preparazione prova orale infanzia

Promemoria primo messaggio :

Qui c'è in argento Puc che viene fatto penzolare dall'albero in classe...http://www.scuolainfanziacaselle.com/pdf/Progetti%20maestre/Anno2011_12/progetti2/5prog_teatro%20%20finale.pdf

nanà1980 ha scritto:

matira ha scritto:

nanà1980 ha scritto:ragazze???!!!! a bimbi di 3 anni cosa fareste fare per favorire il contatto e l'interazione di modelli multiculturali?

magari un percorso sui giochi nel mondo? come ti sembra?

l'idea è molto carina ma conosci quali tipi di giochi poter mettere al confronto?

si dovrebbe fare una ricerca... per esempio, ai bambini piace molto l'aquilone, che è nato in Cina e da lì partire alla scoperta di giochi di altri paesi.

Naná io userei favole dove animaletti diversi interagiscono per fare qualcosa che da soli non potevamo fare, esercizi motori in coppie o gruppo, uda su racconti o comunque a tema, riguardanti i paesi dei bambini stranieri... X esempio giriamo il mondo cn un personaggio mediatore e andiamo in diversi paesi x scoprire i loro usi e costumi...

io pensavo anche ad un laboratorio di travestimenti: far vedere ai bimbi foto di abiti tradizionali e poi uno scatolone con vestiti ed accessori per permettere loro di vestirsi con la mise che è piaciuta di più e guardarsi allo specchio! sarà troppo per bimbi di 3 anni?

nanà1980 ha scritto:io pensavo anche ad un laboratorio di travestimenti: far vedere ai bimbi foto di abiti tradizionali e poi uno scatolone con vestiti ed accessori per permettere loro di vestirsi con la mise che è piaciuta di più e guardarsi allo specchio! sarà troppo per bimbi di 3 anni?

ma, forse è un tantino azzardato... però, se pensiamo alla zona di sviluppo prossimale... io comunque penso che a 3 anni siano più propensi ad accostarsi a qualcosa che sia per loro abituale e cosa è meglio di un giocattolo?? :-)

si, io infatti mi complico sempre la vita...

allora torniamo ai giochi: personaggio mediatore che gira il mondo ed in ogni paese scopre giochi (tipo l'aquilone di cui parlavi prima) e filastrocche o musiche?

mikkula ha scritto:Grazie, avevo già pensato ad orientarmi su bambini di 4-5 ann. Sto leggendo articoli sulla media education, ci sarebbero tante attività da fare(la pubblicità nella scuola) Oltre il campo d'esperienza 'La conoscenza del mondo', quali altri potrei comprendere? Avevo pensato di metterli un po' tutti, sempre a secondadelle attività da fare ( il sè e l'altro per l'identità personale, Immagini suoni colori per lo sviluppo delle capacità artistiche musicali [creare un fumetto, fare una drammatizzazion].Come riferimenti teorici avrei pensato alla Montessori (attivismo pedagogico). Ho solo un dubbio, una UDA specifica o un insieme di attività raccolte per lo sviluppo della criticità e dello spirito attivo?

Mikkula ti mando il mio spunto (non voglio confonderti):

CAMPO D'ESPERIENZA principale : immagini suoni e colori, chiaramente con connessione agli altri.
PROGETTO:( vista l'ampiezza dell'argomento) il titolo potrebbe essere progetto immagine (l'ho trovato su una guida vecchiotta ,ma carina).
OBIETTIVO GENERALE: rielaborare il vissuto televisivo e stimolare una fruizione attiva e critica dei messaggi.
All'interno del progetto si possono sviluppare diverse Uda.
Uda: il b/o e la Tv (esperienze personali)
Uda: giochiamo alla Tv
Uda: la pubblicità

Nello sviluppo delle attività mi riferirei sempre alle parole chiave delle Indicazioni:
b/o spettatore e attore, contatto attivo con i media,possibilità creative e espressive.
In ogni Uda userei strumenti multimediali ( fotografia, digitale, Tv, cinema...)

Sono delle prime idee spero possano servirti...
Dove fai l'orale?

nanà1980 ha scritto:si, io infatti mi complico sempre la vita...

allora torniamo ai giochi: personaggio mediatore che gira il mondo ed in ogni paese scopre giochi (tipo l'aquilone di cui parlavi prima) e filastrocche o musiche?

ecco, sì... mi piace!

