniere ha scritto:
Il vantaggio che si avrebbe al sud dal pagare meno la spesa alimentare e leggermente meno l'affitto (che poi nelle grandi città del nord o del sud è quasi uguale) è ampiamente compensato dallo svantaggio, anche in termini di costo, relativo ai servizi e soprattutto alla storia retributiva di un lavoratore del sud, compresi gli insegnanti.
Perché compresi gli insegnanti se guadagnano come a quelli del ricco nord?
Il buon funzionamento dei servizi è frutto del lavoro del personale (gente del luogo) e degli amministratori votati dalla gente locale. Di soldi per realizzarli ne sono stati dati a palate nei decenni e non si può certo pretendere oggi di non adeguare lo stipendio al nord al relativo costo della vita solo perché da qualche parte al sud c'è chi mangia, pappa, se ne frega o vive di assistenzialismo.
Far credere che ci sia compensazione tra costo della vita e qualità servizi per giustificare lo stesso stipendio è fortemente errato. Ti ho già detto peraltro che i servizi costano, e se i soldi non ce li hai fai la fine di quello senza servizi. A Milano costano il doppio di quelli a Napoli eppure lo stipendio è lo stesso.
Chiudo affermando che non è poi vero che al sud non ci siano i servizi ovunque così come non è vero che al nord ci siano sempre o perfettamente funzionanti eppure il costo della vita resta comunque più alto.
Se pensate che vivere al nord è come vivere nell'eden trasferitevi al nord, risolviamo così due problemi.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
ma basta con questa retorica settentrionalista dei bravi amministratori! Tutta fuffa!
Perché gli insegnanti del sud guadagnano già meno di quelli del nord? Perché non ottenendo la cattedra lavorano come supplenti, senza bonus vari e difficilmente per dodici mesi l'anno... per cui voglio proprio vedere se a fine carriera un insegnante del sud che non si sia trasferito al nord abbia davvero guadagnato complessivamente la stessa cifra dei propri colleghi settentrionali!
riguardo ai trasporti: abbonamento annuale atm milano 330 euro; napoli città 294 euro; napoli e hinterland 350 euro.
La benzina e l'automobile costano uguale.
Perché gli insegnanti del sud guadagnano già meno di quelli del nord? Perché non ottenendo la cattedra lavorano come supplenti, senza bonus vari e difficilmente per dodici mesi l'anno... per cui voglio proprio vedere se a fine carriera un insegnante del sud che non si sia trasferito al nord abbia davvero guadagnato complessivamente la stessa cifra dei propri colleghi settentrionali!
riguardo ai trasporti: abbonamento annuale atm milano 330 euro; napoli città 294 euro; napoli e hinterland 350 euro.
La benzina e l'automobile costano uguale.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
herman il lattoniere ha scritto:ma basta con questa retorica settentrionalista dei bravi amministratori! Tutta fuffa!
Sei tu che hai parlato di servizi e di ripartizione delle risorse dopo l'unificazione d'Italia. Ci manca che parli di Napoleone e di quanto male abbia fatto al sud e abbiamo completato. Di che ti lamenti se poi ti si fa notare che le tue sono solo sciocchezze e false pretese? Non scaricare su altri colpe che non hanno. E BASTA lo dovrebbe dire chi vive al nord e non chi pretente di campare sulle spalle degli altri.
herman il lattoniere ha scritto:
Perché gli insegnanti del sud guadagnano già meno di quelli del nord? Perché non ottenendo la cattedra lavorano come supplenti, senza bonus vari e difficilmente per dodici mesi l'anno... per cui voglio proprio vedere se a fine carriera un insegnante del sud che non si sia trasferito al nord abbia davvero guadagnato complessivamente la stessa cifra dei propri colleghi settentrionali!
Vuoi vedere che al nord ci si deve morire di fame perché al sud vogliono tutti insegnare o avere il posto fisso sotto casa? Ma per favore.
herman il lattoniere ha scritto:
riguardo ai trasporti: abbonamento annuale atm milano 330 euro; napoli città 294 euro; napoli e hinterland 350 euro.
La benzina e l'automobile costano uguale.
Se devi fare un confronto fallo come si deve, quello che hai preso per Napoli è relativo ad altri servizi. Il costo annuale di una abbonamento a Napoli è di 235 euro contro i 330 di Milano, cioè il 41% in meno!
Pertanto anche tu dimostri come i servizi al nord siano più cari rispetto al sud.
Ma vi rode così tanto sapere che un collega che lavora al nord possa comprate la stessa quantità di pane e carne che comprare al sud?
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Sconcertato_2 ha scritto: Ma vi rode così tanto sapere che un collega che lavora al nord possa comprate la stessa quantità di pane e carne che comprare al sud?
E allora spiegacelo tu quale sarebbe il motivo per cui al nord li fanno pagare di più. Sono di qualità migliore? Nel caso dei prodotti agricoli, tenderei a pensare esattamente il contrario. Sono più rari e meno disponibili? Mi pare il contrario anche qui. Stando alla vostra logica del mercato totale gloBBale e dell'economia di scala, mi aspetterei che prodotti alimentari di larghissimo consumo dovrebbero costare DI MENO, in un contesto più industrializzato e più attrezzato per la logistica e i trasporti.
paniscus_2.1- Messaggi : 5373
Data d'iscrizione : 31.10.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
paniscus_2.1 ha scritto:Sconcertato_2 ha scritto: Ma vi rode così tanto sapere che un collega che lavora al nord possa comprate la stessa quantità di pane e carne che comprare al sud?
E allora spiegacelo tu quale sarebbe il motivo per cui al nord li fanno pagare di più. Sono di qualità migliore? Nel caso dei prodotti agricoli, tenderei a pensare esattamente il contrario. Sono più rari e meno disponibili? Mi pare il contrario anche qui. Stando alla vostra logica del mercato totale gloBBale e dell'economia di scala, mi aspetterei che prodotti alimentari di larghissimo consumo dovrebbero costare DI MENO, in un contesto più industrializzato e più attrezzato per la logistica e i trasporti.
Secondo me semplicemente è la legge del mercato visto che girano più soldi grazie ai guadagni nel privato. La vita è più cara e i negozianti si fan pagare di più. Aggiungo che il pane, per esempio, costa più del doppio eppure a me non piace, molti tipi si sbriciolano e si induriscono subito. Il maggior costo non equivale sempre a maggior qualità. Personalmente, quando posso, faccio rifornimento al sud e poi al nord lo congelo per usarlo finché non finisce. Idem la carne, quella che compro al nord si annerisce subito. Poi magari se la paghi a più di 20 euro al kg magari è migliore ma poi sarebbe davvero un salasso.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
sconcertato l'abbonamento da 235 euro è quello che copre solo una parte delle aziende di trasporto locale, che a Napoli sono molto frammentate. Se vuoi il biglietto completo, che permetta di salire anche su circumvesuviana, cumana, circumflegrea (che corrispondono ad altre tre linee metro) devi prendere abbonamento TIC da 294 euro, se ti sposti da fuori Napoli e l'immediata cerchia di comuni a corona, devi spendere ancora di più.
Comunque anche ammesso che la spesa alimentare al nord costi di più, e tenendo conto che non è la principale voce di spesa in un bilancio familiare, può comportare un aggravio dei costi mensili di 200 euro causato dal costo della vita superiore (esagerando con un +33%); tale aggravio non compensa i soldi che devi spendere in più al sud quando hai bisogno di alcuni tipi di servizi come asili, esami medici, cure ecc. né i minori introiti che un docente del sud accumula nella sua vita lavorativa.
Comunque anche ammesso che la spesa alimentare al nord costi di più, e tenendo conto che non è la principale voce di spesa in un bilancio familiare, può comportare un aggravio dei costi mensili di 200 euro causato dal costo della vita superiore (esagerando con un +33%); tale aggravio non compensa i soldi che devi spendere in più al sud quando hai bisogno di alcuni tipi di servizi come asili, esami medici, cure ecc. né i minori introiti che un docente del sud accumula nella sua vita lavorativa.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Se tu vuoi riferirti solo ad ATM di Milano allora ti devi riferire solo ad ANM di Napoli. Altrimenti anche per Milano devi parlare di altre società con relativi costi che aumentano ulteriormente se vuoi andare fuori Milano. Ma pur volendo far credere che un napoletano sia costretto a salire sulla cumana (e non è vero) parliamo sempre di una cifra inferiore al sud su quello annuale e il 100% in meno su quello giornaliero.
Volevo solo aggiungere che anche il discorso auto non è affatto uguale. Al nord, per colpa della peggiore qualità dell'aria e delle continue restrizioni, si è costretti ad un continuo cambio con relativo costo che al sud non c'è.