Grazie Margherita, mi terrò in considerazione i tuoi preziosi suggerimenti, mi stavo orientando così: media education 'Spot in progress' (il titolo non so esattamente se sarà questo), bambini di 4-5 anni, attività per quasi tutto l'anno, nel primo periodo visione di spot pubblicitari rivolti ai bambini, per sviluppare la distinzione tra finzione e realtà. Nella seconda parte creazione di un nuovo prodotto e dello spot che lo pubblicizza. Stavo cercando i riferimenti pedagogici, per ora mi ero fermata alla Montessori

mikkula ha scritto:Grazie Margherita, mi terrò in considerazione i tuoi preziosi suggerimenti, mi stavo orientando così: media education 'Spot in progress' (il titolo non so esattamente se sarà questo), bambini di 4-5 anni, attività per quasi tutto l'anno, nel primo periodo visione di spot pubblicitari rivolti ai bambini, per sviluppare la distinzione tra finzione e realtà. Nella seconda parte creazione di un nuovo prodotto e dello spot che lo pubblicizza. Stavo cercando i riferimenti pedagogici, per ora mi ero fermata alla Montessori

se descrivi le attività ti posso aiutare meglio con i riferimenti teorici

matira ha scritto:

nanà1980 ha scritto:si, io infatti mi complico sempre la vita...

allora torniamo ai giochi: personaggio mediatore che gira il mondo ed in ogni paese scopre giochi (tipo l'aquilone di cui parlavi prima) e filastrocche o musiche?

ecco, sì... mi piace!

conoscete qualche gioco o musica straniera da utilizzare? io ne so diversi... ma non per bimbi di 3 anni!!!

Non so esattamente quali attività di preciso far fare. Il tutto potrei farlo introdurre da un personaggio, magari uno dei fumetti che parli ai bambini della pubblicità, sempre lo stesso personaggio potrebbe intervenire dopo la visione degli spot pubblicitari, per porre loro delle domande per capire il messaggio dello spot(circle time), giochi su 'indovina quale?' sul mimare degli spot, magari ci potrebbe stare una uscita per la città per vedere come la pubblicità ci colpisca. Nella seconda parte, dovranno creare un prodotto, con disegni o anche usando materiali vari che hanno portato da casa, nel frattempo potrebbero ascoltare della musica o magari crearla loro, suonando degli strumenti. Infine la creazione dello spot, con tanto di telecamera e attori con dialoghi e prodotto. Alla fine CD per tutti.
@ Margherita: l'orale lo faccio in Piemonte.

ragazze ma quanto scrivete! basta assentarsi un giornata da questo luogo virtuale che non riesco più a seguirvi!

Caramaestra mi stavo giusto chiedendo dove fossi! ^_^ un abbraccio!

caramaestra ha scritto:ragazze ma quanto scrivete! basta assentarsi un giornata da questo luogo virtuale che non riesco più a seguirvi!

caramaestra che sollievo sapere che sei qui!!!!
Ho bisogno di un tuo consiglio: come favorire il contatto e l'interazione di comportamenti interculturali a 3 anni???!!!

Audrey78 ha scritto:Ciao a tutte!

ho estratto questa traccia per il Lazio

TRACCIA ESTRATTA: Progettare un'attività finalizzata a promuovere, in un bambino di 3 anni, la capacità di inventare una storia a partire da un imput uditivo, esplicitandone il contesto, il tipo di mediazione didattica, l'organizzazione degli spazi e dei tempi.

Sono un po' avvilita: fa 3 anni tra una settimana, ma non è minimamente in grado di inventare una storia.. figuriamoci se come supporto non ho neppure le immagini.. si accettano suggerimenti di qualunque genere.. ma soprattutto da chi ha esperienza diretta: è una cosa che si riesce a fare con bambini così piccoli?

sono d'accordo con chi diceva (non ricordo più il nome...) che la capacità di inventare un storia è una competenza da perseguire pienamente alla fine del percorso dei tre anni della scuola dell'infanzia. quindi benissimo fare riferimento alle indicazioni.per il resto il processo deve partire da lontano e quindi i bambini di tre anni possono anche cominciare a in raprendere qs percorso ad alcune condizioni:
iniziare questo approccio nel secondo quadrimestre e solo dopo che, per tutti i mesi precedenti l'insegnante si sia preoccupata di abituare i bambini all'ascolto di favole, molto brevi vista l'età, e molte vicine alle esperienze di vita di bambini così piccoli. come prerequisito a qs punto metterei anche la iniziale capacità di variare il finale di una storia, magari perchè nel primo quadrimestre si è previsto un percorso di apprendimento che partendo da fiabe molto conosciute ha fatto scoprire ai bambini la possibiltà di cambiare le ultime fasi della storia.

Kle ha scritto:Caramaestra mi stavo giusto chiedendo dove fossi! ^_^ un abbraccio!

stamattina mi sono concessa il mio primo giorno di mare ... la mia nipotina si è trasferita al mare e non ho potuto fare a meno di andare a trovarla... cercate di capirmi!