Infine anche per la sanità, lascia che ti dica una cosa. Per motivi personali ho dovuto far più volte delle gastroscopie. Quando ero ancora residente al sud la feci dopo 1 mese di attesa (periodo estivo). Dopo il cambio di residenza al nord dovetti attendere 8 mesi, dico otto mesi. Altro che servizi al nord. Se vuoi fare una visita rapida al nord devi aprire il portafoglio e andare tramite intramoenia. Con questo sistema trovi posto anche il giorno dopo, basta pagare. Per le visite a mio figlio idem. Caro mio non è tutto oro quel che luccica.
Volevo solo aggiungere che anche il discorso auto non è affatto uguale. Al nord, per colpa della peggiore qualità dell'aria e delle continue restrizioni, si è costretti ad un continuo cambio con relativo costo che al sud non c'è.
Infine anche per la sanità, lascia che ti dica una cosa. Per motivi personali ho dovuto far più volte delle gastroscopie. Quando ero ancora residente al sud la feci dopo 1 mese di attesa (periodo estivo). Dopo il cambio di residenza al nord dovetti attendere 8 mesi, dico otto mesi. Altro che servizi al nord. Se vuoi fare una visita rapida al nord devi aprire il portafoglio e andare tramite intramoenia. Con questo sistema trovi posto anche il giorno dopo, basta pagare. Per le visite a mio figlio idem. Caro mio non è tutto oro quel che luccica.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
lucetta10 ha scritto:[
Veramente sei tu a sembrare Maria Antonietta: il popolo vuole servizi! Dategli il barbiere a 5 euro!
Come se fossimo ancora dei sanculotti bifolchi affamati di baguette che scambiano l'asilo nido per la fettina calmierata.
Ma come si fa per un insegnante del 2021 a prendere in considerazione pagnottelle e ciccia invece di ospedali, trasporti, asili nido e magari qualche cinema e biblioteca... E come si può pensare che per una mancetta da 200 euro si scelga di trasferirsi altrove? Ma siamo negli anni 50?
Ma dico, ma prima di partire con il piagnisteo napoletano e scrivere le tue solite panzane le leggi le discussioni prima? Eppure da docente di italiano dovresti essere abituata a farlo e avresti potuto leggere le risposte alle tue solite lagne.
Che cavolo c'entrano i servizi con il potere d'acquisto di un docente al nord? Il popolo del sud vuole i servizi? Non c'è problema mettiamo a dieta i docenti del nord! Si, però al sud vogliono più cinema, no problem, al nord vanno a piedi! È la vostra ricetta.
A questo punto devo dire che per fortuna la pessima qualità d'aria è al nord e non al sud, le malattie ce le abbiamo noi altrimenti stareste qui a lagnarvi e pretendere chissà cos'altro.
RIPETO: se ritenete la presenza dei servizi un fattore primario VENITE AL NORD, dove secondo Voi è tutto bello e funzionante e soprattutto gratis, incluso i cinema.
Risolviamo in questo modo il vostro problema e quelli delle scuole del nord. Chissà perché invece scappano tutti via.
Ultima modifica di Sconcertato_2 il Lun Gen 03, 2022 1:38 pm - modificato 1 volta.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Mi sembra che la questione stia un tantino virando verso un off topic troppo grosso...
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
sì, hai ragione, ma l'ipotesi di stipendi differenziati tra nord e sud, oltre ad essere palesemente antisindacale, non risolverebbe nessun problema delle scuole del nord e rappresenterebbe un'ingiustizia nei confronti dei docenti del sud che sono già ora molto più penalizzati di quelli del nord, malgrado i piagnistei di sconcertato.
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
herman il lattoniere ha scritto:sì, hai ragione, ma l'ipotesi di stipendi differenziati tra nord e sud, oltre ad essere palesemente antisindacale, non risolverebbe nessun problema delle scuole del nord e rappresenterebbe un'ingiustizia nei confronti dei docenti del sud che sono già ora molto più penalizzati di quelli del nord, malgrado i piagnistei di sconcertato.
Sono talmente penalizzati che appena possibile scappano tutti via dal nord (o almeno ci provano) per tornare al sud, nonostante i piagnistei di Herman e lucetta.
Questo è il famoso paradosso di Herman il lattoniere!!!