Caramaestra prendi ti tutti i giorni che vuoi! È agosto o no? ^_^ Il mio voleva solo essere un modo x dirti che si sente la tua mancanza, ecco!

ma secondo voi non è un tantino esagerato chiedere di progettare un'uda sulla multiculturalità a 3 anni?

Si nanå, Ma io la intenderei sempre come possibilità di iniziare o porre le basi x un'educazione multiculturale che prosegue lungo tt il percorso scolastico...

nanà1980 ha scritto:

caramaestra ha scritto:ragazze ma quanto scrivete! basta assentarsi un giornata da questo luogo virtuale che non riesco più a seguirvi!

caramaestra che sollievo sapere che sei qui!!!!
Ho bisogno di un tuo consiglio: come favorire il contatto e l'interazione di comportamenti interculturali a 3 anni???!!!

ciao nanà, stavo appunto per rispondere alla tua domanda. ho avuto molte volte in classe bambini stranieri e ti posso assicurare che il modo migliore per favorire l'interazione è semplicemente quello di far "vivere" i bambini insieme. e come vivono i bambini se non giocando?
il vero problema è che nella traccia si parla di bambini di tre anni, a cui forse sarebbe meglio non proporre attività troppo articolate. le loro esperienze sono minime e soprattutto circoscritte per la maggior parte nell'ambito familiare. quindi sarebbe forse più giusto partire proprio dalle famiglie con un approccio moooolto collaborativo che dovrebbe poi proseguire fuori dalla scuola (vedi feste di compleanno o feste tradizionali delle varie etnie).
ragazze mi state facendo venire in mente che a breve, il 15 settembre, avrò proprio una nuova classe tutta di tre anni da gestire .... grazie per l'aggiornamento!

Kle ha scritto:Caramaestra prendi ti tutti i giorni che vuoi! È agosto o no? ^_^ Il mio voleva solo essere un modo x dirti che si sente la tua mancanza, ecco!

Grazie Kle, l'avevo capito e ti ringrazio: anche oi mi siete mancate!

caramaestra ha scritto:

sono d'accordo con chi diceva (non ricordo più il nome...) che la capacità di inventare un storia è una competenza da perseguire pienamente alla fine del percorso dei tre anni della scuola dell'infanzia. quindi benissimo fare riferimento alle indicazioni.per il resto il processo deve partire da lontano e quindi i bambini di tre anni possono anche cominciare a in raprendere qs percorso ad alcune condizioni:

uhuhuhu...che bello sentire che un'esperta come te è d'accordo con la mia umile opinione!!! uf uf uf...che sollievo!!!! è finora la notizia migliore della giornata :-D

nanà1980 ha scritto:ragazze???!!!! a bimbi di 3 anni cosa fareste fare per favorire il contatto e l'interazione di modelli multiculturali?

ma è la tua traccia??? o solo una curiosità??? no perchè il discorso cambia :-P

nanà1980 ha scritto:ma secondo voi non è un tantino esagerato chiedere di progettare un'uda sulla multiculturalità a 3 anni?

è lo stesso discorso che facevo per la capacità di inventare storie: a tre anni comunque si deve parlare di "iniziale" capacità, e già il fatto di non riconoscere come "diverso" un compagno che non ha il tuo stesso colore di pelle, mi sembra un "inizio" molto promettente.
una volta mi è capitato di avre in classe una bambini indiana con una pelle molto scura: i bambini, tre anni, l'avevano talmente "assimilata" (scusate qs termine) che a Natale mi chiesero come mai non c'era nessun angioletto nel presepe costruito in classe con il colore della loro amica. credetemi... non ci ho fatto una bella figura!!
P.S: naturalmente dopo l'abbiamo costruito e inserito nel presepe, insieme a tanti altri personaggi "stranieri"

mikkula ha scritto:Non so esattamente quali attività di preciso far fare. Il tutto potrei farlo introdurre da un personaggio, magari uno dei fumetti che parli ai bambini della pubblicità, sempre lo stesso personaggio potrebbe intervenire dopo la visione degli spot pubblicitari, per porre loro delle domande per capire il messaggio dello spot(circle time), giochi su 'indovina quale?' sul mimare degli spot, magari ci potrebbe stare una uscita per la città per vedere come la pubblicità ci colpisca. Nella seconda parte, dovranno creare un prodotto, con disegni o anche usando materiali vari che hanno portato da casa, nel frattempo potrebbero ascoltare della musica o magari crearla loro, suonando degli strumenti. Infine la creazione dello spot, con tanto di telecamera e attori con dialoghi e prodotto. Alla fine CD per tutti.
@ Margherita: l'orale lo faccio in Piemonte.

Anch'io il 12 e 13 agosto!
Potresti far ascoltare ai bambini solo l'audio di note pubblicità e vedere se le riconoscono e cosa riescono a raccontare.
Tutto sotto forma di gioco naturalmente.