Ti ho già detto che esiste già una regione con stipendi differenziati e non ho mai visto finora barricate o file di docenti che vogliono andarci.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Resta infine l'ultimo mistero, chissà perché ad alcuni docenti del sud rode così tanto immaginare che il collega del nord possa avere lo stesso potere d'acquisto di uno del sud. Per costoro evidentemente il collega del nord deve essere penalizzato, costretto a farsi continuamente i conti in tasca e non poter comprare la stessa quantità di pane o di carne.
Ultima modifica di Sconcertato_2 il Lun Gen 03, 2022 1:58 pm - modificato 1 volta.
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
Ma quale regione è?Sconcertato_2 ha scritto:Ti ho già detto che esiste già una regione con stipendi differenziati e non ho mai visto finora barricate o file di docenti che vogliono andarci.
fntscnzt- Messaggi : 1273
Data d'iscrizione : 02.06.20
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
fntscnzt ha scritto:Ma quale regione è?Sconcertato_2 ha scritto:Ti ho già detto che esiste già una regione con stipendi differenziati e non ho mai visto finora barricate o file di docenti che vogliono andarci.
Trentino alto Adige
Sconcertato_2- Messaggi : 832
Data d'iscrizione : 06.02.18
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
i docenti "scappano dal nord" per ricongiungersi con le famiglie, non per certo perché pensano a un ipotetico centinaio di euro al mese in più di potere di acquisto che avrebbero vivendo al sud e che perderebbero in altro modo. Il famoso paradosso di uno che fa finta di non capire.
Poi io non sono né del nord né del sud...
Poi io non sono né del nord né del sud...
herman il lattoniere- Messaggi : 1676
Data d'iscrizione : 15.11.17
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
herman il lattoniere ha scritto:i docenti "scappano dal nord" per ricongiungersi con le famiglie, non per certo perché pensano a un ipotetico centinaio di euro al mese in più di potere di acquisto che avrebbero vivendo al sud e che perderebbero in altro modo. Il famoso paradosso di uno che fa finta di non capire.
Poi io non sono né del nord né del sud...
Sieh, centinaio di euro al mese.
Pensa a quanto spende solo di riscaldamento uno che vive al Nord.
Con 1.500€ a Milano e dintoni sei un morto di fame.
Ci sarà un motivo per cui al Nord nessuno fa l'insegnante eccetto il meridonale che va a prendere il ruolo per scendere giù?
O no?
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
mi permetto di far notare che la mobilità nord-sud non esiste solo in ambito scolastico, ma anche amministrativo e per i vari profili nella PA, per la quale i posti in alcune regioni o sono pochi o nulli, mentre in altre ( tutto il Nord) abbondano e ugualmente ci si trasferisce per poi provare giustamente a tornare a casa propria...il discorso è esattamente il medesimo, non vedo la differenza!
il motivo?
soprattutto quello relazionale, che non è affatto secondario, e a mio parere incide sulla qualità "emotiva" della vita e non trascurerei anche il fattore climatico, vivere in posti grigi ,nebbiosi, freddi per molti mesi, alla lunga pesa e influisce sull'umore e anche sullo stile di vita, in alcune città oltre a un inquinamento a livelli esponenziali non puoi proprio materialmente stare all'aperto perché fa troppo freddo, non esiste la bellezza di una passeggiata che invece altrove farai sempre e in qualsiasi momento dell'anno, fa buio prima, i negozi chiudono prima, le strade si desertificano...non è solo una questione di costi, ma anche di scarsa o inesistente convivialità!
e come qualcuno giustamente ha detto, nessuno andrebbe altrove se avesse le medesime opportunità dove risiede, tutti lo fanno perché costretti dall'atavica mancanza di posti di lavoro in alcune regioni...pochi per una scelta individuale!
antalia- Messaggi : 1169
Data d'iscrizione : 26.09.16
Re: "Abilitazione insegnamento 60 Cfu: le novità, dal 2022 addio a laurea più 24 Cfu"
antalia ha scritto:
nessuno andrebbe altrove se avesse le medesime opportunità dove risiede, tutti lo fanno perché costretti dall'atavica mancanza di posti di lavoro in alcune regioni...pochi per una scelta individuale!
Hai dimenticato di scrivere "in Italia". Nessuno, in Italia, andrebbe.....
Siamo culturalmente stanziali e legati alla famiglia. I meridionali in maniera morbosa
Vi linko un interessante articolo https://www.psicologia-e-benessere.it/psicologia/mentalita-meridionale.htm
MarcoTerzi82- Messaggi : 640
Data d'iscrizione : 16.03.21
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